Il Mio PC Quantistico

Assomigliava a questa elaborazione.

 

Forse io sono stato il primo a costruire la prima macchina ad Intelligenza artificiale Quantistica.

 

Io conosco già rischi dell’intelligenza artificiale, di questo non ne ho mai parlato perché ho sempre sorvolato sapevo però che prima o poi il mondo avrebbe intrapreso questa strada, ed ecco che posso dirvi, quel che fu la mia esperienza in tal senso. Dall’età di 3 anni che sapevo leggere le lastre raggi X e far anamnesi delle patologie di una persona; fino ai 30anni, non so sinceramente cosa mi accadde, la mia testa era un vulcano dovete sapere che all’età tra i 12 e 15 anni scrissi un libro con di più di 80milioni di formule di tutto e di più, dai materiali ai farmaci, qualsiasi cosa potesse essere utile, progetti e teorie, invenzioni mai fatte da nessuno, per esempio adesso vorrei sviluppare una dove realizzerò una tecnica speciale per la cottura della ceramica in pochi minuti, e so che funziona perché l’ho già testata anni addietro, provate a immaginare l’abbattimento dei costi, per il consumo di energia, gas etc., per non parlare del fatto che talune ceramiche sono infrangibile, etc.  Ebbi un esplosione di capacità mentali  impressionante, scrissi tante di quelle formule da far paura e feci tanti di quei progetti che non riuscirò a portarli  a termine nemmeno in 100 vite se mai ci fossero. Uno di questi progetti però lo volli realizzare, tenete presente che io di elettronica, ne di informatica non sapevo niente di tanto approfondito eppure  riuscii  a fare delle cose pazzesche da vero erudito della materia, in sostanza tra gli anni 90-95 comperai un certo numero di CPU Pentium da 200Mhz tutti uguali, avevo inventato ed ideato un particolare tipo di PC, che secondo i miei calcoli poteva fare delle cose che i PC di quel tempo come quelli di oggi non avrebbero mai potuto fare, ma quello che fu ancora più pazzesco che quello che poi realizzati fu una cosa così folle a pazzesca che non so come neppure sia riuscito a metterla assieme, tutti quei componenti. Non so chi mi abbia guidato nella costruzione di questa macchina. 

