giovedì 6 settembre 2018

La fantasia o astrazione?



Fantasia o Astrazione?



Cos'è la fantasia cos'è?
Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentare cose e fatti corrispondenti o no a una realtà.
Sinonimi di fantasia sono: immaginazione, creatività, inventiva, genialità, genio, invenzione, ingegno, ed altri significati, tra cui anche utopia, sogno, etc, la troviamo in altro termine.

Cos'è l'astrazione?
Deriva dalla parola astratto/a che significa qualcosa di non ben identificato un idea assurda, un utopia, potremo dire quasi nebulosa, è individuata come un sogno, una fantasia.

E deriva dall'azione dell'astrarre, significa allontanare da qualcosa, o distogliere l'attenzione, come avere i pensieri tra le nuvole.

Principalmente è processo mentale, che poi può divenire procedimento di diversa natura anche matematico.

Per cui la diversità che c'è tra astrazione e fantasia qual'è?

Possiamo dire che l'una è sinonimo dell'altra, perché sia l'una che l'altra portano alla medesima conclusione, sia la fantasia che l'astrazione sono processi praticamente identici, producono visioni e pensieri dissociati dalla realtà, ma che possono a loro volta produrre realtà e spesso è così. Le ipotesi e teorie spesso al loro nascere sono prodotte da astrazioni o fantasie, ne è testimonianza per esempio i racconti di Giulio Verne, tutti sappiamo cosa scrisse, tra i testi più emblematici ci fu “Sette leghe sotto i mari” dove lo scrittore visionario immaginava un futuro fantastico il quale poi si concretizzo, nel futuro con la creazione di sottomarini, etc. Quindi dalle visioni fantasiose o astrazioni della mente si è giunti alla tecnologia. Potremo dire che se mancasse l'astrazione o la fantasia nessun essere umano potrebbe creare qualsiasi cosa, fuori da quel poco che esiste, quindi anche la tecnica o tecnologia, o scienza o cultura, o arte o qualsiasi cosa legata alla manualità-pensiero.

Cosa ci differenzia dalle macchine?
Proprio la nostra capacità di astrarre e fantasticare, le macchine sono prive di pensiero astratto, ne sono talmente incapaci, infatti gran parte delle frasi che un essere umano produce sono da individuarsi nella nostre capacità di astrazione, e nella nostra fantasia, se manca l'uno, mancherebbe anche l'altra perché sono la medesima cosa, chiamata con due nomi differenti, uno culturalmente artistico la fantasia e uno scientificamente tecnico l'astrazione.


Se l'essere umano non fosse dotato di fantasia o astrazione, noi ora non avremo la società che abbiamo, non saremo tecnologicamente avanzati, ne avremo ideato nulla, saremo ancora oggi puramente animali dire anzi delle vere amebe.

Perché la base fondante delle invenzioni, o delle creazioni, o delle idee, sta proprio nella fantasia-astrazione, se una persona è priva di fantasia è totalmente dissociata dalla società in cui vive, potremo dire un ameba, un robot è inesistente un soggetto del genere.

Se dovessimo catalogare quanti libri, manuali, etc sono stati scritti con l'uso della fantasia-astrazione dovremo dire quasi tutti, perché effettivamente non esistono testi che non la contengano, anche quelli scientifici che si potrebbe dire non c'è fantasia, ma in realtà c'è, se pur nascosta, in che senso? Quando un inventore, crea o idea qualsiasi cosa, usa la fantasia-astrazione, perché non abbiamo molte altre possibilità; solo mediante la fantasia-astrazione possiamo formulare qualsiasi ipotesi, teoria stravagante che poi sia reale o meno è un altro discorso.

Se volessi produrre una formula chimica, fisica, matematica,etc, mi devo basare o ispirare su conoscenze pregresse che altri possono avermi infuso, oppure io stesso posseggo di mio, ma devo far uso della mia fantasia/astrazione per creare qualcosa che non esiste, se non facessi questo, non potrei formulare proprio nulla, ne creare, ne produrre qualcosa che possa servire a me o alla società. Per cui la fantasia-astrazione è necessaria sia allo scienziato che allo scrittore, di qualsiasi cosa, dal religioso fino al porno, oltre che al bambino.

Che poi quella fantasia-astrazione sia la realtà o meno è un altro discorso, tutto da provare e tutto da testante o dimostrare.

