IMPORTANTE LEGGERE

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giovedì 14 maggio 2015

NIENTE INSULTI MULTA 100 EURO.

Facebook niente insulti multa anche di 100 euro.

È di questi giorni la notizia che il noto e popolarissimo social network in tutto il mondo ha stabilito di multare i partecipanti se qualcuno li segnalerà per insulti …. la cosa a me sta bene perché è giusto, il sociale è diventato veramente quasi un pattumiera, visto che tutti lo usano per qualsiasi sfogo, anche perché visti i numerosi casi di bullismo ai danni di altri soggetti, la cosa trova un giusto ridimensionamento degli utenti, verso quello che è una maggiore civiltà e la salvaguardia di quei soggetti che sono psichicamente più fragili .
Però bisognerebbe capire cosa è un insulto e fino a che punto ciò che si dice è insulto, potremo dividere gli insulti in due categorie, quelli veri e propri pesanti e quelli leggeri. Ma credo che anche l’insulto possa prendere un aspetto religioso, quindi se non si deve insultare la persona come individuo civile, ma si dovrà applicare la stessa cosa, anche nei confronti delle religioni, quindi bando alla bestemmie, altrimenti, parziale ed illogica la punizione solo verso gli insulti ai vivi.

Quindi dividendo gli insulti tra pensati e leggeri, ed non citando quelli pensati vediamo di capire quali potrebbero essere considerati leggeri; ovviamente tutti hanno un loro metro, per stabilire cosa sia leggero e cosa sia pensate, è tutto in relazione al tipo di cultura, psicologia e anche religione o status sociale che il soggetto occupa. Direi che è molto difficile dire questo è leggero e questo è pesante, però voglio egualmente provarci … poi ognuno dirà la sua.

Credo che sia inutile dire quali insulti siano leggeri, però si può dire come essi si formano, cioè quali sono le parole che legate ad altre formano l’insulto leggero o anche pesante …

L’associazione di più parole in modi e forme diverse, determina spesso delle offese più o meno pesanti, in relazione all’abbinamento e all’associazione che si fa con i rispettivi significati, che la società da ad essi.  Quindi dalle parole semplice a quelle associate tutte possono prendere una connotazione negativa..
Deficiente, troglodita, panzone, mignotta, bertuccia, gallina, oca/o, bistecca, patata, becco, ecc

Per esempio dire sei un/a, o siete dei/ siete delle associato a qualsiasi parola esistente specie a quelle degli animali, piante, altro, ecc, può in taluni casi sortire l’effetto di vero insulto, leggero o pesante.

Altri abbinamenti:
hai la +;  vai a + ;  vai al +;  quanto sei +; va a +; ce l’hai + ; ti si (dialetto veneto)+; ecc

Vediamo qualche esempio:
sei un + animale: sei una gallina, sei un oca, sei un coniglio, sei un barracuda, sei  un facocero, sei un struzzo, sei un elefante, sei un ornitorinco, sei un stoccafisso, sei un vipera, sei un somaro, sei una capra, sei un porco, sei un canguro, sei un aquila, sei uno squalo, sei una iena, sei un tacchino, sei un microbo, sei una lumaca, sei un orso,ecc

siete delle + termine: siete delle vipere,
sei un + piante: sei un cocomero, sei un cocco, sei un cavolfiore, sei un finocchio, sei una patata, sei un melone, sei una carota, ecc

sei un + termini vari: sei un definente, dei un troglodita, sei un becco, sei un stronzo, sei un marpione, sei un sepolcro imbiancato (nota frase), sei un vigliacco, sei un mostro, sei un assassino, sei un ladro, sei una prostituta, sei un lestofante, sei un furbo, sei un birichino(allusivo), sei una basa banchi o magna particole, sei un calcolatore, sei una frittola,  sei un marocchino(termine che non si usa solo per i marocchini), sei un Buddha, sei un cannocchiale, sei una pistola, sei un treno, sei un ebreo(può essere inteso come insulto), sei un cruco (inteso come insulto), sei un pigmeo, sei un maniaco,