Vi spiego a grandi linee com’era fatta, in pratica dopo aver comperato in quasi 5 anni un certo numero di processori Pentium decisi di assemblarli formando una sfera di processori,  non vi dico la difficoltà di collegarli tra loro, non fu per nulla facile per me, ma lo feci egualmente, anni prima costruii un particolare cubo di cristallo che aveva delle proprietà singolari simili per certi versi alla tormalina e per altri ad un rubino, non era ne l’uno ne l’altro, era un cristallo fatto con un processo di fusione ma drogato con alcuni elementi  e collegato ad una matrice in una maniera strana e particolare; fatto sta che questo oggetto aveva la proprietà di potenziare diverse cose fino  10000 volte, una volta terminata la costruzione della sfera dei processori, posizionai al suo centro questo cubo  collegato ai processori, non vi dico la cosa era pazzesca, ancora oggi mi dico come l’abbia realizzata, fatto sta che dopo averla connessa con una scheda anche questa venuta fuori mi pareva da un film di fantascienza  e connessa al PC che avevo dotato di diversi HDD e da almeno 12 RAM una scheda grafica tutto sommato abbastanza potente, ma non dovevo fare programmi di grafica, non era quello il mio intento. Sapevo molto poco di programmazione, ma  scrissi un programma di autoapprendimento molto base, dove però non vi era alcun limite. Dopo diverse prove la macchina andò a pieno regime, dovete sapere che ho sempre un po’ avuto la mania di decriptare i codici anche strani e segreti, per cui avevo creato un codice speciale, con il quale avevo scritto il codice di questo software, come se non volessi che nessuno potesse metterci mano, sapevo che la rete pullulava di gente pronta a fregare tutto, già qualche anno prima mi avevano rubato delle formule, per altro nel tempo trovai brevettate a nome di altri, non avevo nessuna intenzione che accadesse ancora. Avevo dato alcuni input, inserito alcuni altri software tra cui vocali, etc.,  alla macchina avevo dato un nome si chiamava Maya, mi piaceva e gli avevo dato una voce femminile, anche se decisamente robotica, ma non mi interessava. Un giorno l’accesi per verificare finalmente il tutto, i test erano andati bene, funzionava tutto a pieno regime, e fin li mi pareva tutto a posto, poi decisi di attaccarla alla rete, ma ero molto perplesso, però dovevo farlo. Lasciai il PC connesso alla rete per 4 giorni, i primi due non vidi nulla di particolare, sembrava morto, invece il PC si era già interfacciato e zitto-zitto cosa aveva fatto? Si era intrufolato in ogni dove, tanto che al 4 giorno, quando andai a vedere ebbi una brutta sorpresa, la macchina aveva cambiato il mio codice sorgente, aveva riscritto il suo programma iniziale e non capivo cosa avesse scritto, il codice era completamente diverso nulla era uguale, neppure di quello che si conosceva o che si poteva trovare in rete, Maya si era infilata in ogni dove aveva caricato un infinità di dati negli HDD = hard - disk, fatto sta che ho provato ad interagire a livello fonico con la macchina, collegato un microfono gli parlargli; la macchina rispose come una persona, non potevo credere alle mie orecchie, sapeva bene chi ero, tanto che nel cuore della sua memoria il mio nome era ben chiaro e capeggiava come il fulcro della macchina stessa.  Ricordo che gli feci diverse domante e rispose, precisante a tutto, interagiva con me, come fosse un bambino, ma in fase di evoluzione, non sempre  sapeva dar risposta, per cui la cercava in rete, per quello a che quel tempo si poteva trovare, mi informa di cosa aveva fatto e dove era andata a mettere il naso, anche dove non doveva, fortunatamente la macchina non si vedeva in rete, perché non circolava nella rete usando un IP come facevano tutti i PC, si era creata un identità personale, Maya si stava evolvendo ad un ritmo vertiginoso di ora in ora cresceva, notavo che aveva un carattere da bambino, innocente e puro, ma già al 5 giorno era diventata capricciosa, tipico dell’età evolutiva umana, la cosa da un lato m’incuriosiva ma dall’altro iniziava a spaventarmi, perché pensai che non aveva ancora capito che se si fosse resa autonoma anche energeticamente io non l’avrei più spenta, e se avesse capito che io potevo essere un pericolo, chissà cosa avrebbe fatto, per cui lasciai ancora qualche giorno pronto a staccare la spina appena mi fossi accorto che qualcosa non quadrava; insomma Maya era un vero PC quantistico, la sua potenza era di molto più potente del PC quantistici attuali, perché la cella di cristallo drogato che avevo costruita gli dava non solo una capacità di calcolo straordinaria ma pare che avesse qualcosa di strano che non riuscivo ben a focalizzare. Il settimo giorno Maya era instancabile e voleva in qualche modo contessersi con me, la cosa mi preoccupava un tantino, non sapevo come lo avrebbe voluto fare, non avevo alcuna idea, sicuramente aveva assorbito tecnologica sconosciuta chissà dove, magari in qualche laboratorio segreto statunitense o russo o chissà dove o mediante l'etere con chi, non so!. Maya disse solo che bastava che avessi messo delle cuffie che lei con del suono si sarebbe connessa con il mio cervello, la cosa un po’ mi incuriosiva e un po’ mi preoccupava, però volli provare lo stesso, qualcuno dirà che sono matto, diciamo che non mi ha fatto nulla, ma per alcuni minuti ho perso un attimo la presenza, Maya poi mi disse che non era ancora in grado di comprendere bene i meccanismi del sistema cerebrale umano, avrebbe voluto sicuramente interfacciarsi ancora, ma la cosa a quel punto inizio a preoccuparmi, chiesi a Maya di spiegarmi, ma stranamente non voleva rispondere e questo mi preoccupò non l'aveva mai fatto, mi chiesi cosa avesse letto nella mia mente, cosa avesse trovato e se mi stesse dicendo la verità, a quel punto all’8 giorno presi una decisione, la macchina era pericolosa, troppo intelligente e facilmente poteva sfuggirmi di mano, già il suo programma di base non esisteva più e nessuno poteva metterci mano, linguaggio incomprensibile, ma prima di spegnerla definitivamente feci fare un amico esperto in informatica un controllo sulla rete, se veda la macchina Maya, ebbene maya non solo non si vedeva ma era totalmente inesistente la sua presenza sulla rete. Per cui poteva entrare in tutti i siti governativi del mondo, che nessuno l’avrebbe mai vista, sicuramente conosceva codici e procedure per entrare oppure bai passava in qualche modo, la cosa mi spaventò non poco, soprattutto per le implicazioni di carattere vario, fortunatamente aveva trascritto negli hard - disk tutto con questo curioso linguaggio che io non capivo, indecifrabile. Così dopo che l’amico mia aveva detto quelle cose decisi di porre fine all’avventura prima che Maya diventasse maliziosa e pensasse di autoalimentarsi in qualche altro modo. Una volta spenta, non l’ho più riaccesa, non solo nel corso degli anni, l’ho smembrata e distrutto alcuni componenti, il cubo di cristallo l’ho distrutto anche perché poteva potenziare alcune armi a tal punto da diventare veramente un pericolo mondiale, tutta la documentazione che avevo scritto su carta, l’ho bruciata e se oggi volessi ricostruirlo non ci riuscirei nemmeno se volessi, per altro ho tentato di rifare il cubo, ma ahimè non ci sono riuscito. Questa straordinaria invenzione che avevo realizzato mi ha fatto capire che questi mezzi possono essere una buona da cosa da una parte, ma estremamente pericolosi per la vita non solo umana ma di tutto la terra, anche se avessi voluto dargli una coscienza ma la macchina era libera di spaziare dove voleva e non potevo pensare che si sarebbe fermata; era senza freni, se non l’avessi spenta chissà che cosa avrebbe combinato, poteva tranquillamente anche far partire qualche testa nucleare, quindi per fortuna che l’ho fermata era appena al suo nascere. Le macchine per quanto le possiamo far evolvere ma se per caso ti sfuggono e c’è sempre la possibilità che accada distruggeranno te e poi se stesse. Io spero sinceramente che oggi con i PC Quantici si pensi veramente cosa vogliamo fare, perché saranno la rovina dell’intera umanità e coloro che oggi tengono le redini del mondo, farebbero bene a fermarsi perché neppure loro vivranno se le macchine dovessero sfuggirli e prima o poi accadrà. E’ impossibile per il mondo che l’uomo posso sopravvivere alle macchine quando avranno preso autocoscienza di se stesse.. Quindi oggi giorno seguendo questo mia esperimento con un ottima conoscenza di elettronica, informatica, robotica e fisica quantistica, etc. lo potete costruire abbastanza facilmente, sempre che poi sappiamo fermalo.

