mercoledì 16 marzo 2016

Rimodulare, il cervello?

Rimodulare, il cervello?

per essere geni?
per aver successo?
per sentirsi meglio?
per essere felici?
per sentirsi onnipotenti???


Mi sono imbattuto navigando nel procelloso mare delle rete internet, in questo sito PersoneChePossono si può trovare anche su youtube:





il quale, vorrebbe un po pretenziosamente rimodulare la programmazione neuro-cerebrale, asserendo che sia possibile farlo, per chiunque senza tener presente che senza un buon Q.i non si modula proprio nulla, perché se non c'è una vivida e fervida intelligenza, non c'è speranza di poter cambiare nulla. Cmq vediamo secondo il video che presentano, cosa avrebbero capito o scoperto, questi studiosi del settore, per creare un pacchetto idoneo per tentare di trasmettere alla psiche i doni dei grandi geni, della storia, o per lo meno loro auspicano di esserci riusciti, temo invece che il loro sia solo un modo per conquistarsi legittimamente una fetta di mercato, e che abbiamo ideato uno dei tanti sistemi oggi come un tempo per aumentare le possibilità di successo prima di tutto per loro stessi, ma ognuno deve trovare un modo per far soldi.
La società di ogni tempo ha sempre avuto quello come tarlo fisso, il danaro, il successo e il sesso, infatti nel video si spinge verso queste soluzioni, tipiche umane, cosa che invece i veri geni, non ci pensano proprio per nulla, se non molto marginalmente.
Riporto qui sotto... le avvertenze al video... e poi cerco di riportare i vari passaggi che colgo più significativi.



AVVERTENZA: PiuChePuoi - PersoneChePossono è una piattaforma multi autore che contiene corsi di argomenti molto diversi tra loro. A causa della vastità degli argomenti trattati per noi è impossibile verificare l'attendibilità delle informazioni proposte da ogni singolo autore. Questo anche perché, allo scopo di tenere la mente aperta, cerchiamo di abbracciare anche punti di vista diversi da quelli comunemente riconosciuti, poiché crediamo che "c'è un modo diverso di vedere le cose". In ogni caso sappi che di ogni autore, prima di pubblicare qualcosa, verifichiamo abbia le credenziali e/o l'esperienza per insegnare l'argomento che insegna, e, cosa molto importante, che sia in buona fede. In qualsiasi caso però ti invitiamo a considerare qualsiasi contenuto promosso sui nostri siti come OPINIONE dell'autore stesso. In modo particolare quando si parla di argomenti come opportunità di guadagno, benessere, diete e salute in generale. NULLA di ciò che pubblichiamo deve essere inteso come parere medico o psicologico, o come promessa di guadagni facili. Ti invitiamo a sperimentare in prima persona i suggerimenti degli autori solo quando te la senti, sei in buona salute fisica e psicofisica, e prendendoti la piena responsabilità di ciò che fai. Non possiamo offrire nessuna garanzia nell'abilità da parte di qualsiasi nostro cliente di ottenere risultati concreti nella sua vita utilizzando le tecniche inserite nei corsi pubblicati, né che i casi mostrati dagli autori siano per forza replicabili. Per tutti questi motivi ti invitiamo sempre a pensare con la tua testa, con mente aperta, e a sperimentare ciò che ritieni giusto. A te va il nostro "Più che Puoi", sempre.


Il cervello è stato programmato ?

Da genitori dai media, ecc, ma non dicono da chi è stato programmato all'origine, nascondono questo diretto e importante programmatore.... chissà il perché... per poi uscirne che il cervello non sarebbe logico, ma se non fosse logico, nemmeno sarebbe in grado di gestire le sue stesse basilari funzioni, figuriamoci quelle più complesse com'è la parola o il pensiero.

programmato senza logica, e senza il tuo controllo...”

Ecco dove vogliono arrivare a farti capire che chi ti ha programmato lo ha fatto senza logica, o meglio dire senza il tuo controllo, per è stato programmato non con logica umana, e non per le finalità della logica umana, per cui il messaggio subliminale è liberarsi da chi ti ha bloccato il cervello, e programmato come ha voluto, per non agevolarti nella tua riuscita sociale, il messaggio è molto chiaro. Peccato che gran parte della popolazione è lobotomizzata e crede a tutto quello che gli viene propinato.



Nella direzione che tu vuoi...”o meglio dire quella che questi programmatori vogliono, condurti, mentre tutti credono di programmare il cervello secondo la nostra logica, questi scienziati, impartiscono un metodo per programmare il cervello secondo la loro logica, che porta ai loro fini.

Attenzione !!!





Questi ricercatori hanno fatto per la loro parte un buon lavoro e certamente avranno un loro successo, ma quando si parla di subliminale io rimango assai scettico, dato che questa tecnica è, e corrisponde ad un suggestione ipnotica, anzi direi che forse è addirittura meglio, ma dato che il grande pubblico non conosce le tecniche del subliminale e non si sa, cosa e come vengono trattati questi file subliminali, cosa contengono e quali parole, quali immagini trasmettono alla mente, non posso pensare di immettere nel mio cervello qualcosa di cui io non so e non controllo direttamente punto per punto, nemmeno per tutto l'oro del mondo.

Da quello che ho potuto vedere molte delle strategie di questa società si basano sull'ipnosi e sul subliminale sia visivo, che sonoro, e penso anche sull'uso di tecniche magnetiche sul cervello, tipo le frequenze per la stimolazione di vari organi, come la pineale, tecniche importanti nelle manipolazione mentale, perché nelle mani sbagliate, potrebbero essere assai pericolose.


Poi la questione dell'anello di Re Salomone, curioso, hanno investigato anche l'occulto, ma non sono scienziati?.

Che mettano in mezzo i livelli sottili, mi vien da pensare ad una specie di para-scienza, che sta al limite tra la scienza e della parapsicologia.

Chi vuol credere a costoro creda, ma almeno prima di sottoporsi a questi corsi, faccia un po di ricerche sull'ipnosi, sul subliminale, e sull'uso delle frequenze per la rimodulazione cerebrale, certamente sotto un certo punto di vista potrebbero essere anche una cosa positiva, ma il problema è che qui chi le fa, attua il suo pensiero e trasmette le sue intenzioni al soggetto, per cui non è realmente il soggetto che si auto-programma, ma sono già programmazioni create appositamente per una data funzione, e chi ci dice se in quei file, non  ci siano già degli input atti a farti fare magari quello che non vuoi? Come anche come posso essere certo che i gli stessi video non contengano musiche a contenuti subliminali, perché quando si dice nel loro sito se riascolti tutti i giorni lo stesso video, questo significa che la musica e il video stesso contiene materiale visivo subliminale, atti a renderti succube ad esso. Perché se vedo mille volte un documentario questo non mi fa nulla, mentre questi video-sonori si?