hai la + termine:   hai la faccia da foca, hai la testa di ….. , hai il naso da elefante, hai la coda di paglia,

vai a : vai a farti benedire, vai al trotto, vai al galoppo, vai al manicomio, vai a suonare la tromba … vai a farti….; ecc

quanto sei ; quanto sei scema, quanto sei bona, quanto sei finocchio, quanto sei gay, ecc

ti si, nà strassa, ti si un beccamorto, ti si nà desgrassia, ti si un porseo, ti si un culaton, ti si nà boa, ti si nà scoresa, questi per la verità sentiti dai veneti fanno pure ridere e spesso i veneti nemmeno si offendono … non sempre…

Effettivamente non è possibile quantificare il numero di parole che si possono adoperare come insulto perché veramente tutte le parole esistenti possono essere utilizzate per insultare qualsiasi soggetto esistente basta porre altri termine prima o dopo che il gioco è fatto.

Allora c’è da chiedersi se possono esistere delle frasi che sono degli insulti ma al tempo stesso non lo sono, mi spiego …. 

Ho coniato delle frasi che sono insulti solo nella testa di chi li riceve, perché in realtà non sono degli insulti perché sono frasi incomplete, mi spiego meglio

alle volte per mandare a quel paese qualcuno che scoccia, specialmente qui su internet, per non offendere nessuno, ma in realtà per offendere , uso questa frase: Sai dove devi andare?… lo hai capito!  

In questa frase non esiste l’insulto perché la frase è incompleta, l’insulto in realtà sta direttamente nella testa della persona che aggiunge senza volerlo l’insulto che la stessa usa per la maggiore e quindi la persona si sente effettivamente offesa, per quanto chi l’ha detta potrebbe non aver pensato nessun insulto e non aver posto nessuna parola al suo interno, per cui la frase risulta un insulto, pur non essendolo, ma è tutto relativo al pensiero della persona che lo riceve.

Oltretutto ci sono anche i rispettivi dialetti, oltre l’italiano o altre lingue straniere … per cui veramente è una cosa impossibile da stabilire cosa sia o non sia insulto, tutto è in relazione alla sensibilità di ognuno, c’è chi si offende quasi mai, c’è chi si offende per veramente poco, quindi capire e sapere quale possa essere il metro migliore per quantificare l’insulto , direi che è impossibile. A questo punto sorge un sospetto, se tutte le parole esistenti possono divenire un insulto quali sono le parole che non sono un insulto?

Anche dire sei una buona donna potrebbe essere inteso male, dipende molto dalla sensibilità della donna che riceve ….  Quindi se si applica il metro di dire io ti condanno per tale insulto, ma poi c’è il rischio ci condannare chiunque per insulti che tali non sono, qual è l’organo competente che stabilisce con sicurezza assoluta quali parole non dire? E’ impossibile visto che abbiamo appena visto che anche le parole positive possono divenire un insulto.  Certo è bene cmq tentare di arginare questo fenomeno, ma è molto difficile stabilire il limite, perché in realtà non esiste nessun limite.

Però bisognerebbe un attimo capire e classificare se fosse possibile quali possono essere usate come “offese “ leggere da quelle pesanti, perché altrimenti diviene impossibile anche parlare normalmente … se tutti poi si offendo per qualsiasi parola che magari io non la interpreto con un offesa e lo è per un'altra persona che si fa, multe a nastro? Ma suvvia siamo seri!!!

Qui vi saluto scherzando Sapete dove dovete andare?… Lo avete capito!   Ahahahahah
Non vi ho detto nulla ma essendo che tutti sono maliziosi, ognuno di voi mette le parolina che  vuole quindi metteteci una bella parolina simpatica.

Arrivederci alla prossima!



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Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!