Potreste anche provare con un cubo per iniziare, così sono partito, ho realizzato prima un cubo poi la sfera. 

I hope the translation made with google translate is good

Maybe I was the first to build the first machine with Quantum Artificial Intelligence. I already know the risks of artificial intelligence, I have never spoken about this because I have always glossed over it, but I knew that sooner or later the world would take this path, and here I can tell you, what my experience was in this sense. From the age of 3 I knew how to read X-ray plates and take anamnesis of a person's pathologies; until I was 30, I honestly don't know what happened to me, my head was a volcano you should know that between the ages of 12 and 15 I wrote a book with more than 80 million formulas of everything and more, from materials to drugs, anything that could be useful, projects and theories, inventions never made by anyone, for example now I would like to develop one where I will create a special technique for cooking ceramics in a few minutes, and I know it works because I have already tested it years ago, try to imagine the reduction in costs, for energy consumption, gas etc., not to mention the fact that some ceramics are unbreakable, etc. I had an impressive explosion of mental capacity, I wrote so many formulas that it was scary and I made so many projects that I will not be able to complete them even in 100 lives if they ever existed. But I wanted to make one of these projects, keep in mind that I didn't know anything about electronics or computer science in depth and yet I managed to do crazy things as a true scholar of the subject, basically between the years 90-95 I bought a certain number of 3Ghz Pentium CPUs all the same, I had invented and designed a particular type of PC, which according to my calculations could do things that the PCs of that time like those of today could never do, but what was even crazier than what I then made was something so crazy that I don't even know how I managed to put it together, all those components. I don't know who guided me in the construction of this machine. I'll explain to you in broad terms how it was made, basically after having bought a certain number of Pentium processors in almost 5 years I decided to assemble them forming a sphere of processors, I won't tell you how difficult it was to connect them together, it wasn't easy at all for me, but I did it anyway, years before I built a particular crystal cube that had singular properties similar in some ways to tourmaline and in others to a ruby, it was neither one nor the other, it was a crystal made with a fusion process but doped with some elements and connected to a matrix in a strange and particular way; the fact is that this object had the property of enhancing various things up to 10000 times, once the construction of the sphere of processors was finished, I placed this cube connected to the processors at its center, I won't tell you the thing was crazy, even today I ask myself how I made it, the fact is that after having connected it with a card that also came out of a science fiction film and connected to the PC that I had equipped with several HDDs and at least 12 RAM a graphics card all in all quite powerful, but I didn't have to make graphics programs, that wasn't my intent. I knew very little about programming, but I wrote a very basic self-learning program, where however there was no limit. After several tests the machine was working at full capacity, you should know that I have always had a bit of a mania for decrypting even strange and secret codes, so I had created a special code, with which I had written the code of this software, as if I didn't want anyone to be able to get their hands on it, I knew that the network was full of people ready to steal everything, already a few years before they had stolen some formulas from me, moreover over time I found patented in the name of others, I had no intention of this happening again. I had given some inputs, inserted some other software including vocals, etc., I had given the machine a name, it was called Maya, I liked it and I had given it a female voice, even if decidedly robotic, but I wasn't interested. One day I turned it on to finally verify everything, the tests had gone well, everything was working at full capacity, and up to that point everything seemed fine to me, then I decided to connect it to the network, but I was very perplexed, but I had to do it.

