Innanzi tutto Buon 2025 a tutti, nella speranza di finire l’anno come l’abbiamo iniziato, da vivi.
Messaggio dato ame Boanerges Yhwhnn 3 Gennaio 2025
Il Tabernacolo Santo di Dio!
Domenica
22 dicembre ero andato alla Santa Messa circa una mezz’ora prima, per poter
dire delle preghiere e prepararmi bene alla Messa, e anche perché volevo
dedicare quella messa alla mia mamma che ci aveva lasciato il 23 ottobre 2024 e
che il ricordo è ancora fortissimo, così ho pregato per lei e per le anime
purganti specialmente quelle che nessuno mai prega. Considerate che non mi
ricordavo che quella domenica era dedicata allo Spirito Santo, quando partii da
casa, curiosamente presi su un sottile libretto a caso dal mucchio, proprio dedicato allo
Spirito Santo generalmente non lo faccio mai perché di preghiere ne so molte a
memoria. Sono li inginocchiato che recito appunto le preghiere allo Spirito Santo
ed altre. Faccio appena a tempo a finire, che la Messa Inizia, con mia sorpresa
durante la consacrazione delle Specie Sacre, il Sacerdote invece di dire
Rugiada disse Spirito Santo , con mia grande soddisfazione , perché se avesse detto
Rugiada sarei andato via, in segno di disapprovazione avrei scosso la polvere
dalla scarpe. Ma questa volta curiosamente qualcosa aveva fatto dire al
Sacerdote la parolina giusta, tanto che i sacerdoti si guardarono quasi
perplessi e notai che l’officiante alzo leggermente le spalle come per dire “non
è colpa mia”. Arriva il momento della Comunione e io dico al Signore “dedico
questa eucarestia per mia madre, fa si Signore che la riceva anche lei in
questo momento”, mi dirigo verso l’altare maggiore proprio dal sacerdote che
aveva officiato, e 10 metri prima sento nettamente la presenza di mia madre che
mi dice, “stai tranquillo io sono qui vicino a te”, insomma la commozione fu
così forte che non potei trattenere le lacrime, poi sentii anche la presenza
del Signore come un esplosione nel mio cuore, presi nel miglior modo possibile
la S.Sma Eucarestia e risposi al sacerdote quando dice: “…il corpo e il sangue
di Cristo…. “ e io risposto “Sia sempre con me, Amen”. E’ stata una cosa
fantastica dandomi la conferma che la mia dolcissima mamma è vicina a me sempre
e penso anche a chi la chiama e a chi la prega, ho capito che è già in
paradiso.
Sabato 28 dicembre alle 18:30, ero li che ascoltavo la Santa Messa, quando poco dopo aver preso la S.Sma Eucarestia il Signore mi parla dicendomi: “ io sono in voi, io sono sempre in voi, in ogni istante delle vostra vita, della vostra esistenza chiamatemi vi risponderò in cuore, ad alcuni mi paleserò per la mia vera natura, altri mi sogneranno, altri mi vedranno nel reale, ma dovete sapere che il mio santuario è in voi. Figlio diletto mio apostolo spiega come devono pregare quando sono nelle loro case, per poter aprire in loro la porta verso di Me.”
Allora, in questi tempi si parla della Pineale, sapete benissimo che in Vaticano ci sono molti riferimenti a tale ghiandola, che si trova nel centro del cervello, molte sculture a forma di pigna la richiamano, perfino gli antichi egizi ed altre culture avevano una predilezione verso tale organo che molto piccolo, ma a quei tempi veniva definito come occhio interiore o occhio dell’anima, ebbene cosa mi ha detto il Signore, analizziamo il le sue parole cosa ci vuole far capire? Dice: “ io sono in voi, sono sempre in voi, in ogni istante della vostra vita, dell’esistenza, vi risponderò in cuore …” di quale cuore parla? Non certo del cuore che batte nel nostro petto, ma del cuore che sta al centro del nostro cervello cioè la pineale stessa che oltre ad essere un occhio è anche un cuore essendo il centro del nostro mondo, ma questo centro molti non sanno che è anche la porta verso Dio, la porta che porta a Dio, ma quella porta è anche il tabernacolo che porta a Dio, dice il Signore io sono dentro di voi, e viene da dentro di noi, cioè dalla porta che porta a Dio, quindi Il Signore ci parla soprattutto da dentro e alle volte anche da fuori, ma sono casi molto rari.
Quale fu il primo tabernalo nella storia del popolo di Dio?
L'Arca dell'Alleanza, poi vennero i Tabernacoli cristiani.
