domenica 28 maggio 2023

Messaggio "La giustizia di Dio"




Sabato 27 maggio 2023 ore 11:00

Mi sono recato in chiesa per confessarmi, dopo aver ricevuto l’assoluzione, durante la preghiere, la Madre S.Sma l’Immacolata Concezione mi parla e dice:

La S.Sma Vergine Maria Immacolata.


"Dio vi farà giustizia ma vi darà anche a voi la vostra pena commisurata al male che voi avete arrecato ad altri. Non potete chiedere giustizia al Signore se avete partecipato a fare il male. Dio essendo giusto giudice soppesa le azioni, parole, opere, buone o cattive di ognuno e in base ai fatti elargirà la pena o la la grazia. Dunque prima di chiedere giustizia al Signore l’Eterno, fatevi un esame di coscienza, scrutate nel vostro segreto se è giusto chiedere, perché una volta fatto non si torna indietro. Il Creatore, il Padre Celeste e il figliolo Suo e Mio l’Emmanuel vi può fare giustizia, ma potreste essere anche voi puniti come chi pensate sia giusto riceva la giustizia di Dio.

Questo è il tempo delle ingiustizie, l’uomo le elargisce a profusione, con esse controlla il mondo intero, tutti saranno sottoposti alle leggi ingiuste che l’uomo crea per sovvertire la legge Divina, posta sugli uomini a sua difesa del mondo. Come può il mondo di oggi essere migliore se i pastori si sono lasciati conquistare dalle cose effimere di questo mondo e dalla tenebra?

La situazione attuale dipende dal pastore che non è più Pastore di Cristo che governa la Chiesa Terrena oramai separata da quella Celeste. Le idee e le azioni, le decisioni del Pastore ricadono su tutto il gregge, è come una malattia si propaga e si diffonde tra le sue pecore, corrompe, sovverte e distrugge ciò che tocca.

Se il pastore in se stesso non è integerrimo, casto, zelante, osservante, fermo nel suo essere unito al Cristo e al Padre Celeste, Esso non sarà da Dio benedetto, ne avrà il potere di Cristo in se, invece di benedire maledirà.

Se chi governa la Chiesa Terrena non si sottomette all’ Altissimo e al Figlio Suo e Mio l’Emmanuel questa Chiesa non apparterrà più al Signore l’Eterno, il Cristos; allora arriverà il momento della separazione e il Popolo e il gregge di Dio dovrà scegliere, ed uscire da lì. Scuotete i vostri calzari prima di uscire, come segno di separazione di disapprovazione, lasciate ad essa tutto, anche il di più, vi basti solo la parola del Mio Signore e Figlio Yeshua, non portatevi dietro nulla di ciò gli appartiene o gli apparteneva.

La Casa di Dio non sta nella pietra, ma in voi tutti, costruite in voi il Regno Santo, fatevi voi Tabernacolo, siate puri negli intenti e zelanti nella legge, perfetti come è il Padre Celeste e il Figlio Suo e Mio, l’Emmanuel."

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