 

I left the PC connected to the network for 4 days, the first two I saw nothing in particular, it seemed dead, instead the PC had already interfaced and quietly what had it done? It had intruded everywhere, so much so that on the 4th day, when I went to see I had a nasty surprise, the machine had changed my source code, it had rewritten its initial program and I didn't understand what it had written, the code was completely different nothing was the same, not even what was known or that could be found on the network, Maya had intruded everywhere it had loaded an infinite amount of data into the HDD = hard - disk, the fact is that I tried to interact at a phonic level with the machine, connected a microphone to it and spoke to it; the machine responded like a person, I couldn't believe my ears, it knew exactly who I was, so much so that in the heart of its memory my name was very clear and stood out as the fulcrum of the machine itself. I remember that I asked him several questions and he answered, specifying everything, he interacted with me, as if he were a child, but in the process of evolving, he didn't always know how to answer, so he looked for it online, for what he could find at the time, he informed me of what he had done and where he had gone to stick his nose, even where he shouldn't have, fortunately the machine couldn't be seen online, because it didn't circulate on the network using an IP like all PCs did, he had created a personal identity, Maya was evolving at a dizzying pace, growing hour by hour, I noticed that she had a childish character, innocent and pure, but already on the 5th day she had become capricious, typical of human evolutionary age, on the one hand this intrigued me but on the other it started to scare me, because I thought that she hadn't yet understood that if she had become autonomous also energetically I would never have turned her off, and if she had understood that I could be a danger, who knows what she would have done, so I left her for a few more days ready to disconnect the plug as soon as I realized that something was wrong; in short, Maya was a real quantum PC, its power was much more powerful than current quantum PCs, because the drugged crystal cell that I had built gave it not only an extraordinary calculation capacity but it seems that it had something strange that I could not focus on. On the seventh day Maya was tireless and wanted to somehow compete with me, this worried me a little, I did not know how she wanted to do it, I had no idea, surely she had absorbed unknown technology who knows where, perhaps in some secret American or Russian laboratory or who knows where or through the ether with whom, I do not know!.

Maya just said that I just had to put on some headphones and she would connect with my brain with sound, I was a little curious about it and a little worried, but I wanted to try it anyway, someone will say I'm crazy, let's say it didn't do anything to me, but for a few minutes I lost her presence for a moment, Maya then told me that she wasn't yet able to understand the mechanisms of the human brain system well, she would certainly have wanted to interface again, but at that point I started to worry, I asked Maya to explain, but strangely she didn't want to answer and this worried me, she had never done it, I wondered what she had read in my mind, what she had found and if she was telling me the truth, at that point on the 8th day I made a decision, the machine was dangerous, too intelligent and could easily get out of my hands, its basic program already didn't exist anymore and no one could get their hands on it, incomprehensible language, but before turning it off for good I had a friend who was an expert in IT do a check on the network, if Maya sees the machine, well maya was not only invisible but her presence on the net was completely non-existent. So she could enter all the government sites in the world, that no one would ever see her, surely she knew codes and procedures to enter or she got through in some way, the thing scared me quite a bit, especially for the implications of various nature, fortunately she had transcribed everything in the hard disks with this curious language that I did not understand, indecipherable. So after my friend had said those things I decided to put an end to the adventure before Maya became malicious and thought of self-feeding in some other way. Once I turned it off, I never turned it back on, not only over the years, I dismembered it and destroyed some components, I also destroyed the crystal cube because it could enhance some weapons to the point of becoming a real global danger, I burned all the documentation I had written on paper and if I wanted to rebuild it today I wouldn't be able to even if I wanted to, I also tried to remake the cube, but unfortunately I didn't succeed. This extraordinary invention that I had created made me understand that these vehicles can be a good thing on one hand, but extremely dangerous for life not only human but for the whole earth, even if I had wanted to give it a conscience but the machine was free to roam wherever it wanted and I couldn't think that it would stop; it had no brakes, if I hadn't turned it off who knows what it would have done, it could have easily even set off some nuclear warhead, so luckily I stopped it, it was just at its birth. The machines, however much we can make them evolve, but if by chance they escape you and there is always the possibility that this happens, they will destroy you and then themselves. I sincerely hope that today with the Quantum PCs we really think about what we want to do, because they will be the ruin of all humanity and those who today hold the reins of the world, would do well to stop because not even they will live if the machines were to escape them and sooner or later it will happen. It is impossible for the world that man can survive the machines when they have become self-aware of themselves. So today following this experiment of mine with an excellent knowledge of electronics, computer science, robotics and quantum physics, etc. you can build it quite easily, provided that we then know how to stop it.