domenica 31 marzo 2019

Mark Zuckerberg : CONTENUTI DELLA RETE PERICOLOSI







Mark Zuckerberg: "nuove regole per proteggere il web dai contenuti pericolosi”



Intanto prima di tutto bisogna capire cosa s'intende per pericoloso, e sopratutto per chi? 

la pericolosità è sempre riferita a qualcosa che può cagionare danno ad altri, ma il problema è che se limitiamo la comunicazione, limitiamo pure le possibilità di sfruttare questa comunicazione per aumentare la possibilità di difesa; da un lato è positivo diminuire questa pericolosità dall'altro però non si verrà mai sapere chi è il facinoroso di turno, per cui bisogna capire, se è veramente utile restringere la possibilità a taluni di esprimersi o di postare materiale pericoloso, e capire cos'è pericoloso, certo che i software in tempo reale che bloccano di fatto la pubblicazione di materiale pericoloso, sono sicuramente utili, il problema è capire cosa sia utile da cosa non lo sia; bisogna capire quanti campi d'azione deve coprire questo aspetto. 

I contenuti pericolosi, possono essere diversi a seconda di cosa s'intende per pericoloso: 

il terrorismo certamente è una fonte di pericolo, ma bisogna capirsi cosa s'intende per terrorismo e quanti aspetti copre e sopratutto se per un soggetto è terrorismo parlare di un argomento rispetto ad un altro, perchè ognuno intende terrorismo a seconda di quello che gli garba di più o a seconda del suo interesse proprio, cioè dove vuole portare e condurre la società.

Quindi il pericolo mediatico è di tanti tipi, il puro terrorismo fatto da coloro che spargono notizie e contenuti atti ad offendere o a creare fisicamente i presupposti per un azione fisica cioè malevola contro un soggetto o una società. Poi abbiamo il terrorismo di tipo psicologico, che induce la società o singoli a comportarsi in modo illogico, o a far azioni sconsiderate contro altri o contro se stessi, ma in questo caso, anche la pubblicità ingannevole che molti nella nostra società usano, per arricchirsi , è sicuramente un problema non da poco, ma ciò sicuramente non verrà limitato perchè è l'essenza del commercio, cioè fregare la gente, in tutti i modi, e anche chi è insospettabile lo può fare, per interessi superiori o di stato, l'inganno è oggi il primo promotore di ricchezza, come lo è sempre stato, ma nella nostra società far apparire vero quello che è falso, è il primo obbiettivo dei potenti. 
Le società di rating per esempio potrebbero essere considerate dei terroristi del web dato che con le loro parole, studi, etc possono manipolare le intenzioni e le economie degli stati, per cui anche costoro agiscono in modo terroristico, se un agenzia di questo tipo sotto il controllo di un potente, chiunque sia, può fornire dati falsi per il controllo di una nazione facendo apparire che la stessa stia avendo grosse perdite, al fine ultimo di indurre la popolazione ad azioni sconsiderate, per cui da ciò si comprende che molti sono gli autori in questa società moderna capaci di produrre terrorismo, potremo dire che il pericolo viene più dai piani alti, che da quelli bassi, infatti il danaro controlla il mondo e chi ne ha di più controlla di più.

Altro aspetto dei pericolo che la rete cela c'e ne sono un infinità, per esempio: 
La pornografia può essere pericolosa, sotto molti aspetti, ma oggi giorno non si valuta più tale cosa cosa come pericolosa, anzi pare che si vada nel verso contrario, permettendo ogni genere di pornografia a qualsiasi età, invece pare che quello che un tempo veniva considerato non pericoloso ed anzi positivo oggi è visto come altamente pericoloso, e parlo di tutti quegli scritti che inneggiano ad un religione monoteistica, invece la tendenza di oggi è il politeismo e l'ateismo.  Infatti da quello che vedo oggi si tenta di limitare i contenuti di natura cristiana a favore, di contenuti di natura islamica, di altre religioni e di occultismo.

La pericolosità della rete, nell'informazione disinformazione chi stabilisce quello che è vero da quello che non è? Sempre i soliti, ovviamente sopratutto chi non ha interesse di divulgare una certa verità o la Verità, per cui è ovvia la manipolazione ad ogni ordine e grado, per cui si comprende che verrà attuato un vaglio solo verso coloro che sono inopportuni per la rete o meglio dire che non cadono sotto il controllo di altri, o meglio dire sotto le leggi imposte e volute dagli stati o dal sistema, visto che attualmente si sta abbrancando sempre più, il globalismo che un giorno non lontano la farà da padrone in questo mondo. Quindi le leggi non saranno eque come tutti noi vorremo, come la logica giusta comanda, ma saranno eque secondo il pensiero dominante o di coloro o colui che dominerà il mondo.

Bisogna capire cosa s'intenda per terrorista oggi, perchè da quello che sta venendo a galla, pare che il vero terrorista sia il cristiano, pacifico che parla dietro ad un monitor, e non l'islamico terrorista che ammazza la gente o la terrorizza mediante il web, gradatamente sta prendendo sempre più piede questo pensiero dominate imposto appunto da un certa parte della società.

Tutto il divenire attuale, ci mostra come la società sta evolvendo o forse meglio dire involvendo, visto che stiamo subendo un involuzione voluta e portata avanti dai potenti di turno ed atta a portare la società verso un epilogo, drammatico.  Quindi queste regole servono veramente per diminuire la pericolosità del Web, oppure servono per impedire a taluni di comunicare un pensiero diverso da quello che i potenti di turno vogliono? Molto più probabile.  

Certamente con la scusa di diminuire il terrorismo di vera matrice terroristica che vi è in rete, si diminuirà anche quello che terrorismo non è, questo senza ombra di dubbio, visto che gli ordini sono di un certo tipo, per cui la società deve rispondere a questi e portare avanti queste logiche. 

Quindi mi chiedo quali possano essere le leggi limitanti, cosa?
Non credo che una società che si basa sull'inganno limiti l'inganno, semmai lo promuove e lo cela meglio, proprio usando le leggi per limitare altri soggetti pericolosi capaci di snidare l'inganno.

Quindi la proposta di Mark Zuckerberg è volta a tutelare la società o occultare l'inganno? 

Quando la rete non vi era, i terroristi che agivano contro la società era molto più difficile catturali, mentre ora con l'uso della rete tutto diviene più semplice, per cui la limitazione potrebbe essere positiva da un lato, ma anche negativa, bisogna pensare bene a quello che si fa.

Direi che più che limitare l'espressione del pensiero umano sia necessario limitare e impostare controlli più sofisticati e software che controllano meglio e tracciano l'utente più che limitarne le possibilità espressive. Anche perchè la rete da la possibilità di creare nuove professionalità e anche invenzioni, basta guardare cosa youtube sforna, per cui credo che non sia bene limitare, certo ci sono tante bufale, ma purtroppo è la società che avendo smarrito i suoi valori sforna di tutto e di più.

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