Draghi insite sul importare i cereali Ucraini!
Vi ricordate il caso Černobyl'? No!
A nord dell'Ucraina nel 1986 è avvenuto il disastro alla centrale nucleare a Cernobyl di settimo livello il massimo della pericolosità in questi casi. Causa Errori Umani durante un test di verifica e un difetto di costruzione delle barre di Uranio ha portato al collasso del reattore 4; nucleo che si surriscaldò oltre ogni limite e fuse gli elementi di contenimento delle barre e la struttura stessa che esplose causando lo scoperchiamento del reattore , una seconda esplosione proietto in atmosfera una gran quantità di gas con temperature dell'ordine di 2000°C e materiali radioattivi polverosi che si dispersero su un area vastissima dell'Est Europa, milioni di ettari vennero ricoperti di Cesio pesantemente radioattivo, le nubi raggiusero diversi paesi esteri, dalla Svezia, l'Italia, la Francia, la Germania, la Svizzera, l'Austria, fino alle coste del Nord America dove rilasciò con le piogge le sue radiazioni. La città di Černobyl fu del tutto evacuata, più di 300000 persone.
L'enorme nube di gas e grafite e cesio continuò la sua fuoriuscita per giorni e giorni prima che si riuscisse a richiudere il coperchio e contenere i danni. Ma oramai quello che si era disperso in atmosfera era già molto, i territori Ucraini erano irrimediabilmente contaminati, e chissà per quanti decessi, visto che una volta che i terrori sono contaminati rimangono tali per decenni se non per secoli. OMS aveva stabilito che nel momento del disastro ci furono 4000 decessi solo per tumore alla tiroide nell'area, secondo Greenpeace i dati erano stati in realtà sfalsati per non creare panico, ma come possiamo vedere in Europa da allora i dati sulla mortalità da tumori sia tiroidei che altri è notevolmente aumentata.
Non solo per la diffusione e disseminazione di cesio e materiali radioattivi in tutta Europa, ma soprattutto per aver continuato a rifornirci cerali provenienti proprio dall'Ucraina stato nel quale Chernobyl esiste e ancora oggi anche se i valori radioattivi sono rientrati nella normalità, ma si sui territori rimangono disabitati e radioattivi. E così tutti i territori Ucraini dove le nubi radioattive hanno rilasciato a quel tempo cesio radioattivo, per cui l'Ucraina granaio d'Europa è diventa granaio di grano radioattivo e tutti i paesi d'Europa hanno importato grano, mais, etc. ovviamente incuranti che fosse altamente radioattivo. infatti i malati di tumore sono enormemente accresciuti.
Oggi con la guerra Russo-Ucraina e con il blocco delle importazioni, "l'intelligentissimo" Draghi vorrebbe continuare ad importare cerali radioattivi dall'Ucraina, visto che non ne abbiamo già mangiati abbastanza in tutti questi anni dal 1986.
Invece che bloccare le importazioni di ogni sorta di cereali, vegetali e anche animali etc., continuiamo ad ammalate le nazioni Europee.
Poi non ci dobbiamo lagnare che gran parte dei tumori alla tiroide ed altri sono causati dai granai ucraini i cui cerali vengono utilizzati da tutto il continente Europeo.
Così la tanto "intelligente " Europa si ammala da sola, senza bisogno che qualcuno l'avveleni lentamente, in pratica una manica di incompetenti burocrati sta uccidendo i loro stessi popoli e loro stessi e continuiamo imperterriti su questa strada, invece che cercare di autoprodurre cerali e ortaggi, frutta sui nostri terreni decisamente meno radioattivi di quelli Ucraini, continuiamo a farci del male da soli, complimenti all'intelligenza umana di questa vecchia Europa di affaristi che non vogliono neppure bene a se stessi, tanto da non accorgersi che ci stiamo auto-distruggendo da soli, per la contentezza di altri. Poi non ci lamentiamo che i costi della sanità aumentano, non ci lamentiamo se viviamo meno, non ci lamentiamo se siamo costretti a farci ogni sorta di terapia, se siamo così fessi da continuare su questa strada?
