In cambio di un ingresso!
Visto che tutti questi migranti richiedenti asilo politico, in sostanza, ma c'è lavoro anche per loro?
No, perchè mi da l'impressione che di lavoro non ce ne sia, per cui l'accettazione per entrare nei rispettivi stati europei potrebbe essere condizionata da rigide norme lavorative, cioè non che si debbano trovare lavoro, ma che si predispongano a lavorare per lo stato, che sia lo stato stesso a offrire loro un lavoro, se vogliono rimanere presso uno stato, anche perchè in questo modo diventa facile controllarli, diventa facile sapere cosa fanno, dove vanno, ecc, ci sono una marea di lavori che i giovani europei non fanno, per esempio la manutenzione dei corsi d'acqua, oppure la bonifica del territorio, oppure impiegati nella grandi opere come operai, ecc, certamente questa gente non è tutta incapace di far nulla, ci sono sicuramente persone che sanno fare lavori specifici, per cui se volete veramente prenderli dentro agli stati e controllarli che non creino terrorismo e disagi alla popolazione stanziale deve essere lo stato a prendersene carico, non i privati. E' lo stato che li accetta sul territorio, sono i rispettivi governi che vogliono questo, non la popolazione, nello specifico che spesso è contraria, quindi deve essere il singolo governo a prendersene cura direttamente, non agendo in senso negativo sui cittadini, ma occupando questi soggetti, direttamente offrendo loro un lavoro, sul territorio, io posso capire che a costoro questo pensare potrebbe non piacere, perchè molti di questi hanno già in mente di trovar "lavoro" in altri modi molto meno faticosi, e più rapidi, ma ogni stato deve anche pensare a non creare nel suo interno troppe tensioni, che possono degenerare in altri danni maggiori che con il tempo possono portare un danno anche economico alla nazione. Se l'Europa veramente vuole trovare una sua stabilità politico-socio-economica non può destabilizzarsi facendo entrare decine di milioni di migranti, perchè questi hanno un pensiero diverso dalle volontà vere dell'Europa.
Credo che sia equo chiedere a dei migranti di adattarsi alle volontà di uno stato, dopo tutto l'ingresso è gratuito, oppure si attua una politica simile a quella Svizzera, che sinceramente la trovo anche giusta, visto che comunque sia vengono mantenuti dalla comunità.