Ma per ottenere il successo non basta una buona programmazione neurolinguistica anche se subliminale, ipnotica , vibrazionale o magnetica.

Un aspetto fondamentale è che senza un becco di un quattrino, non si muove un solo filo d'erba, anche se sei un genio, senza un pezzo di carta che parla per te, non sei creduto da nessuno, per cui potresti non essere un genio, ma aver soldi per vivere, ma se sei un genio devi per forza di cose aver danaro, per costruirti la tua fortuna, perché al giorno d'oggi puoi aver nelle tue mani tutta l'intelligenza del mondo, ma senza danaro non sei nessuno e nessuno ti da credito. Quindi quanto affermato da questi signori, può essere vero solo se hai qualche soldino che ti permetta di iniziare, o qualcuno che crede in te, la fortuna non è un fattore cerebrale, la fortuna non esiste, è solo una base di superstizione e questi signori lo sanno benissimo, ecco anche in questo si può ben capire che costoro si stanno producendo un lavoro per loro stessi. Perché usano la parola fortuna quando nella scienza non dovrebbe neppure esistere, visto che fa parte di quelle cose che rasentano lo spiritismo.

La cosa più importante è la fiducia in noi stessi, questo è certamente vero. Ma non basta essere super ottimisti senza nemmeno un danaro. Quindi il problema effettivo è sempre uno solo, aver danaro per far quel che vuoi, tutti i grandi di questo tempo, o del passato hanno saputo manipolare la loro “fortuna” posta nelle loro menti, solo perché hanno avuto chi li ha spinti, sostenuti e creduto in loro, quindi hanno fatto girare in un modo o nell'altro l'economia.

E torniamo sempre allo stesso punto il danaro, senza quello, in ogni società anche il più grande genio rimaneva un poveraccio e spesso trattato come un pazzo.


Allora posso dire di me, seguendo questa logica scientifica di essere fuori da questa logica, perché forse molto probabilmente secondo la logica di questi scienziati sono uno di pochi fortunati perché la mia mente viaggia su un binari diversi da tutti gli altri, molto simile a quelli dei grandi geni della storia, sempre che sia una questione di essere geniali.


Qual'è il vero segreto di essere geni, oltre ai tuoi geni e alla tua intelligenza, ci sono nel mondo molte persone che si credono geniali solo perché hanno studiato; ho conosciuto un bravissimo, ingegnere meccanico anche avvocato in diritto internazionale in materia di brevetti, che per quanto sia intelligente e bravissimo nel suo settore, ma non è un genio, molte persone in questo mondo si credono geni, solo perché hanno studiato, hanno una laurea, e ahimè purtroppo questo è assai sbagliato, i geni, non hanno bisogno della laurea, spesso e volentieri l'essere laureati limita e inquadra il soggetto genio dentro a ristretti binari, in modo unidirezionale quando invece il vero genio ha bisogno di spaziare ovunque, la mente del genio, è un circuito senza fine, fatto di migliaia di sbocchi, e migliaia in input in continuazione. E' genio colui che risolve e sa rispondere a qualsiasi domanda di qualsiasi cosa gli si pone, innanzi. Il genio pensa sempre anche quando dorme, il genio ha una immensa immaginazione, la quale lo spinge anche imprudentemente ad osare dove altri non osano, anche contro se stesso alle volte. Si può dire che ci sono due tipi di geni i geni del bene e del male, non tutti i geni usano la loro intelligenza per il bene, tali anche per il male, taluni per entrambe le soluzioni, i geni del male sono i più comuni, sono spesso persone criminali che usano la loro genialità per estorcere ad altri un bene, e in questo gran parte dei normali è così, si diventa geni del male inversamente a quanto lo si è geni positivamente o del bene, generalmente un genio non pensa al male di quello che ha ideato, egli inventa senza pensare a tutti gli usi che la sua invenzione può portare, questo è un fattore limitante della vera genialità, un vero genio, sa distinguere se ideare cose che portano ad un bene per tutti o ad un male diffuso. Potremo dire che anche tra i geni del bene esistono quelli che sono portati a finalizzare la loro genialità solo verso uno sfruttamento senza badare poi ai risultati che lo stesso potrebbe portare, mentre solo un piccolissimo numero di costoro, comprendo quando fermarsi.

Quindi abbiamo una genialità inversamente proporzionale al genio che pratica la sua genialità per il bene della collettività, anche se poi potrebbe essere un bene relativo e questa genialità inversa è definita criminalità, infatti un criminale ha un genialità che lo spinge a trovare tutte le soluzioni possibili ed immaginabili, per il proprio proposito e tornaconto, bisogna essere geniali per scovare tutte le soluzioni per attuare un crimine. E purtroppo moltissimi esseri umani hanno in loro questo genere di genialità inversa e anche qui andiamo per gradi.

Generalmente il genio è colui che non si perde d'animo e sa risolvere qualsiasi problema con facilità, trovando sempre la soluzione ad ogni quesito, e difficoltà, anzi il vero genio, risolve cose che per agli altri sono impossibili, il genio si annoia con cose facili, ha bisogno sempre di aver innanzi a se uno sprone difficile, il genio ha un desiderio che lo porta a superare se stesso, il genio non si pone mai in competizione con gli altri, ha tempi diversi dagli altri, alle volte è rapidissimo, altre lentissimo. I grandi geni della storia, avevano tutti delle caratteristiche affini tra di loro, la grande immaginazione che diveniva creativa, cioè rendevano possibile ciò che ideavano. Quindi in sostanza un creativo ha la buona possibilità di divenire un genio o di esserlo. Un genio, non si crea, si nasce, non si manipola la mente di un genio, anche perché solitamente è refrattaria. Chi ama la competizione è colui che soffre d'invidia, i geni generalmente non ne soffrono, perché sanno di essere superiori, per cui non si preoccupano di fare gare e competizioni, per stabilire chi è più geniale tra di loro; solitamente sono solitari, apprezzano la donna/uomo solo aver una famiglia e figli, ma sono tutti presi dalla loro fervida mente che gli fa fare migliaia di cose, non si curano nemmeno di quanto guadagnano effettivamente, vivono per creare e sviluppare, ma a loro non interessa nemmeno molto il danaro, che per altro è solo un mezzo per arrivare ai loro desideri. Quindi il genio è un eccezionale creativo, che ha una fortissima spinta verso i suoi desideri, quello che desidera fa, ma il genio spesso è lunatico e alle volte si irrita facilmente, alle volte sono anche incostanti. Quindi è effettivamente difficile aver a che fare con questi soggetti. E' un vera utopia pensare di trasformare una persona che ha Q.I basso in un genio, è impossibile, così è impossibile creare un genio anche in uno che pur essendo laureato o pluri-laureato non ha le caratteristiche mentali per esserlo. Perché altrimenti tutti i laureati che ci sono nel mondo dovrebbero essere geni, non è così che funziona, e una programmazione neurolinguistica non cambia assolutamente la questione, semmai potrebbe solo fortificare lo spirito competitivo della persona, ma che questa diventi un genio nemmeno a parlarne.

