martedì 18 settembre 2018

Salvini vuole una legge che punisca i reati contro i minori.





SI ALLA LEGGE GIUSTA!

Si sono d'accordo nel punire coloro che hanno atteggiamenti contrari alla morale pubblica e sopratutto contrari all'innocenza dei più piccoli, oggi però con il gender e contro altre cose, si punta tutto a smaliziare i bambini prima del tempo, per distruggere la loro innocenza e farne una nuova genia di uomini perversi, anticipando i tempi della loro naturale crescita, si vuole in realtà distruggere le speranze e il futuro di questi bambini, cioè futuro del mondo.  Bisogna però capire quando è penalmente reato e quando non lo è. Certamente il caso riportato dall'articolo è reato; ma per esempio stare nel proprio giardino lontano da sguardi indiscreti a prendere il sole, non può essere reato, perchè se no, altrimenti tutti coloro che prendessero il sole in qualsiasi spiaggia e fossero visti da minori farebbero reato, compresi i genitori di questi. Sarebbe invece necessario capire quando e come è reato, piuttosto che generalizzare perchè in questo modo, si fa il gioco di chi , vuole creare solo tanta confusione per poi aver l'arma giusta per attaccare, bisogna saper valutare caso per caso e saper creare una legge giusta e non una legge iniqua è facile dire io risolvo tutto, bisogna conoscere bene le questioni e non farne tutta un erba un fascio. Per esempio escluderei dalla eventuale legge sulla pubblica decenza coloro che hanno giardini nascosti o riparati dagli occhi del pubblico e quindi dei bambini; ma sono responsabili anche i genitori che non controllano cosa i loro figli guardano o dove i loro figli vanno, perchè non sempre la colpa è dell'adulto, alle volte sono i genitori che insegnano cose insane e moralmente aberranti ai figli, per cui gli stessi sono indotti dalla immoralità a fare o spingersi verso situazioni, che se gli venisse insegnato non accadrebbero. Finché nella scuole si insegna la perversione, ovvio che i bambini sono attratti dalla sfida verso l'adulto e in alcuni casi in un gioco perverso loro stessi cado in un vortice di perversione, dove l'adulto ne prende il controllo. Quindi non si può solo punire con una legge forte e giusta, ma anche insegnare le cose giuste nelle scuole e non insegnare l'immoralità. Fintanto che esiste questa perversione nella società, nulla potrà cambiare, fintanto s'insegna l'educazione sessuale anche ai bambini di qualche anno di vita, ben si capisce dove si vuole portare il mondo. Quindi non serve una legge ingiusta ma una legge che colpisca solo chi effettivamente agisce in pubblico verso il minore; ma attenzione che una legge del genere potrebbe essere un arma a doppio taglio, per cui deve essere ben studiata, ponderata, valutandone tutti gli aspetti possibili ed inimmaginabili, perchè basta il minimo errore che invece di creare una legge giusta, se ne fa una condanna per chiunque. 

Attenzione che alle volte anche i genitori stanno nudi innanzi ai figli, in famiglia, o i figli scoprono i genitori in atti sessuali espliciti, allora come la mettiamo, fanno reato oppure è da considerarsi una cosa naturale? Sicuramente è naturale, visto che è una cosa che rientra nella normalità del vivere, in ogni tempo è stato così, ma bisogna capire quando questa normalità, non è più normale e chi può stabilirlo? 

Attenzione quindi a quando creiamo una legge, punire l'essere umano che si masturba innanzi ad un minore è giusto, ma nel caso fosse il minore aver sorpreso l'adulto masturbarsi come la mettiamo?  E' reato anche quello? 

Un conto è che l'adulto costringa il minore a vedere e un conto che sia il minore ha sorprende l'adulto, sono due cose diverse. Un conto che il bambino si spinge nel giardino protetto dell'adulto o lo spia mediante mezzi visivi come cannocchiali, ma li si capisci che la responsabilità è del genitore che spiando il vicino insegna al figlio di far la medesima cosa cioè il bambino emula il genitore, per cui dove sta lo scandalo, se è il bambino che spia l'adulto? Possiamo dire che c'è scandalo solo quando è l'adulto che agisce sul bambino, e non viceversa. Perchè il bambino che spia l'adulto non fa scandalo a se stesso, perchè il bambino sa che quello che sta facendo non è giusto e non dovrebbe farlo, ma la sua curiosità è più grande per cui supera l'eventuale rimprovero dell'adulto o del genitore. Il bambino si rende conto, i bambini sanno molto bene ciò che è giusto da ciò che non lo è, Sbaglia l'adulto nel credere che il bambino non capisca e non sappia valutare se quello che fa non è giusto o meno, certo  bambini sono istintivi e non hanno cognizione di causa, ma sanno se quello che loro fanno, i loro genitori lo ammettono o no, per cui l'atto di spiare un adulto in qualsiasi condizione non ricade in un reato dell'adulto che lo compie, ma semmai in un reato del genitore stesso che non ha protetto abbastanza i suoi stessi figli e non ha saputo insegnare al minore quello che è giusto sapere. 




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