martedì 19 gennaio 2016

Il bullismo ci mostra come il mondo sta mutando

Il bullismo ci mostra la via per la fine.

In questi giorni, si parla di atti di bullismo verso coloro che a detta di molti sembrano un po diversi o sono diversamente sensibili. 

Ora la popolazione giovanile, è spesso combattuta da diverse problematiche sopratutto di tipo imitativo, oltre al fatto che  a determinare alti e bassi in giovane si mette pure la situazione precaria della società, che oggi giorno è sempre più divisa in se stessa, in classi e realtà marcatamente diverse, non come 50-60 anni fa che la differenza qui da noi non era così evidente, oggi invece la popolazione si sta dividendo sempre più marcatamente costruendo attorno a se stesse barriere insormontabili, queste sono dettate anche da una crescente desiderio di libertà, ma al tempo stesso anche di possedere e di cercar di possedere tutto il possibile, visto che la tecnologia spinge i giovani sempre più alla ricerca di un elevazione sociale e monetaria, che spesso sfocia in contrasti tra gli stessi adolescenti e nelle famiglie, dopo tutto il fulcro dei giovani è sempre la famiglia, se essa manca di addestrare, allevare i figli con disciplina, rispettando prima di tutto, essa stessa la legge, ecco che crescono figli che non vogliono più stare alle regole della società, ma si fanno le regole per conto loro, è una forma di ribellione alla società stessa, alle famiglie che li hanno generati e a loro stessi; è un riufiuto del vivere comune, per cui ogni anomalia che non rientri negli schemi dei giovani di oggi, diviene per loro motivo di aggressione, per cui un soggetto diversamente sensibile, viene attaccato, anche con un semplice pretesto, essi guardano a mille sfaccettature di ogni appartenete alla società, e sanno ben cogliere i piccoli ed insignificanti messaggi che la persona manda senza saperlo. Essendo che la società è in questi tempi tirata come una corda di violino, da ogni dove, per mille problemi diversi ecco che i giovani ne risentono e recepiscono questo disagio potenziandolo verso se stessi, per cui cercano di selezionare involontariamente con chi stare, e facendo questo, senza rendersene conto creano divario, creano divisione, eppure loro stessi, stanno creando nuovi gruppi i quali si focalizzano in classi sociali gia presenti nella società, allora un ragazzo più sensibile viene emarginato, una ragazza un po cicciottella o con qualche difetto fisico idem e così via, qualsiasi motivazione oggi è buona per schierarsi e crear divisione, non tra il bene o il male ma tra esteriorità, oggi si guarda alla perfezione estetica, a quello che apparire e dell'essere,  si guarda se sei ricco, si guarda all'abbigliamento, si guarda all'auto, ecc. Chi non rientra negli schemi auto-imposti dai giovani, è fuori da essi, per cui viene in tutti i modi preso di mira, pur di allontanarlo, pur di emarginarlo e screditarlo e tentarne di soggiogarlo ad essi, si perché tra questi gruppi curiosamente esiste un altro grado di perversione, per cui se non ti sottometti a loro ti trasformano in un "mostro" agli occhi degli altri, i giovani di oggi arrivano a costruire attorno ad una persona un realtà virtuale pur di ottenere soddisfazione e se non bastasse passano alle vie di fatto. 

Quindi il ricco si comporta come il povero e il povero finge di essere ricco, ma in questo modo il ricco che una volta se ne guardava bene di confondersi con il povero, oggi invece il ricco ha appreso dal povero la sua sopravvivenza perché le classi pur diverse e marcatamente separate, se ne creano al centro di simili tra di loro, molto numerose e molto pericolose per la società stessa, sono queste che un giorno prenderanno il sopravvento,  non ci saranno più gli estremi, saranno spazzati via, ci saranno solo due fazioni i ricchi impoveriti e poveri arricchiti, una minima differenza, ma questo non porta ad un bene ma ad un male, al livellamento di ogni idea, alla trasformazione della società in comunista e fascista assieme, per cui ogni idea di libertà verrà livellata, tutti avranno tutto, ma nessuno avrà realmente nulla.

I giovani stanno prendendo questa piega, ribellandosi alle famiglie, creando divario, e incomprensioni tra di loro e verso gli adulti visti dagli stessi giovani, come un pericolo per la loro fallace libertà, per cui la selezione entro questi gruppi è feroce, fino ad arrivare a determinare la morte per induzione di qualcuno, come sta avvedo sempre più spesso in questi tempi. 

Ma in tutto questo c'è un elemento che stona, la fede in Cristo che insegna il giusto cammino insegna la giusta correzione, il problema è che i cosi detti credenti cristiani, non attuano nessuna correzione, essi non sanno correggere i giovani, non sanno nemmeno come prenderli, non sanno interessarli a nulla che non sia l'apparenza, l'estetica fine a se stessa, il cellulare, le tecnologie più evolute, le auto più robotizzate, insomma i genitori oggi non sanno dare più nulla, si dicono credenti, si dicono cristiani, ma nulla fanno per esserlo realmente, lasciano i figli abbandonati a loro stessi, in una giungla di cemento e silicio, che diverrà presto la prigione di tutti. 