Quindi questi studiosi che credono di aver trovato la pietra filosofale, si sbagliano di grosso posso aver ideato sistemi per aiutare i normo-intelligenti, ma non certo hanno svelato il segreto dei geni, che rimane ben custodito nelle loro menti. Ricordo da analisi fatte sul cervello di Eistein che si disse che aveva un certo numero in più di neuroni, per cui la scienza aveva già stabilito che la sua genialità era tutta, dentro la sua mente.

Oltretutto visto che loro stessi dicono che la nostra mentre è stata programmata, chi dice loro che questo occulto programmatore non sia Dio!? Visto che il messaggio che lanciano è proprio atto a demolire le convinzioni spirituali religiose contro Dio.

Io direi che la genialità di questi scienziati sta nel fatto di far credere alle masse, di aver trovato il toccasana per aumentare di intelligenza e vivere più serenamente, potremo dire che forse i loro studi possono servire alla scienza per diminuire i fattori stressati, ma non certamente per riscoprirsi geni. O si nasce o non lo si diventa! A meno che non sia Dio a darti l'intelligenza necessaria per essere genio, visto che in questo video si esclude e ben si comprende da un continuo discorso che il proposito è proprio quello, allontanare dalla propria mente l'idea di Dio.

Il vero scopo di questo video ha in se la volontà di rendere le persone non più legate ad una certa realtà e convincerle di essere loro stesse autrici della loro vita, non più vincolate dall'idea di un Dio che le ha create o come loro lo chiamano un programmatore illogico.



Attenzione però che non tutti coloro che sono stati dei personaggi famosi o hanno raggiunto posizioni sociali importanti o era grandi politici o statisti, religiosi, erano geni, attenzione che non è affatto vero, il genio solitamente non è un soggetto ricco di suo, quelle che il sito e i video che propone questo team di ricercatori, non sono veri geni, tranne qualcuno, gli altri sono soggetti che hanno avuto l'aggressività e la volontà di giusta e anche la fonte economica per imporsi nel mondo, per una loro soddisfazione personale, non centra assolutamente nulla con l'essere geni. Facciamo attenzione... non si può ed è sbagliato porre sul piano obbiettivo cioè mescolare alcuni grandi geni della storia, con personaggi che hanno avuto e hanno colto la loro fortuna magari sfruttando qualche altro genio, che ha fatto magari il lavoro grosso, e questi più furbi se ne sono appropriati; generalmente è così, il genio spesso e volentieri non è mai stato ricco, è sempre stato sfruttato dagli altri contro-geni che sfruttano altri per aver fama, danaro, ricchezza e posizione sociale e il mondo ne è pieno. Porre sullo stesso piano, Leonardo Da Vinci, Albert Eistein, Newton, Tesla, etc, con altri come Mandela, Gandhi, etc, non è fare giustizia ai veri geni, ma è semplicemente mescolare con abilità per far credere alla massa che potrebbe divenire come questi, quando sanno bene che non è possibile, i primi sono veri geni, i secondo non sono geni, ma semplicemente hanno sfruttato il momento giusto, hanno visto e atteso l'occasione giusta, in ciò non c'è genialità.

Il successo è composto da alcuni fattori fondamentali:
Sfacciataggine, ma con garbo e spesso questo piace molto, affascina.
Forza di volontà e predisposizione all'autorevolezza, ma senza superare gli altri, almeno in apparenza.
Sembrare buoni e timidi, spesso ha un certo fascino.
L'estetica conta tanto in uomo che in una donna.
La verità è un utopia, se la sai taci.
Astuzia, nel carpire le idee di chi è anche più intelligente di te, e farle proprie.
Quindi una forte base di disonesta e anche se poi fingi di essere onesto.
Spesso i disonesti o chi vive ai limiti dell'onesta, diventano famosi.
Quindi approfittarsi o cogliere qualsiasi occasione ti viene posta innanzi.
Rimanere nella legge, ma anche fuori dalla legge, ai limiti.
Scavalcare gli altri con abilità, ingraziarsi le simpatie altrui, anche se poi pensi male, quindi fingere.
In una gara arrivare primo con astuzia, non c'è solo quella strada.
Essere gentile ma non troppo.
Volere danaro, ma senza pretendere più del capo.
Riconoscersi non più intelligenti degli altri, così non irriti nessuno.
Vestirsi bene, ma non essere di più di chi, a cui vuoi proporti.
Senza nemmeno un soldo non fai nulla, base economica indispensabile.
Devi avere una buona parlantina, convincente.
Devi essere simpatico, ma senza esagerare, altrimenti riscuoti invidia.
Ed altre..



Le persone che non fanno successo sono:
Chi dice la verità!!! diventa sempre antipatico, difficilmente trova consensi.
La verità è tanto amata quanto odiata.
Chi sta nella verità, non arricchisse mai, perché conoscendola, non brama ricchezza e non sarà mai disonesto.
Chi è onesto fin all'inverosimile viene passato per uno stupido o un pazzo o se gli va bene un santo, e spesso inviato.
L'onesta non ha mai successo.
Chi è onesto realmente muore povero, anche se è un genio o un santo.
Chi non ha soldi, difficilmente diventa qualcuno.
Puoi essere un genio, nel tuo campo, ma se le lo sei in troppi campi dai fastidio, devi settorializzarti altrimenti sei escluso.
Sei sei un santo, vieni passato per un pazzo, anche da chi si prefigge di santificare l'essere umano (la chiesa), casi noti, S. Pio da Pietrelcina.
Chi è troppo sapiente riscuote invidia, non fa molta strada e la gente furba, scaltra e disonesta è pronta derubarlo e qui ci sono anche gli insospettabili.
La lista potrebbe continuare...