E lo abbiamo pagato caro il grano radioattivo!
Lo vogliamo importare ancora?
Avanti tanto la classe politica Italiana è fatta solo di stupidi, che non amano neppure se stessi. da quanto ignoranti sono, che non si curano neppure di conoscere il reale stato dei territori da dove prendono i prodotti alimentari , che imbecilli!
E a chi dobbiamo chiedere risarcimento per i danni causati da questo problema all'Ucraina? O ai deficienti di politici che per decenni si sono riempiti le tasche di soldi sulla pelle dei popoli che governano? Forse meglio!
Visto che non potevano non sapere che i territori Ucraini sarebbero rimasti pieni di Cesio per decenni!
Cosa diceva qualcuno: "Chi è causa del suo mal pianga sé stesso"
Chi non è dotato di lungimiranza, poi danneggia solo se stesso o il suo prossimo e quindi i suoi figli e poi siamo quelli che amiamo i nostri figli e i nostri simili? Ma dove! Che non amiamo neppure noi stessi da quanto siamo presi ad ingozzarci di ogni cosa che entra nella bocca.
Torniamo a produrre grano, mais, ortaggi e frutta dai nostri territori invece di pensare a costruire centrali nucleari che sono relativamente sicure, sempre che non avvenga un sisma visto che l'Italia è un territorio altamente sismico e non garantisce affatto sicurezza nucleare anzi, garantisce esattamente il contrario, che prima o poi creiamo una Chernobyl in Italia, così siamo sistemati in eterno. Impariamo a sfruttare le risorse invece di cercare all'estero, che abbiamo tutto l'occorrente se vogliamo.
E qualcuno che investiga c'è, ma i politici tengono presenti i dati scientifici o se ne fregano o ne tengono conto solo quando fa comodo?
"Dopo 34 anni dal disastro nucleare di Chernobyl la situazione attuale fa preoccupare gli esperti. Scoperte tracce di cesio 137 e stronzio 90 nei cereali, nella cenere, negli alberi e nel terreno."
Chernobyl: i risultati degli studi effettuati
A dimostrarlo vi è uno degli studi effettuati dal laboratorio di Greenpeace presso l’Università di Exeter, in Gran Bretagna. Tra il 2011 e il 2019 i ricercatori hanno raccolto 116 campioni di cereali come avena, frumento, segale e orzo, da 13 diversi siti nella fascia a 50 km a sud della centrale. Questi hanno riportato un’alta concentrazione di isotopi, superiore ai limiti di sicurezza stabiliti dall’Ucraina.
Il pericolo si trova anche negli alberi (nella maggior parte dei casi pini) raggiungendo valori fuori dai limiti ucraini di radioattività. Stessa cosa nella cenere presa dalle abitazioni e soprattutto utilizzata come fertilizzante della zona (25 volte più concentrate rispetto a quanto misurato nei tronchi dei pini della stessa zona). Gli studiosi dichiarano: “Tutto ciò è preoccupante, perché la radioattività è ancora molto elevata anche laddove è permesso abitare, ed entra in diverso modo nella quotidianità delle persone che vi risiedono ma, soprattutto, vi entra attraverso i cereali, che costituiscono la base dell’alimentazione, e l’utilizzo di legna domestica e della cenere, ancora diffusissimo. Lo stronzio 90 infatti è presente nel terreno in forma assimilabile dalle piante, e questo compromette tutto il ciclo che da esse porta al cibo, e alla legna”.
Quando una classe politica danneggia un popolo, va Estirpata!
Lo dico al popolo che mediante l'alimentazioni questi ci ammazzano tutti, cosa volete che importa del resto se poi crepiamo tutti cause alimentari?
Cibo buono, non significa cibo sano!
Tutto dipende da cosa è fatto, Sveglia!!
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