Il cristiano non può essere contro Cristo, non può essere contro i fratelli, non può essere contro se stesso, nessuno cristiano che si dica tale, opera nell'ingiustizia, fuori dalla legge degli uomini e di Dio, chi opera nell'ingiustizia non è cristiano, chi non ama i fratelli suoi simili, non è cristiano, chi non corregge il prossimo non è cristiano, per cui chi non aiuta i giovani che esercitano verso i loro stessi simili, atti violenti e li indicono anche alla morte, non è cristiano e non avrà da Cristo la vita eterna.  E le famiglie nelle quali esistono questi giovani che sono causa di conflitti fuori e dentro le mura sono egualmente colpevoli come lo sono i loro figli. E così anche la società che partorisce idee che portano al male del mondo è colpevole, perché non fa nulla per correggere stessa ma si lascia condurre da altri burattinai che remano contro corrente, come se tutti fossero già lobotomizzati, ipnotizzati. 

Se si vuole veramente bene a questa società e la si vuole rendere sana, bisogna praticare la giusta giustizia, la correzione deve divenire legge, altrimenti procedendo e lasciando libero il campo, ben presto cadremo in una spirale di distruzione, abbiamo già preso questa via, ma siamo ancora in tempo, non molto per la verità. 

Cristo non è contro il diverso, non è contro il gay, non è contro la scienza dell'uomo, Egli vuole solo che l'uomo comprenda la sua via, e capisca che Egli ama tutti, ma come tutti gli uomini pongono sulla terra leggi, anch'Esso ne ha poste per chi vuole essere suo per sempre. Di conseguenza il diverso se vuole essere Cristiano, Cristo non lo cambierà nel suo essere intimo, ma gli chiederà di essere diverso per volontà propria, nelle sue azioni verso il suo prossimo, di resistere alle tentazioni, di voler cambiare se stesso e portare la giusta correzione prima dentro di se e poi fuori di se. 

Per aver una società costruita su valori veri e fondati sulla Vera verità, bisogna accettare e crede di Dio, non in un dio pagano, non in dio di pietra, non in un dio di violenza, non in unico dio che sia invenzione umana per radunare sotto di se tutte le religioni e in realtà controllale da mente umana, ma in un Dio di pace e amore di giustizia ma principalmente di Verità, cioè in Cristo. Se la società non sa agire nel cambiare le famiglie alla sue radice, presto il mondo cambierà se stesso, ma non in bene ma nella più totale negazione di se stesso. 

Non possiamo pretendere di avere dei giovani, corretti e giusti, se noi adulti, famiglie, società, chiesa(degli uomini) non sappiamo insegnare e dare esempi giusti,(cioè noi non ci comportiamo bene) siamo noi i veri colpevoli, della loro distruzione, perché loro vedono i nostri, non esempi, loro non vedono nulla in noi di buono per cui prendo il non buono per buono, per questo la società si sta sgretolando, per questo questi fenomeno di bullismo saranno sempre più frequenti e gravi. Gran colpa l'ha anche la chiesa degli uomini  che si è lasciata affascinare dal dio danaro, dal dio lussuria, dalla avidità del possedere e dell'essere e del sinteresi importanti tra gli uomini del mondo, sentirsi qualcuno in questa umanità, che pure certa parte della chiesa degli uomini ha contribuito indirettamente a distruggere con il loro comportamento fuori dalla legge di Cristo! Dando scandalo sia ai più piccoli che agli adulti offendendo gravemente Dio.

E oggi per rafforzare maggiormente questa natura perversa degli uomini, invece di combattere e far rientrare nella giusta ottica l'uomo i chiesa, si accetta sempre più il lato oscuro, permettendo quel che Cristo non mai voluto che venisse permesso, e che Esso stesso ha sempre combattuto. 

La chiesa si sta dirigendo sempre più verso la sua fine, il natale sta perdendo forza giorno per giorno, la pasqua farà la medesima fine, la chiesa cattolica diverrà ortodossa, con l'annullamento del celibato, preti e cardinali, vescovi litigano fra loro, si mostrano con le loro imperfezioni, come se fossero virtù da rispettare e seguire, avete fatto dell'omosessualità una virtù, quando essa è in abominio a Dio.

Ma Cristo non odio l'essere in se stesso omosessuale, ma l'atto che compie, e voi vi siete dati al mondo, vi siete venduti a satana, come possono i giovani di oggi trovare in questa chiesa degli uomini riferimenti sicuri, validi, quando essa si mostra come una vergogna, che tutto il mondo chiacchiera, che tutto il mondo sparla, anche voi siete colpevoli come lo sono le famiglie, che non sanno più insegnare nulla. Ma mentre le famiglie hanno perso riferimenti sicuri, perché la chiesa ha permesso di perderli, voi avete fatto peggio.

Come si può pretendere di avere dei giovani sani in con buoni e validi valori, non è possibile, perché anche voi vi siete corrotti e non fate nulla per tornare indietro, anzi vi adattate alle necessità di un umanità che sta letteralmente distruggendo se stessa.


E' giusto che Dio mandi la sua punizione per questo mondo! E' giusto! E così sarà!



Il cristiano vero non odia nessun diverso, ne vero, ne falso e non può comportarsi male, ma anzi cercare di comprendere le sue difficoltà e tentare di aiutarlo. Ma nel momento in cui esso non volesse l'aiuto di un cristiano, ogni cristiano ha il dovere di lasciarlo senza insistere. Perché è giusto che sia così. Cristo non ha mai insistito verso nessuno, così nessun Cristiano lo farà, noi cristiani dobbiamo sempre rispettare le idee anche errate degli altri, ma non adattarci ad esse, e non calare le braghe per paura.