Tra chi fa successo e chi non lo fa dal punto spirituale è che i primi in paradiso difficilmente ci arrivano, e i secondi facilmente ci vanno.



La differenza tra un genio e un santo sta solo nel fatto che il primo è un fattore genetico ma anche divino alla volte, e il secondo che è solo divino, ma dipendente dalla volontà umana. 

martedì 15 marzo 2016

Pensioni, lavoro, giovani, Europa unita.

I giovani Italiani devo migrare in Europa se vogliono aver speranza di lavoro!!!


E da una vita che si parla come risolvere il problema disoccupazione in Italia, non solo quella giovanile, ma anche quella della mezza età, una soluzione ci sarà mai? 

Mi sono sempre chiesto perché un paese come il nostro, non sia in grado di risolvere dei problemi così piccoli per assicurare ai pensionati di qualsiasi ceto sociale una continuazione della loro esistenza in maniera dignitosa. Sì certo l'Italia ha commesso dei gravi errori, nel essere una repubblica assistenzialista, diciamo di essere una repubblica basa sul lavoro ma in realtà così non è. Questa soluzione poteva andar bene nel dopoguerra, ma non più ora, ma oramai la macchina burocratica è sviluppata in questo modo, non si può tornar indietro, le soluzioni per questo paese in tal senso non esistono, ha intrapreso questa via, e non ha mai voluto risolvere il grande problema. Però è indubbio che se manca la manodopera che permette ai pensionati di attingere per la loro futura vita, non più da lavoratori, mi chiedo come sia possibile poter assicurare a tutti loro, una sicura pensione se i giovani invece di trovar lavoro lo perdono. Per cui il problema pensioni, è veramente la palla al piede di tutti gli italiani di oggi, di domani e di sempre, l'unico modo per trovare un alternativa è aver il coraggio. Coraggio nel decidersi di mettere un freno a questa dinamica pensionistica, nel impedire ai nuovi futuri pensionati di ottenere la pensione nello stesso modo in cui si ottiene ancora oggi. Si continuerà a fornire la pensione ai vecchi pensionati finché essi non termineranno il loro percorso di vita, ma certamente gli altri che poi man mano dovranno andare in pensione, dovranno fornire loro la possibilità di farsi una pensione, per cui l'unico modo, è quello che ognuno si gestisca il suo fondo pensionistico in modo autonomo, non più gestito dalla macchina dello stato, INPS che per altro è diventata obsoleta, e vediamo quali problemi enormi ha. Per cui invece di trattenere il danaro per la pensione futura, lo si consegna al lavoratore, ovviamente non si può attuare questa cosa per tutti, perché una parte dovrà continuare a versare i contributi finché la popolazione in pensione non sarà estinta, solo allora tutta la popolazione cambierà metodo e modo di percepire la pensione.
Il problema attuale più gravoso, sono i giovani disoccupati e inoccupati che creano problemi al sistema con la loro non occupazione, come risolvere tecnicamente questo problema annoso e pensante per la nazione stessa, che si aggrava di anno in anno, anche se il governo dice che risolvere 10% quando in realtà poi nemmeno 1% trova soluzione. Certamente molti di costoro sono anche diplomati, laureati, e comunque sia è difficile trovare un italiano incapace di far qualcosa, per cui mi chiedevo, visto che tanti popoli risalgono la nostra penisola per andar in Europa, perché mai i giovani disoccupati Italiani che sono europei non migrano loro verso l'Europa del Nord, Francia, Germania, etc, dove sicuramente la Germania li accoglierà bene, visto che accoglie senza tanti problemi la manovalanza che non sa ne tedesco, ne altre lingue europee e per di più ha anche difficoltà nell'integrarsi, e spesso tra questi ci possono essere anche integralisti islamici, quando con gli Italiani questo non accade e oltretutto, chiunque conosce la creatività dei giovani italiani, per cui gli stati europei secondo me sarebbe molto entusiasti accogliere anche i giovani Italiani, molto più simili ai tedeschi stessi che non i migranti siriani, africani, etc, per cui credo che l'unica vera soluzione dei giovani Italiani sia quella di migrare all'estero, proprio in nord Europa, dove sicuramente tutti i disoccupati e inoccupati potranno facilmente trovare lavoro, nella speranza che fra qualche decennio, sempre che non succeda il finimondo, ma si spera che l'Italia magari sotto un governo diverso, "pia utopia", possa riformulare in toto la sua costituzione, alle leggi fondatrici di questa nazione che attualmente si regge non si sa come e diventare realmente un democrazia Federal-repubblicana, a meno che non si torni alla monarchia, il futuro è imprevedibile.

Quindi il grande problema dei giovani siciliani, campani, del sud-Italia si farebbe presto a risolvere, una massiccia migrazione verso il nord Europa sarà sicuramente anche la molla che potrebbe spingere l'Italia a cambiare decisamente le sue leggi, anche perché un numero inferiore di lavoranti la costringerebbero ad attuare politiche di emergenza diverse, ovviamente ciò aumenterà di gran numero la presenza di anziani, a meno che, come si vede oggi anche questi non migrino altrove, la cosa non è del tutto impositiva anzi forse per certi versi è molto positiva, se ci fosse un ricambio di soggetti, gli italiani migrano in nord Europa e una parte dell'Europa-mondo viene in Italia, forse le nuove generazioni, potranno cambiare quello che i vecchi governi di oggi sono incapaci di fare. Oltretutto la migrazione dei giovani Italiani in Europa frenerebbe la migrazione dei popoli afroasiatici. L'Italia oltretutto non potendo fornire lavoro agli stessi, determinerebbero sicuramente un inversione di tendenza, e l?Europa diverrebbe maggiormente protagonista nel aiutare queste popolazioni nei loro territori d'origine dove devono rimanere per non creare divisioni, problemi politici, economici, e anche religiosi. Se l'Europa invece di farsi invadere da questi popoli, che potrebbero divenire un pericolo per tutti, e lo saranno, non ora ma lo saranno, perchè il loro numero crescerà come le formiche, superando di gran lunga la popolazione stanziale, allora la grande Germania non sarà più tale, la francia Idem e tutte le altre nazioni. Invece sarebbe bene che gli Stati Europei si aiutino a vicenda, supportando le difficoltà interne degli uni e degli altri, così si può creare veramente l'europa unità altrimenti diventiamo sempre più disuniti, sempre più distanti tra l'uno e l'altro. Aiutiamo i popoli afroasiatici nei loro territori, anche perchè questi hanno le risorse, vanno solo estratte, e messe in produzione e sono nati e sono adattati a quei climi, non ai nostri. Quindi se l'Europa veramente vuole essere unità aiuti gli stati che hanno difficoltà a risolvere i problemi, anche accogliendo i più o meno giovani disoccupati.-inoccupati, se vogliono demolire effettivamente le frontiere mescoliamo le razza europee, non le razze che vengono così da lontano che che hanno usi e costumi così differenti dai nostri da causare paura in noi tutti Europei. Nessuno è razzista, ma bisogna essere protrudenti, la prudenza è una grande virtù, per non versi distrutti da un popolo che non conosciamo.

mercoledì 9 marzo 2016

Gesù è Dio!