Ora quella
porta è anche il vostro tabernacolo ognuno ha un tabernacolo in se, per questo
si dice che l’occhio se è puro tutto il corpo è puro se l’occhio è nella luce
tutto il corpo è nella luce, perché quell’occhio è il tabernacolo del Signore
Nostro Dio. Ognuno di noi ha s’è il tabernacolo di Dio, per cui noi come
possiamo adorare Dio nel suo tempio santo che è in noi? In un modo molto
semplice, non è difficile basta guardarsi dentro basta pensare di essere innanzi al quel tabernacolo
e desiderare di esserne inginocchiati o prostrati, questo fatto fa si che il
Signore ci esaudisca, perché noi guardiamo il Tabernacolo Santo che è la promanazione
della luce di Dio che sta in tutti noi, almeno in tutti quelli che credendo,
sono battezzati nel Signore Gesù Cristo, così tenendo aperto il tabernacolo
verso Dio; perché dovete sapere che coloro che non credono o credono in
divinità diverse non hanno la porta del tabernacolo verso Dio aperta, ma sbarrata,
per cui da loro non verrà mai la luce di Dio, ne mai la sua assistenza, sono
anime perse. Se qualcuno non riesce a
interiorizzare o a vedere dentro di se , o immaginare un tabernacolo dentro la
propria mente, c’è un sistema molto semplice che potete usare per allenarvi a
vedere dentro di voi, dovete usare uno specchio e fissando l’occhio dentro con
il sinistro vedrete dentro di voi, facendo così vi allenerete ad interiorizzare
l’immagine del tabernacolo di Dio, contemporaneamente pregate Dio, poi quando
avrete capito non ci sarà bisogno di utilizzare lo specchio, che serve solo
come esercizio per chi non riesce a comprendere
l’idea. C’è anche un altro
sistema, potete usare una fonte di luce come quella di una candela, fissandola
dove pensare di assorbire la sua luce che entri dentro di voi e illumini l’occhio
interiore che si caricherà di luce a quel punto lo vedrete. Quindi quando pregate
ponetevi ad occhi chiusi e immedesimatevi di trovarvi innanzi al tabernacolo Santo,
che si trova in voi stessi nel centro del vostro cervello. Ognuno ovviamente lo
immaginerà secondo la propria sensibilità, ma non costruitevi troppe fantasie e
non create un tabernacolo troppo bello, perché quello che conta non è l’estetica
ma la sostanza. In pratica è come guardare noi stessi, cioè guardarsi dentro,
guardandoci dentro noi guardiamo Dio che sta dentro di noi.
Ognuno può vedere il suo altare nel mondo che lo immagina, se volete potete vedere anche l'Arca dell'Alleanza in sostituzione di un qualsiasi tabernacolo Cristiano.
Vi
do una descrizione per aiutarvi in questo processo:
Chiudete
gli occhi, concentrate la vostra attenzione al centro tra i due occhi (senza
diventare strabici) e cercate la luce che c’è in voi, non tutti la vedranno per
cui è bene allenarsi a vederla con i sistemi che ho indicato. Immaginate di trovarsi innanzi ad un luogo
tranquillo dove ci sia una stanza ampia e
nel fondo della stessa vedete una tabernacolo, avvicinatevi e più riuscirete ad
avvicinarvi più esso risplenderà, quando sarete ad un certa distanza
inginocchiatevi innanzi ad esso ed iniziate a pregare e a parlare con cuore
sincero al Signore, Egli è lì che vi ascolta, vi guarda e vi vede, ovviamente
ricordatevi che siete nudi innanzi a Dio, (non nudi nel senso sessuale del
termine) ma nudi perché tutto di Voi Dio vedrà per cui non mentite perché Dio
vedrà tutto, siate sinceri e sarete esauditi se ciò per cui pregate sarà gradito
al Signore, ricordate che non bastano le preghiere per ottenere una grazia, ma
servono anche le opere. E ricordate
anche che il Signore abitando dentro di voi, vede le vostre azioni, perché guarda
con i vostri occhi il mondo, sente con le vostre orecchie, gusta con le vostre
papille, sente anche le vostre sensazioni, e ogni vostro pensiero e alle volte
parla con al vostra voce, alle volte vi suggerisce, alle volte si mostra
mediante la retina dei vostri occhi come un film, non lo vedete fuori voi, perché
si proietta dentro di voi. La Tilma in Messico ne è una riprova, dentro gli
occhi della Vergine di Guadalupe vi è la scena del miracolo che avvenne; questo
per farci capire che il Signore vede mediante noi, proiettando se stesso sulla
retina, anche se poi i miracoli possono avvenire anche fuori di noi. Quindi
quando otteniamo un miracolo dentro di noi o dentro un'altra persona, esso avviene
da dentro di noi, non da fuori di noi, perché si apre il Tabernacolo Santo che
sta in Noi, che è passaggio che porta a Dio. Se vi allenerete a vedere il
tabernacolo Santo che sta in voi, potrete meglio essere esauditi ma così
facendo attiverete anche la ghiandola delle pineale, senza tante complicazioni,
perché sforzandovi a vedere il tabernacolo di Dio e pregando come vi ho detto, la
Pineale si attiverà senza tanti problemi, perché chi l’attiva non siete voi, ma
Dio, perché per entrare ed uscire da essa bisogna che essa sia attiva.
In altro articolo vi svelo il segreto di alcuni grandi mistici del passato come Nostradamus, come facevano a vedere nel futuro o nel passato, io lo so da tantissimi anni.(ricordatemelo)
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