martedì 15 marzo 2016

Pensioni, lavoro, giovani, Europa unita.

I giovani Italiani devo migrare in Europa se vogliono aver speranza di lavoro!!!


E da una vita che si parla come risolvere il problema disoccupazione in Italia, non solo quella giovanile, ma anche quella della mezza età, una soluzione ci sarà mai? 

Mi sono sempre chiesto perché un paese come il nostro, non sia in grado di risolvere dei problemi così piccoli per assicurare ai pensionati di qualsiasi ceto sociale una continuazione della loro esistenza in maniera dignitosa. Sì certo l'Italia ha commesso dei gravi errori, nel essere una repubblica assistenzialista, diciamo di essere una repubblica basa sul lavoro ma in realtà così non è. Questa soluzione poteva andar bene nel dopoguerra, ma non più ora, ma oramai la macchina burocratica è sviluppata in questo modo, non si può tornar indietro, le soluzioni per questo paese in tal senso non esistono, ha intrapreso questa via, e non ha mai voluto risolvere il grande problema. Però è indubbio che se manca la manodopera che permette ai pensionati di attingere per la loro futura vita, non più da lavoratori, mi chiedo come sia possibile poter assicurare a tutti loro, una sicura pensione se i giovani invece di trovar lavoro lo perdono. Per cui il problema pensioni, è veramente la palla al piede di tutti gli italiani di oggi, di domani e di sempre, l'unico modo per trovare un alternativa è aver il coraggio. Coraggio nel decidersi di mettere un freno a questa dinamica pensionistica, nel impedire ai nuovi futuri pensionati di ottenere la pensione nello stesso modo in cui si ottiene ancora oggi. Si continuerà a fornire la pensione ai vecchi pensionati finché essi non termineranno il loro percorso di vita, ma certamente gli altri che poi man mano dovranno andare in pensione, dovranno fornire loro la possibilità di farsi una pensione, per cui l'unico modo, è quello che ognuno si gestisca il suo fondo pensionistico in modo autonomo, non più gestito dalla macchina dello stato, INPS che per altro è diventata obsoleta, e vediamo quali problemi enormi ha. Per cui invece di trattenere il danaro per la pensione futura, lo si consegna al lavoratore, ovviamente non si può attuare questa cosa per tutti, perché una parte dovrà continuare a versare i contributi finché la popolazione in pensione non sarà estinta, solo allora tutta la popolazione cambierà metodo e modo di percepire la pensione.
Il problema attuale più gravoso, sono i giovani disoccupati e inoccupati che creano problemi al sistema con la loro non occupazione, come risolvere tecnicamente questo problema annoso e pensante per la nazione stessa, che si aggrava di anno in anno, anche se il governo dice che risolvere 10% quando in realtà poi nemmeno 1% trova soluzione. Certamente molti di costoro sono anche diplomati, laureati, e comunque sia è difficile trovare un italiano incapace di far qualcosa, per cui mi chiedevo, visto che tanti popoli risalgono la nostra penisola per andar in Europa, perché mai i giovani disoccupati Italiani che sono europei non migrano loro verso l'Europa del Nord, Francia, Germania, etc, dove sicuramente la Germania li accoglierà bene, visto che accoglie senza tanti problemi la manovalanza che non sa ne tedesco, ne altre lingue europee e per di più ha anche difficoltà nell'integrarsi, e spesso tra questi ci possono essere anche integralisti islamici, quando con gli Italiani questo non accade e oltretutto, chiunque conosce la creatività dei giovani italiani, per cui gli stati europei secondo me sarebbe molto entusiasti accogliere anche i giovani Italiani, molto più simili ai tedeschi stessi che non i migranti siriani, africani, etc, per cui credo che l'unica vera soluzione dei giovani Italiani sia quella di migrare all'estero, proprio in nord Europa, dove sicuramente tutti i disoccupati e inoccupati potranno facilmente trovare lavoro, nella speranza che fra qualche decennio, sempre che non succeda il finimondo, ma si spera che l'Italia magari sotto un governo diverso, "pia utopia", possa riformulare in toto la sua costituzione, alle leggi fondatrici di questa nazione che attualmente si regge non si sa come e diventare realmente un democrazia Federal-repubblicana, a meno che non si torni alla monarchia, il futuro è imprevedibile.

Quindi il grande problema dei giovani siciliani, campani, del sud-Italia si farebbe presto a risolvere, una massiccia migrazione verso il nord Europa sarà sicuramente anche la molla che potrebbe spingere l'Italia a cambiare decisamente le sue leggi, anche perché un numero inferiore di lavoranti la costringerebbero ad attuare politiche di emergenza diverse, ovviamente ciò aumenterà di gran numero la presenza di anziani, a meno che, come si vede oggi anche questi non migrino altrove, la cosa non è del tutto impositiva anzi forse per certi versi è molto positiva, se ci fosse un ricambio di soggetti, gli italiani migrano in nord Europa e una parte dell'Europa-mondo viene in Italia, forse le nuove generazioni, potranno cambiare quello che i vecchi governi di oggi sono incapaci di fare. Oltretutto la migrazione dei giovani Italiani in Europa frenerebbe la migrazione dei popoli afroasiatici. L'Italia oltretutto non potendo fornire lavoro agli stessi, determinerebbero sicuramente un inversione di tendenza, e l?Europa diverrebbe maggiormente protagonista nel aiutare queste popolazioni nei loro territori d'origine dove devono rimanere per non creare divisioni, problemi politici, economici, e anche religiosi. Se l'Europa invece di farsi invadere da questi popoli, che potrebbero divenire un pericolo per tutti, e lo saranno, non ora ma lo saranno, perchè il loro numero crescerà come le formiche, superando di gran lunga la popolazione stanziale, allora la grande Germania non sarà più tale, la francia Idem e tutte le altre nazioni. Invece sarebbe bene che gli Stati Europei si aiutino a vicenda, supportando le difficoltà interne degli uni e degli altri, così si può creare veramente l'europa unità altrimenti diventiamo sempre più disuniti, sempre più distanti tra l'uno e l'altro. Aiutiamo i popoli afroasiatici nei loro territori, anche perchè questi hanno le risorse, vanno solo estratte, e messe in produzione e sono nati e sono adattati a quei climi, non ai nostri. Quindi se l'Europa veramente vuole essere unità aiuti gli stati che hanno difficoltà a risolvere i problemi, anche accogliendo i più o meno giovani disoccupati.-inoccupati, se vogliono demolire effettivamente le frontiere mescoliamo le razza europee, non le razze che vengono così da lontano che che hanno usi e costumi così differenti dai nostri da causare paura in noi tutti Europei. Nessuno è razzista, ma bisogna essere protrudenti, la prudenza è una grande virtù, per non versi distrutti da un popolo che non conosciamo.