Gesù è Dio!

Anche la matematica o statistica lo afferma, ma io sono certo che anche la fisica presto lo dimostrerà!



Se anche la matematica conferma che Gesù è Dio!

Utilizzando la probabilità statistica nel suo libro Science Speaks, originariamente pubblicato nel 1976 e poi più volte riveduto, lo scienziato statunitense Peter W. Stoner (1888-1980), direttore del Dipartimento di Matematica e di Astronomia del Pasadena City College in California, calcola che il realizzarsi casuale anche di sole otto profezie ammonta a una probabilità di 1 su 100.000.000.000.000.000 ovvero 1 su 10 in potenza 17.
E si spiega con un esempio: se si prende un numero di monete di dollari di argento pari a 10 in potenza 17, con esse si può ricoprire tutta la superficie dello Stato nordamericano del Texas di uno strato spesso due piedi, vale a dire circa 60 centimetri. E quindi lo scienziato osserva: «Ora, segnate una di queste monete e disperdetele per tutto lo Stato. Bendate gli occhi di un uomo e ditegli che può andare lontano quanto vuole, ma che deve trovare il dollaro segnato. Quale possibilità ha di trovarlo? È la stessa probabilità che i profeti avrebbero avuto di vedere compiersi in un uomo le otto profezie da loro scritte, dalla loro epoca fino a oggi, assumendo che le abbiano scritte con la propria saggezza».
Ebbene, la probabilità casuale che un uomo realizzi non 8, ma ben 48 profezie è pari a un numero ancora più enorme, 1 su 10 in potenza 157. Nei Vangeli però Gesù ha realizzato ben 48 profezie, almeno 48 profezie.
La probabilità che dunque Gesù sia stato un semplice uomo i cui gesti siano per caso coincisi con quanto il Messia avrebbe dovuto realizzare a norma di Scritture Sacre è infinitesimale, forse persino meno. A rigore allora di statistica e di matematica, Gesù era Dio.

di Marco Respinti
19 Gennaio 2010
Scrivi un commento

martedì 8 marzo 2016

La società squilibrata!

La società squilibrata!

Link: Delitto Varani, il padre di Foffo: "Se mio figlio è un mostro pagherà"


Questo delitto è l'ennesima prova di una società malata, dove non esiste più il rispetto per nessuno, siamo tutti carne da macello, in medio-oriente si uccide per vendetta come se fosse bestie da macello, qui si uccide per danaro, sesso, divertimento, gioco, sono già diversi i casi sia nel nostro paese che in tutta Europa che avvengono queste cose, ma che qualcuno cerchi di arginare la cosa, nessuno ci pensa se non marginalmente, senza successo. 

Si blatera sempre al vento con mille idee, ma chi deve fare non fa, o fa molto poco. Ritengo che il primo grande responsabile di questi eventi sia lo Stato che lascia soli i cittadini, anche se le famiglie in effetti hanno il compito più gravoso quello di educare questi figli, che sempre più sono allo sbando ,danno prova di immaturità, menefreghismo e distacco da tutto, anche dalle famiglie e che li hanno messi al mondo. Per cui lo stato in questo caso deve agire con forza, ma non solo facendo azione di repressione di questi soggetti una volta che hanno compiuto i loro crimini, ma molto prima che questi si compiano. L'unico modo che darebbe anche lavoro ad altri, è quello educativo, scolastico, secondo me se si introduce nella scuola dell'obbligo, dei corsi formativi educativi di tipo psicosociologico, proprio insegnando psicologia fin dalle medie,  si avrà la certezza che si insegnerà ai giovani come ci si comporta in una società rispettosa di tutti, ma non solo, gli stessi insegnanti dovranno essere supportati da medici psichiatri che devono individuare tra i giovani quelli problematici, e cercare di curarli al fine di evitare questi eventi infausti.  Per curare bisogna prevenire da lontano. Quando in una società viene a mancare la morale, l'etica, la dignità, e anche la fede, la società anche se moderna diventa barbara, come lo sono coloro che oggi ci invadono e che non portano nulla di buono alla società stessa, se non come dice il pontefice Francesco "seme fresco" frase alquanto disgraziata, volta solo a spingere il migrante a delinquere e a stuprare. 

Come posso definire un pontefice, "buono" che spinge i migranti a fare peccati di lussuria?
Sono semplicemente inorridito!!!
E poi ci lagniamo che la società sia diversa da come si presenta, sarà sempre peggio!
E questi sono solo gli inizi di una fine!

venerdì 4 marzo 2016

Guerra libica Si o No!

CASO LIBIA!



Il caso Libia ci riporta indietro nel tempo, qualcuno ci vuole incastrare in una guerra che non ci appartiene, ma che in qualche modo, saremo costretti a accettare anche contro i nostri stessi interessi, proprio perché sul territorio Italiano esisto tanti mussulmani e cellule ISIL(s) come appurato dalla nostre forze dell'ordine, per cui entrare in guerra è come suicidarsi. Ma il problema qui non è solo gli sbarchi e i profughi islamici, che non sappiamo gestire ne dove mettere, che diamo a questi tutto l'appoggio e anche danari per sopravvivere, il fatto è che siamo costretti sotto l'egida dell'Europa ad accettare supinamente le loro volontà quando questi, si stanno pian piano chiudendo a riccio, bloccando e ostacolando in ogni modo gli ingressi, verso i loro paesi. E lasciano all'Italia, Spagna e Grecia, Macedonia, e pochi altri, il dovere dell'accoglienza o forse meglio dire obbligo?.

