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mercoledì 17 febbraio 2016

OFFENDERE O DIFENDERSI?


OFFENDERE O DIFENDERSI? 



In questi tempi, dove la confusione regna sovrana e lo sconforto dell’italiano porta chiunque a far affermazioni alle volte che possono risultare azzardate e pericolose, per se stessi o per altri. 

Il popolo si sente smarrito quasi defraudato della sua sovranità, quando posto sotto la minaccia di popoli e genti che entrano nell’apparenza benignamente, ma poi per procurarsi il cibo, vestiti, e casa, invadono come le formiche case, abitazioni, e sottraggono ricchezze al popolo che con tanti sacrifici, ha penato una vita ad accumulare un pezzo di pane, un casa, un podere, ecco che da oltre mare arrivano come cavallette a divorare ogni cosa, nulla lasciano sul loro passaggio, se non spesso ferite, lacrime e sangue e talune volte pure morte. Oramai gli italiani sono asserragliati nelle loro case, quasi pronti all’inevitabile sorte, di essere prima o poi razziati, violentati nei loro affetti e nel loro corpo, ed anche uccisi, nessuno oggi giorno è più al sicuro, non lo sono i ricchi, come i poveri, non lo sono i potenti, ne le star della TV, non lo sono le forze dell’ordine, ne i magistrati, non lo è più nessuno. Lo stato e la chiesa ha dato libero accesso a piene mani a costoro, di far quel che si sentono meglio fare. Ovviamente il cittadino si sente defraudato, del suo ruolo, non più libero, non più padrone nemmeno di se stesso, perseguitato non solo da costoro, ma anche dal suo stesso paese e quasi messo nell’angolo quasi come se non contasse più nulla, quasi se ci fosse un velato messaggio di trovar altra nazione che ospiti gli Italiani, sembra quasi un desiderio occulto, di spodestare, allontanare il popolo dalla sua terra natia, prendendolo con il terrore. Molti certamente non vendo reazione alcuna, cambieranno nazione, a favore degli stati limitrofi o di altri lidi ben meno costosi, portandosi dietro ogni ricchezza e svuotando le casseforti Italiane, così lo stato si troverà nulla tenente, tutt'un tratto, quasi senza accorgersene. 

Ma prima che si arrivi a tale epilogo, la nazione dovrà passare e sta passando momenti, non belli, pieni di paura e tensione, dove non vede alcuno difenderla, per cui molti, presi dalla rabbia e da un odio stimolato da questa invasione consentita proprio dall'Europa, cerca di trovar motivo di rimanere, taluni si difendono altri, molti subiscono, ma man mano che la tensione cresce e che i fatti, diventano agli occhi di molti, irragionevoli, crescerà la rabbia, e pian piano questo paese diverrà terra di nessuno, dove le sparatorie, saranno all’ordine del giorno, senza ombra di dubbio, visto l’immobilismo di uno stato, che non sa dove sbattere la testa, per accontentare questo e quello, preso per le orecchie da tutti, sta dimostrando uno sbandamento mostruoso, e un incapacità di reagire e di darsi delle leggi serie, in difesa di quanti per decenni lo hanno arricchito. In difesa di ogni casta, dal povero al ricco, dal carabiniere al magistrato, passando per tutte le categorie, oggi prese di mira, da questa marea di gente, che divora ogni cosa.


Dunque che fare? 

Offendere o difendersi?

Il problema è serio e alquanto urgente comprendere l’opinione di chi non comanda, ma decide e attua le leggi, in questo paese non è la politica che deve parlare, perché essa oggi giorno non rappresenta più nessuno, oggi è la magistratura che deve stabilire e parlare, cosa l’italiano deve fare, come ogni cittadino, deve comportarsi verso costoro, sono loro che sentenziano, sono loro che decidono per la vita e la morte di tutti i cittadini compresi i politici e forse anche la Chiesa, per cui in questa nazione, è il consiglio superiore della Magistratura che ha il vero potere decisionale, sono i magistrati che comandano e che effettivamente fanno il bello e cattivo tempo, quindi non si perda tempo di chiedere al politico che non governa più, che è dipendente dalla magistratura, ben si vedano tanti casi politici di destra e sinistra come sono finiti a ragione o torto. Si chieda alla magistratura, cosa si deve fare, se offendere o difendersi, saranno loro che decideranno le sorti di questa nazione.

Però vorrei permettermi solo un idea, dato che gran parte di coloro che attentano alla vita e alle cose dei cittadini italiani, sono per lo più “migranti”, secondo il mio punto di vista, osservando le vicende che sempre più in questi mesi stanno prendendo piede, in questa nazione, credo di capire che l’italiano non debba essere il primo a difendersi ad un aggressione, ma possa rispondere alla stessa, in un momento seguente, sempre che l’italiano poi abbia la possibilità di farlo, perché se il malvivente, lo ammazza, non può sussistere nessuna difesa.

Vorrei chiedere alla magistratura, dato che sono loro che governano la nazione effettivamente, in fin dei conti, sono loro che mettono in galera anche i politici, quindi li dominano e li controllano. Se e cosa noi italiani che ci sentiamo attanagliati da questa massa di gente che viene da ogni dove, dobbiamo fare, vorrei veramente che il presidente dei magistrati in Italia mi rispondesse, almeno sapremo cosa è giusto fare, secondo il loro pensare, così da non errare! 

Perché altrimenti se nessuno dipana la questione, senza ombra di dubbio molto presto la questione degenererà a tal punto che come Gesù mi ha detto i primi a farne le spese sarete proprio voi, io spero sinceramente in un atto di intelligenza, poi ognuno sia libero di pensarla come crede. 

Quindi dato che siete i primi, in prima linea a decidere della vita e della libertà di ogni cittadino, come cittadini vorremo sapere cosa avete intenzione di fare e cosa i cittadini possono fare realmente per difendere la propria vita, le i propri affetti!!!   Attenzione che cittadini siete pure voi.

Le possibilità non sono molte effettivamente: 

O dobbiamo arrenderci all'invasione, e quindi lasciarci depredare e violentare in tutto e per tutto, anche essere ammazzati!?   Non credo che nessuno accetterà!

O ci difendiamo in modo positivo usando la legge? 
Qui bisogna capirsi cosa s’intende! 

O ci difendiamo in modo negativo usando la forza? 
Però questa soluzione porta alla guerra nella nazione con ogni possibile escalation.

A voi la decisione!!! 
Spero solo per tutti gli Italiani che l’attesa non duri anni, come sempre avviene in questa nazione!!!



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Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!