Che
dire?
Lo
sdegno sarà sufficiente per manifestare un simile orrore?
E
la chiesa dov’è in tutto questo?
La
gente si è scandalizzata, Salvini va all’attacco in difesa di Cristo e dei
nostri valori.
E
cosa dire di una donna che si è abbassata a tanto per dimostrare di essere
donna?
Angélica
Liddell , l'attrice ha detto: "Non m'interessa la bestemmia, lo scandalo, la provocazione, m'interessa
il sacro, la religione come ne parlava Bataille, qualcosa di sovversivo,
estraneo alla vita calcolata della ragione, irrazionale e antisociale". "Mi masturbavo col
crocefisso - dice - perché il mio corpo reagiva alla
bellezza di un uomo crocifisso e santo, irraggiungibile. Volevo amare il Re dei
Re".
Oppure
bisogna pensare che forse il suo intento è ben diverso da quello che essa
propone, un abominio, un atteggiamento del genere fatto di proposito non serve
affatto a richiamare l’attenzione del pubblico su di essa, ma di qualificarla
per quello che vuole essere. Ma io vedo in questa provocazione l’intento di
voler trasmettere alla donne di liberarsi dal vincolo della religione più forte
nel mondo, con questo atto di prostituzione, non è affatto un esempio di
saggezza ed intelligenza umana, ma parrebbe più una possessione messa in scena
su un palco. Quello che crea più sofferenza da parte del popolo di Cristo non è
tanto questa povera anima dannata, che credendo di deridere Cristo, condanna se
stessa all’eterna sofferenza, ma il silenzio delle gerarchie ecclesiastiche …
che non solo dovrebbero condannare questa infamante sceneggiata abominevole, ma
per lo meno richiamare l’attrice a ripensarci prima di muovere ad una scomunica,
si perché in questi casi, la chiesa deve farlo!
Non
tanto perché è una dimostrazione di forza, quanto è una dimostrazione a Dio che
essa è ancora di Dio.
Ha
ben fatto Salvini a condannare lo spettacolo teatrale, che a dir il vero non
capisco come possa essere uno spettacolo di una che mette in piazza un
ributtante spettacolo fatto con oggetto sacro, mi chiedo cosa ci trovi la
sinistra italiana in una cosa tanto disgustosa, schifosa, ma a questo punto
bisogna dire che quest’attrice fa atti osceni in luogo pubblico, se stiamo alla
legge. Ma in questo caso la legge interverrà?
Ma
se oramai gli atti osceni li fanno tutte le attrici e cantanti, figuriamoci se
sono definiti atti contro la dignità e contro la sensibilità pubblica, si è
capito che l’attrice per affermarsi sulla scena politica, e teatrale e passare
alla ribalta bisogna che mostri la merce, e lo facce con qualcosa o qualcuno
che sia assolutamente di cattivo gusto e come lei stessa ha detto "Non m'interessa la bestemmia, lo scandalo, la provocazione, m'interessa
il sacro, la religione come ne parlava Bataille, qualcosa di sovversivo,
estraneo alla vita calcolata della ragione, irrazionale e antisociale".
Lei
sa bene che è una bestemmia, una provocazione, vuole sovvertire o meglio dire
istillare negli animi degli uomini e donne perverse e non, il seme della
provocazione, della bestemmia, dell’antidio, dell’essere sovversivo ad ogni
costo, l’attrice vuole essere come Lilith il demone antico che era ribelle ad Adamo
e poi a Dio. E per questo fa il suo atto sacrilego anche se in forma di
commedia innanzi agli uomini per sancire definitivamente da che parte sta,
realmente. Evidentemente si sente una
moderna Lilith.
link:L'opera delloscandalo: si masturba in scena con il crocifisso
L'opera
teatrale di Angelica Liddell sarà rappresentata a settembre a Vicenza. Dal
palco l'artista racconterà come da bambina si masturbava con un crocifisso.
Salvini: "Non è arte, è una schifezza"
Claudio Cartaldo - Mar, 25/08/2015 -
22:27
Una rappresentazione che farà diuscutere. Sicuramente blasfema, forse di
poco gusto. Angélica Liddell a settembre (18 e 19 settembre) al
Teatro Olimpico di Vicenza metterà in scena l'opera teatrale dal titolo
"Prima lettera di San Paolo ai Corinzi.
Cantata
BWV 4, Christ lag in Todesbanden. Oh, Charles!". Creerà scandalo, e si capisce.
L'attrice
racconterà l'amore forsennato, tra sacro e profano. Forse più il secondo che il
primo. Tra le altre scene, ce ne saranno alcune molto simboliche. Ci sarà un
gruppo di Maddalene penitenti si stenderanno sui pezzi della croce di Gesù. Poi
ci sarà del sangue vero prelevato da un attore. Ma, soprattutto, ci sarà la
stessa Liddell che racconterà come da giovane si masturbava con il crocifisso.
Intervistata da Repubblica, l'attrice ha detto: "Non
m'interessa la bestemmia,
lo scandalo, la provocazione, m'interessa il sacro, la religione come ne
parlava Bataille, qualcosa di sovversivo, estraneo alla vita calcolata della
ragione, irrazionale e antisociale".
E non gli
interessa nulla se la sua performance sessuale con il crocifisso potrebbe
irritare la sensibilità di molti cristiani: "Mi masturbavo
col crocefisso -
dice - perché il mio corpo reagiva alla bellezza di un uomo crocifisso e santo,
irraggiungibile. Volevo amare il Re dei Re". Sarà.
Ma
l'attesa per l'opera teatrale non è vergine di polemiche. Oggi Matteo
Salvini ha
riservato al tema un pensiero, lanciato su Facebook: "Avete capito bene,
questa si masturba con il Crocifisso. E lo racconta durante uno
"spettacolo". L'amministrazione comunale, di sinistra, pare contenta.
Per qualcuno sarà "arte" - dice - a me pare una enorme
schifezza".
La reazione - Delirante la sua motivazione: "Mi masturbavo col crocefisso
- dice - perché il mio corpo reagiva alla bellezza di un uomo crocifisso e
santo, irraggiungibile. Volevo amare il Re dei Re". OggiMatteo
Salvini ha riservato al
tema un pensiero, lanciato su Facebook: "Avete capito bene, questa si
masturba con il Crocifisso. E lo racconta durante uno "spettacolo".
L'amministrazione comunale, di sinistra, pare contenta. Per qualcuno sarà
"arte" - dice - a me pare una enorme schifezza". Noi siamo
d'accordo con lui. Anche a Vicenza l'opera ha già creato un putiferio con
l'opposizione sulle barricate. ancora nessuna presa di posizione ufficiale
della Curia, anche al vescovo Beniamino Pizziol sono arrivate molte
segnalazioni di cattolici inorriditi.
Liddell come Lilith?