Poi abbiamo un governo che non sa che pesci pigliare, da un parte taluni dicono no, dall'altra di si, alla guerra libica, altri guardano spaesati lo scenario che si sta delineando, il governo è indeciso, cosa fare, una bella figura accettando la guerra proposta-imposta o dir di no, proprio per l'alto numero di loro nella nostra società, certo che un intervento militare, in Libia da parte dell'Italia, non sarà indolore per i nostri giovani, militari che si vedranno catapultati in quella realtà, e quasi certi ad essere ammazzati, visto che il territorio non ci appartiene. Ciò significa anche aumentare le forze armate e reclutare giovani che dovrebbero essere il nostro futuro, della nostra nazione, invece qualcuno li vuole ammazzare, forse il piano non è tanto far entrare l'Italia in Libia, quando eliminare un po di giovani che lasceranno liberi posti ai migranti qui attualmente collocati. Oltretutto i nostri giovani non conoscono la lingua, l'arabo, per cui ci sarebbero difficoltà. MI chiedo perché non sfruttare gli stessi migranti, pagandoli? Dopo tutto, sono arabi, chi meglio di loro, che fugge da quelle realtà, conosce la lingua, gli usi, ecc? Ma questo non sarà, i migranti così definiti forza lavoro e di ricchezza vengono tenuti, meglio dei nostri connazionali.

Per cui il problema qual'è realmente è fare o non fare bella figura, difronte al mondo politico, internazionale, guadagnandosi gli applausi e i consensi di molti potenti nel mondo?

Certo gli americani potrebbero fregarsene, dopo tutto questa è una realtà che colpisce il mediterraneo, l'Europa e sopratutto noi Italiani, per cui è giusta una difesa, ma a quale prezzo?

Se aderiamo a tale guerra, significa che ci dovremo aspettare anche in casa un incremento degli attacchi terroristici, per cui come intervenire, non è facile la nostra posizione.
Qui non gliene frega a nessuno di fare bella figura, qui sono in gioco, le vite dei militari e del popolo stesso che sicuramente verrebbe attaccato da cellule dormienti nello stato Italiano. Bisogna ponderare molto bene, cosa è giusto fare, non per l'onore, non per la gloria di pochi, ma per la tutela di un paese intero, Noi italiano siamo grandi esportatori di armi, ma il nostro esercito non è così ben fornito di apparati come quelli americani, ne così numeroso, per cui o si aumentano le forze militari dentro e fuori la nazione o non abbiamo molto da star tranquilli.
La presunta ripresa economica di questi giorni, potrebbe precipitare con conseguenze inimmaginabili, quindi pensateci bene e cercate di aver lungimiranza, che non sia la guerra dei 100anni, impegnando vite e molti danari, per ottenere cosa, nemmeno lo stato lo sa. La questione mondiale è in continua evoluzione, per cui nemmeno si sa cosa accadrà domani, nemmeno si saprà quali risvolti positivi o negativi possa realmente portare.
Certamente non diminuiranno gli sbarchi che anzi aumenteranno di più,, visto che sotto attacchi la popolazione fuggirà verso la moderna Europa. Che fare accettare anche questi, non credo proprio, li prenderanno quelle nazioni che spingono l'Italia ora in guerra ma nemmeno per idea visto che al loro interno v saranno combattenti dell' Isis. Per cui la questione è seria e non da prenderla tanto sottogamba o accettare con tanta facilità, certo capisco che taluni in Italia forse vedrebbero bene, un attacco armato, ma è realmente il caso? Pensiamo bene a tutto quello che deriverà da questa decisione. Il problema invece che combattere in libia la guerra proviamo a combatterla in Italia dove realmente si sta facendo avanti l'isis, questa è la guerra che dovremo obbligatoriamente combattere, per cui pensiamoci bene, prima di sparare a zero, che poi non si torna più indietro. Considerando che costoro non guardano in faccia nessuno, ne povero, ne ricco, ne politico, ne prete, ne carabiniere, ne magistrato, ne bambino ne gay… Pensiamoci molto bene!!!

giovedì 3 marzo 2016

Pierino e il vento.

La mia prima barzelletta dell'anno...

Pierino e il vento!!



La maestra dice a Pierino..

Come si misura la velocità del vento?

Pierino apre le porte e le finestre , lancia la polvere per aria.
La Maestra: Pierinoooo che stai facendo con il metro?

Signora Maestra sto misurando il vento!!!

martedì 23 febbraio 2016

Siano gli stati a dar lavoro ai migranti!!!


In cambio di un ingresso!

Visto che tutti questi migranti richiedenti asilo politico, in sostanza, ma c'è lavoro anche per loro? 
No, perchè mi da l'impressione che di lavoro non ce ne sia, per cui l'accettazione per entrare nei rispettivi stati europei potrebbe essere condizionata da rigide norme lavorative, cioè non che si debbano trovare lavoro, ma che si predispongano a lavorare per lo stato, che sia lo stato stesso a offrire loro un lavoro, se vogliono rimanere presso uno stato, anche perchè in questo modo diventa facile controllarli, diventa facile sapere cosa fanno, dove vanno, ecc, ci sono una marea di lavori che i giovani europei non fanno, per esempio la manutenzione dei corsi d'acqua, oppure la bonifica del territorio, oppure impiegati nella grandi opere come operai, ecc, certamente questa gente non è tutta incapace di far nulla, ci sono sicuramente persone che sanno fare lavori specifici, per cui se volete veramente prenderli dentro agli stati e controllarli che non creino terrorismo e disagi alla popolazione stanziale deve essere lo stato a prendersene carico, non i privati. E' lo stato che li accetta sul territorio, sono i rispettivi governi che vogliono questo, non la popolazione, nello specifico che spesso è contraria, quindi deve essere il singolo governo a prendersene cura direttamente, non agendo in senso negativo sui cittadini, ma occupando questi soggetti, direttamente offrendo loro un lavoro, sul territorio, io posso capire che a costoro questo pensare potrebbe non piacere, perchè molti di questi hanno già in mente di trovar "lavoro" in altri modi molto meno faticosi, e più rapidi, ma ogni stato deve anche pensare a non creare nel suo interno troppe tensioni, che possono degenerare in altri danni maggiori che con il tempo possono portare un danno anche economico alla nazione. Se l'Europa veramente vuole trovare una sua stabilità politico-socio-economica non può destabilizzarsi facendo entrare decine di milioni di migranti, perchè questi hanno un pensiero diverso dalle volontà vere dell'Europa.

Credo che sia equo chiedere a dei migranti di adattarsi alle volontà di uno stato, dopo tutto l'ingresso è gratuito, oppure si attua una politica simile a quella Svizzera, che sinceramente la trovo anche giusta, visto che comunque sia vengono mantenuti dalla comunità.

lunedì 22 febbraio 2016

LA SCIENZA SCOPRE I MISTERI ANTICHI DELLA PREGHIERA!