Le scienze nel lor insieme sono state prodotte da pensieri derivati da necessità del vivere comune, ma queste sono state indotte, da pensieri via via sempre più elaborati e questi sono prodotti da astrazione-fantasia, se mancasse non saremo neppure in grado di formulare il ben che minimo pensiero, di nessun tipo, neppure sentimentale, visto che i sentimenti sono oggetto di fantasia-astrazione, non potremo essere poeti, scienziati, pittori, musicisti, astronauti, inventori, teologi, psichiatri, giuristi, avvocati, politici, casalinghe, agronomi, artigiani, etc, tutto quello che siamo nella nostra società, per cui grazie alla fantasia-astrazione che noi siamo quello che siamo.

Le teorie, le ipotesi si poggiano su pensieri di natura astratta, quindi fantastica, prima che la teoria si concretizzi nella realtà, nella testa di chi l'ha ideata, si formata con un processo astratto di fantasia.
E solitamente, ciò che si fantastica quasi sempre si può realizzare, forse non avremo la tecnologia per attuare quella fantasia o astrazione, per creare quel che fantastichiamo oggi, ma certamente si può, nessuno può dire non si può, è lo dimostrazione proprio Giulio Verne che a suo tempo era preso per un visionario, un po matto.

Quando io esprimo certi concetti, taluni soggetti sia per denigrarmi, sia per invidia, sia per volontà di ridurre la presa che ho sul pubblico, agiscono verso di me, commentando articoli che propongo al solo scopo appunto di come si dice rendermi non credibile, dato che questi soggetti spesso presunti psichiatri o teologi, non tollerano che ci possa essere qualcuno che sa più loro o che senza sapere nulla sa, sopratutto non tollerano che uno che non è al loro livello possa superarli. Per cui mettono in discussione quanto scrivo, ma io sono qui per ascoltare qualsiasi critica, come dico sempre si cresce con le critiche non con gli applausi, non con le critiche positive che fanno piacere indubbiamente, ma non servono effettivamente a nulla.

La fantasia-astrazione può aver a che fare con il mondo soprannaturale, certe si.
Perché il mondo del soprannaturale comunica anche mediante il cenale da noi usato sempre dell'astrazione-fantasia, perché essendo noi fortemente portati a questa condizione, continuamente, sia costantemente un ricettacolo di molte energie, per cui possiamo tranquillamente essere presi da entità. Quello che queste entità possono fare è così vasto, il loro agire in noi e fuori di noi che nessun teologo o psichiatra ha menzione, la teologia oggi tende a scartare la possibilità la capacità che queste entità possano essere in grado di fare, penando che siano limitate alle nostre stesse capacità di agire e comprendere, cosa assolutamente falsa, sono vere entità esistenti, che poi si possano provare o meno è un altro discorso, ne la psichiatria ne la teologia possono affermare che non esistono, perché non le possono dimostrare, sono costoro che dovrebbero dimostrare l'inesistenza non chi sostiene la loro esistenza, dato che l'opposizione a tali discorsi viene da psichiatri e spesso teologi eretici, per cui non sono io che devo dimostrare, ma loro che devono dimostrare a me, scientificamente quanto sostengono, ma ciò non è possibile, per cui costoro furbamente rovesciano la questione su chi sostiene l'esistenza di Dio.

Inoltre che la psichiatria rifiuti che altri soggetti vogliono pensare che esista un entità diversa da quella umana ,dimostra che costoro sono illiberali, vogliono a tutti i costi, imporre alla società la loro visione, per nulla liberatoria, per cui mediante ipotesi e teorie, che ricordo sono frutto di fantasie e astrazioni, formulate spesso da soggetti che poi si sono verificati anche malati mentali come fu Freud, ed altri. Quindi abbiamo che gran parte della psichiatria moderna è formulata su pensieri ipotetici, che infatti spesso vengono distrutti e se ne creano di nuovi, con la conseguenza che la nostra psichiatria è una vera teoria un astrazione, ne più ne meno. Tutt'altra cosa, è neurologia basata invece su conoscenze precise meccanismi cerebrali, che non sempre si associano alla psichiatria. Ed anche parte delle teologia che rifiuta certe conosce, è prodotta da convinzioni sbagliate che gli spiriti non possa far di più di quello che la teologia stessa presume, invece è totalmente l'opposto, quello che si può vagamente immaginare non è nemmeno 1un miliardesimo di quello che è la realtà vera dello stato spirituale, per cui anche se una persona immaginasse qualcosa, non avrebbe certamente errato, perché la natura spirituale è completamente diversa da quella umana, e le loro possibilità sono vastissime e superano qualsiasi fantasia umana.



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