Cristo raccontato come uomo, non come un Dio.
La chiesa ha dato una lettura di Cristo dal punto di vista umano, tutto quello che gli esegeti, i padri della Chiesa i teologi e l’uomo stesso hanno analizzato la vita e la parola di gesù dal punto di vista umano, senza tener presente che esso era un Dio incarnato, questo ha fatto si che la l’hanno ribassato all'altezza di un semplice essere umano, perdendo tutta la venerazione per Lui come un Dio, infatti negli istituti religiosi non si vede Gesù come un Dio, ma come essere umano che è vissuto 2000 anni fa e che ha portato un punto di vista diverso che dal resto del mondo, ma tutto ciò fu sbagliato. Certo c’è da dire che i padri della chiesa essendo uomini non avrebbero mai potuto capire la deità di Cristo visto che erano e sono solo uomini, con pensieri di umani e una struttura mentale umana, per tanto non avrebbero mai potuto darne una descrizione del suo agire e parlare in forma divina, perché mentalmente gli umani non ne sono capaci, abbiamo un limite che sta proprio nella natura di esseri inferiori a un Dio, per tanto la descrizione che ne hanno fatto e ne facciamo di gesù è solo di un essere umano, evoluto ma sempre di essere umano. Pertanto si insegna di Gesù come un uomo e non come un Dio, le sue parole i suoi atti, le azioni, etc sono tutte viste ed analizzate in un ottica Umana, non un ottica divina, perché gli esseri umani ne sono privi. Pensare da Dio e pensare da un umano è ben diverso, solo una mente creata per capire un Dio sa come gli dei pensano e come ragionano, mentre una mente creata per essere un uomo, penserà e arriverà solo fin dove l’uomo può giungere e non centra nulla la genialità, anche perché anche i geni umani sono limitati all'essere umano. Gli umani faticano a capire Cristo e la sua deità ed è per questo che la chiesa di ogni tempo lo ga ribassato a uomo più che dato il giusto rispetto che gli era dovuto, la Chiesa lo ha troppo poco esaltato, e troppo poco divinizzato, anzi ha fatto l’esatto opposto, infatti non si dice vero Dio e vero uomo,, ma l’espressione ne indica tutta la fallacità, perché associare Dio e uomo è sbagliato, o sei Dio o sei uomo, la natura di Dio non si confà con l’uomo che è mortale, un Dio è un dio, un uomo è un uomo, Dio ha solo usato un corpo umano per incarnarsi in esso, ma è rimasto nei suoi pensieri, azioni, parola un Dio, il corpo era solo il supporto vitale per essere vivo carnalmente in questo mondo, ma il suo parlare, ed essere è quello di un Dio. Tutto ciò che Cristo ha fatto andrebbe riletto nell'ottica di un Dio, non di un essere umano come fin qui gli esegeti, profeti, teologi e padri della chiesa hanno fatto. Ma per far ciò bisogna pensare da Dio, non da uomo, per pensare da Dio bisogna conoscere le prerogative di un Dio, le sue caratteristiche e cosa vuol dire cosa significa essere un Dio, allora si capirebbe veramente quello che Cristo ha fatto, i suoi passi, le parole, le azioni, etc, sotto un ottica tutta diversa da quella che l’uomo di chiesa ha voluto dare.
Quanto qui sopra è scritto è sbagliato , perchè non si è tenuto presente lo Spirito Santo che quando prende un uomo lo possiede nella mente e quell'uomo non scrive più con la mente dell'uomo, ma con la mente di Dio, pertanto la scrittura va interpretata con lo stesso Spirito lasciandosi prendere da esso, solo così si può reinterpretare la Sacra Scrittura, se l'uomo da solo pensa di poterlo fare sbaglia ed infatti tutta la Sacra Scrittura interpretata da esegeti umani , che non si sono lasciati prendere da Dio ed è errata. Quando gli esegeti e i teologi scrivono di Cristo come un uomo, tutta la scrittura prende un intenzione diversa e il parlare di Cristo Dio cambia, non viene più trasmessa la sua vera parola il suo vero testo nascosto e celato, viene data un impronta totalmente umana, ecco perchè Dio dovette bacchettare S.Agostino perchè ragionava da uomo non da Dio, rifletteva i divini misteri riducendone la portata e sottraendo ad essi la Divinità, ecco perchè l'angelo dovette dire ad Agostino" come puoi tu con la tua misera mente contenere la mente infinita di Dio?" Ecco spiegato, perchè l'uomo per quanto possa essere intelligente, geniale etc, ma non è un Dio, per cui noi non sappiamo interpretare nel giusto modo la scrittura solo Dio lo può fare o chi Dio trasforma e fa nascere affinché sia in grado di interpretare la scrittura nel modo corretto e non secondo mentalità umana.
Ecco perché la chiesa ha grandemente sbagliato, su Cristo, lo ha raccontato come un Uomo non come un Dio qual’è, abbassandolo, tirandolo giù dalla sua sovranità, e rendendolo un uomo, con dolori, passioni, etc tipiche del sentire umano, non del sentire di Dio, perché gli umani non sono dei. E gli uomini di chiesa si sono vantati di una condizione che non gli appartiene come uomini, ma solo nella veste del sacerdote, divengono dei, solo quando sono sull'altare, perchè li vi è la sovranità di Dio.
Oggi siamo in queste condizioni perché la chiesa da almeno un secolo ha presentato Cristo sempre più come un essere umano, facendo perdere a Lui la sua deità e facendolo passare con la scusa dell’umiltà della carnalità come un semplice profeta, anche esso quasi apostolo, riducendolo a niente di più che un semplice essere umano. Per questa ragione la chiesa oggi vive Cristo in modo distaccato, quasi assente, non con il dovuto rispetto che si deve ad un sovrano, ad essere soprannaturale ad un Dio, Cristo oggi è defraudato totalmente della sua divinità, vilipeso, bestemmiato, schernito come avvenne durante la crocifissione che i soldati romani lo schernivano, gli sputavano, come sta avvenendo oggi, ad un passo dalla nostra fine, tutto si ripropone in una chiave diversa, ma seguendo sempre lo stesso schema, come avvenne, così avverrà; ma di questa chiesa non rimarrà il ricordo, verrà totalmente distrutta dal peso dei suoi stessi segreti e neppure dalle sue ceneri sorgerà una chiesa, verrà dal popolo rimasto a Dio fin all'ultimo fedele dopo varie angherie, persecuzioni, torture e morte, quando tutto sarà finito allora una Chiesa Santa verrà costituita nuovamente, senza tutto quello che la precedente aveva in se, tutto sarà rifatto nuovo e del vecchio nulla più ci sarà, si ripartirà dalla sacra scrittura antica e dal vangelo altro non ci sarà. La chiesa non sorgerà mai più a Roma, ma in altro luogo dove la Gran Madre di Dio comanderà, allora ci sarà una sola chiesa, su tutta la terra, ma più ci saranno divisioni. E Cristo sarà adorato, onorato e glorificato come Vero Dio, come il Sovrano che è, tutte le genti delle terra lo adoreranno nella sua regalità e il pontefice che Egli porrà, sarà ad esso sottomesso come tutto il clero che ci sarà, ma saranno pochi ma santi.
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