LA SCIENZA SCOPRE LA PREGHIERA!

http://www.vita.it/it/article/2016/02/02/prayer-therapy-e-scientifico-pregare-fa-guarire/138127

La scienza definisce queste realtà come scorte, in realtà le religioni nel mondo sanno benissimo che la preghiera in se stessa, produce effetti positivi sull'organismo... Ovviamente la scienza che tendere di voler sapere una parola più del libro, vorrebbe scoprire gli arcani segreti che stanno alla base di questa "tecnologia" ahimè non li scoprirà mai, semmai si appoggerà a quello che si sa già a quello che alcune tradizioni religiose conoscono.


Ci dovremo chiedere invece perchè questo curioso interessamento da parte della scienza, verso le culture religiose, quale sua realmente l'intendimento della stessa, certamente non è di tipo religioso, e certamente non vogliono spronare il soggetto verso qualche religione, ma solo e solamente nel creare una pseudo religione scientista, che attui allo stesso modo, le tecniche usate dalle religioni per indurre identici stati psico-fisici, il problema di questo modo di pensare è che l'astrattismo di una religione non porta a nulla di positivo, ovviamente l'intendimento della scienza è anche quello di tentate di scoprire l'entità che sottintende a quella religione che attua queste mutazioni psico-fisiche. 

In questo la scienza non otterrà nulla, salvo forse dei picchi curiosi di energia, che non sarà ne riproducibile nella forma scientifica, ne tanto meno ripetibile tecnicamente, per cui rimarrà un rebus.

il problema di queste tecniche è che senza l'ausilio del soprannaturale, invece di produrre effetti positivi, si produrrà un effetto negativo, anche se tendenzialmente la parte genica del nostro organismo, potrebbe rispondere positivamente ma fino ad un certo punto, dopo il quale subentra un non ritorno. 

Anche satana, può dare degli effetti positivi se il suo intento è di un certo tipo, può anch'esso dissimulare una guarigione, ma essa non è mai permanente, è quello che accadrà se questa scienza crede  di far da se, con un religione scientista, avulsa dalla fede. 

Se la terapia della preghiera non è accompagnata da vera credenza su base di un intendimento spirituale, essa non porta buon frutto, come potrebbe sembrare sulle prime, anche se sicuramente alcune metodiche specialmente nella sonorizzazione delle parole hanno sicuramente un effetto assai benedico. Per esempio le preghiere che io ho scritto sotto dettatura da parte di Dio, sono preghiere che hanno una potente azione sulla pineale, io non ho detto per non essere accusato da parte di certa gente un po sciocca, di eresia, dato che spesso la chiesa reputa la preghiera e il suo modo di essere solo preghiere e nulla di più, invece come ho sempre asserito la preghiera o qualsiasi riti evocativo o invocativo, non è altro che una forma di tecnologia, che serve per attuare delle circostanze particolari, perchè avvengano delle manifestazioni di natura non naturale o soprannaturale tra le quali anche possibili guarigioni. La messa, cattolica o ortodossa, ha lo stesa funzione le parole pronunciate esercitano cioè manifestano "tecnologia", per quanto il sacerdote non creda in ciò.

Dicevo che le preghiere specie una la mia giaculatoria, ha delle potenzialità enormi, ovviamente se non si sa come recitarla il tempo impiegato per ottenere un risultato si allunga di molto, per cui ho evitato di spiegare questa parte, proprio per le ragioni sopracitate. Ma questa giaculatoria è così potente che riesce perfino a manifestare nell'ambiente una vera presenza soprannaturale manifesta, nella forma del profumo, si deve sapere che quando si manifesta in un luogo un odore, generalmente è perchè, è presente un entità, che nella natura terrena se è fisicamente presente essa lascia nel luogo un odore, con la recita della mia corona" La gloria di Dio"  si manifesta esattamente la persona della Vergine, o in alcuni casi anche della Trinità, ma come ho spiegato è estremamente raro.

Ora la recita di questa giaculatoria"La Gloria di Dio" anche fuori dalla corona è possibilissimo, ma il suo svolgimento orale in questo caso, non porta come conclusione il profumo, ma altro e fa entrare in vibrazione la pineale che si attiva, ottenendo in questo modo altre cose. Qui mi fermo. 

Quindi per ogni preghiera recitata, si ottiene qualcosa di differente ovviamente bisogna conoscere anche la sonorizzazione che si deve recitare una data preghiera per ottenere un risultato valido, non tutte le sonorizzazioni vanno bene, non tutte perchè talune sono contrarie. 

Vi posso dire che c'è un ritmo preciso, una cadenza precisa, una nota precisa, note precise. 
Io non vi dirò nulla di più.

Ma la cosa fondamentale aldilà di questi tentativi possiamo dire avulsi dalla fede, cioè scientifici, se manca il credo in un entità soprannaturale anche avendo delle conoscenze tecnologiche soprannaturali non sono sufficienti per attuare un miracolo; per esserlo serve il credo, ovviamente in Dio.  Quindi mancando del credo cioè della fede nell'entità soprannaturale in questo caso Dio, si riesce solo a ottenere una piccola parte, che non si arriverà alla soluzione. 

Per cui la scienza per quanto tenti di elaborare e trovare qualche cosa che simuli la fonte del potere che sta in Dio, mediante la preghiera, essa rimarrà sempre ad un livello costante, mai supererà tale limite. Certo questo potrebbe in qualche modo avvicinare la persona alla fede in Cristo, sempre che la scienza lo permetta e non inculchi nel soggetto, un desiderio contrario, che è molto probabile.

Tutti i credenti Cristiani sanno da secoli che la preghiera cura ogni male, non solo perchè il pregare ha effetti positivi sulla psiche e ovviamente sul fisico, ma anche perchè i credenti in questo caso i cristiani credono nel loro Dio, in Cristo, per cui ecco perchè il miracolo avviene non basta la preghiera serve la certezza di fede.  Quindi al preghiera aiuta ma se non c'è la certezza di fede, non si ottiene il miracolo, scienza o non scienza. 


Se l'Italia non si da un metro come sta facendo l'Europa affonderemo!!

LItalia senza redini!

Dico questo se l'Italia non si da un metro per limitare l'ingresso, presto ne saremo sommersi, perchè di queste persone ne arriveranno milioni, ora siamo solo agli inizi, chi li potrà controllare quando saranno un numero tale da essere impossibile il controllo? Guardiamo la Germania oggi!! Cosa sarà di essa fra alcuni anni, se tale invasione continuerà?  

Le nostre forze dell'ordine sono state in parte messe in stato di impotenza, sono di gran lunga sotto organico, l'esercito che potrebbe servire non c'è, come si difende la popolazione Italiana quando questi opporranno un invasione vera e propria? 


Fanno bene gli stati come l'Austria, ed altri a mettere le barriere, sono intelligenti hanno compreso il problema, qui è un problema di salvare il proprio popolo, di salvare il proprio benessere e non vedersi defraudati da popolazioni che come cavallette divorano tutto. Io credo che l'Europa potrebbe benissimo sussistere lo stesso, rimanendo ogni stato con la sua autorità nel prendere alcune decisioni, per tutelare la propria popolazione, non vedo che possa esistere un problema reale in questa volontà. 

Dopo tutto, l'Europa è tale principalmente economicamente, infatti bene vediamo che se uno stato non rientra nei parametri gli si da l'ultimatum, per cui è principalmente un Europa economica questa, non un Europa di confini, quindi non sarà certo un confine, che potrà limitare l'ingresso di altri cittadini Europei, le esportazioni e i commerci ci sono sempre stati come prima quando l'Europa non sussisteva e sempre ci saranno, non sono questi a limitare la crescita di uno stato, ma semmai chi entra in esso e porta scompiglio e arreca danno. Questi stranieri, che potrebbero portare ricchezza in questo momento non la portano, se la porteranno sarà chissà quando e ora l'Europa non ha bisogno di un trauma, già il mondo vacilla per le tensioni globali, ci mettiamo pure questi, contribuiamo a farlo vacillare di più. 

Non fingiamo che le cose vadano tutte le bene, perchè non è vero, stiamo tutti mettendo la testa sotto la sabbia per non vedere, demandiamo ad altri che non sanno  risolvere il problema, ma anticamente ci fu qualcuno che disse che  causa del lassismo europeo e del fatto che l'europa permetterà l'ingresso di questi popoli, questi causeranno il crollo dell'europa, io vedo che le antiche profezie si sono compiute, attenzione che non stiamo già prendendo quella piega. Non sottovalutiamo questi popoli.

Non è questione di voler male a qualcuno, è questione di saper usare l'intelligenza e magari creare della aree per ospitare queste persone, magari non sul territorio proprio, ma in stati meno affollati dove già le popolazioni convivono civilmente con queste religioni e dove la maggioranza non è cristiana, come l'Italia, un compromesso si può arrivare sempre, specie se si danno contribuiti. Per esempio nell'ex-Iugoslavia, macedonia sarebbe ideona come sistemazione visto che la popolazione è mezza e mezza. Questo potrebbe anche servire come stato cuscinetto, dove poi far entrare nel tempo, negli altri stati gente che ha assunto in se una mentalità diversa. 

Quindi pensateci bene, considerando il tempo in cui siamo ora, non siamo un un tempo tranquillo, ma nel mondo c'è un profondo isterismo, che sta portando ogni nazione quasi allo scontro di civiltà, quindi attenzione che questi migranti non siamo la molla per scatenare quello che non deve venire.


Espropriare le case dei privati?

L'idea geniale del prefetto!!!


http://www.ilgiornale.it/news/politica/vogliono-dare-nostre-case-ai-profughi-1227555.html

Dopo aver letto il trafiletto del "Il Giornale.it". cosa si può dire, che l'idea è talmente pazzesca che manca di una totale comprensione del reale stato delle cose, qui il problema non è dare case a costoro, perchè semmai i comuni con gli uffici preposti popolari in tutte le sette provincie venete, ne hanno ,migliaia di appartamenti sfitti, semmai è capire se questa gente si adatterà alle nostre leggi e anche alle nostre abitudini, oppure incrementerà sempre più la manovalanza criminale aumentando di fatto, il numero di problemi arrecati alla cittadinanza e quindi di conseguenza anche all'ordine pubblico.
Voler dare le case sfitte dei cittadini privati ai migranti potrebbe essere giusto solo nel caso che queste siano derivate da espropri, cioè case messe all'asta allora potrebbe essere un idea, ma non espropriare indebitamente abitazioni di gente sulle quali molti italiani poggiano la loro fortuna, è una barbieria. Mi chiedo perchè chi idea queste cose, non inizia con se stesso, prima applicarle agli altri? 
Inoltre con quale metro si valuterà l'esproprio, perchè ci sono aree nel Trevigiano che sono frutticole vinicole Dok, tipo la ricchissima Valdobbiadene o il Montello aree per altro paesaggistiche dove non solo vi sono ottimi vini, ma anche ottima cucina, con rinomati ristoranti, non credo che i viticoltori desiderano veder distruggere i vigneti da gente che li prende d'assalto quando ci sarà la maturazione dei frutti, vedersi distrutte le coltivazioni da una massa di gente che non vede l'ora di mettere le mani anche su questi. Non credete che la bella città di Treviso risaputa per la sua ricchezza, sia disposta a divenir una latrina a cielo aperto, non credo!!!
Mi chiedo questa gente si integrerà con la popolazione del luogo? O come si vede in altri posti, darà problemi gravi? 
Quindi pensate bene dove volete porli, se in un quartiere idoneo, sarebbe meglio, che non sparpagliati per le campagne. Oltretutto gli Islamici tendono ad aggregarsi, per cui non accetterebbero di stare lontani dai loro parenti o comunità, quindi meglio dar loro un quartiere, ma temo che i trevigiani non saranno per nulla contenti, visto che sicuramente ci sarà un crollo dell'immagine della bella Treviso. 
Personalmente proprio per le loro caratteristiche sia culturali che religiose, che a fatica si integrano con le nostre, io li porrei in qualche paese fuori dalle zone più importanti della provincia o della città di Treviso, perchè qui si comprende che comunque sia l'Europa ci costringe ad adottare politiche che neppure la grande Germania vuole adottare e dato che l'intera Europa ha compreso il pericolo di queste popolazione, ci costringono ad assumerci noi l'incombenza maggiore. Per cui questa enorme quantità di gente che arriva ad ondate, dovremo ospitarla noi, però non a discapito della cittadinanza, ma semmai i comuni dovrebbero prendersene carico, visto che i vari enti comunali di appartamenti sfitti ne hanno migliaia, prima occupate questi, quando non avrete più quelli, si vedrà il da farsi, ma temo che questa gente non si accontenterà di un appartamento, vorranno anche un lavoro e quello che vogliono loro, non è quello che noi possiamo offrigli, costoro vorranno guadagnare bene, quindi quanti dei nostri dovranno abbandonare il loro lavoro, per lasciarlo a costoro? Oggi il problema è la casa, domani sarà il lavoro!!! E poi?