Non sono d'accordo, non è la scienza o la tecnologia il male, ma semmai gli uomini che la usano; siamo noi che utilizzandola in un modo o nell'altro adulteriamo la purezza della scienza, perché se fosse la scienza la causa dei mali, allora la scienza di Dio è imperfetta, visto che la scienza è uno dei doni di Dio! E tutto ciò che esiste e siamo viene da Lui.
Personalmente questo testo di BXVI lo trovo molto ateo.
Non sempre un papa parla da Dio o per voce dello Spirito Santo, per altro ricordo che lo stesso BXVI lo disse, "che alle volte lo Spirito Santo dorme", non mi sarei mai sognato come uomo, di affermare una cosa del genere neppure innestata in un discorso di altro tipo, ma non voglio giudicare nessuno.
Qualcuno mi ha chiesto ma lei è impietoso?
Gli ho risposto, tratto tutti allo stesso modo, buoni e cattivi, non guardo a ciò che rappresentano o chi sono o pensano di essere a me non interessa, questo è lo stesso modo che Dio usa ed adotta verso tutte le anime, non guarda se sei X o Y guardo a quello che dici, fai e sei ed operi, altro non gli interessa, se poi sei stato bravo, buono, santo ovviamente Dio terrà presente per quello che hai seminato, ma questo solo quando sari di là, per quello che sei qui sei giudicato per quello che affermi e operi. Ovviamente con tutto il rispetto che posso avere per sua Santità BXVI, ma certe volte il suo parlare è viziato dal suo essere uomo e non si avvale dello Spirito Santo per affermare certe sue prese di posizione o affermazioni. Un Papa deve sempre pensare che il suo parlare deve essere perfetto come colui che Egli rappresenta, Cristo! Se esso non sa, se quel che vuole dire o esprimere non è conforme al pensiero di Dio, meglio che non dica, altrimenti afferma cose inesatte che vanno a ledere la santità di Dio che è più grande di quella degli uomini che si insignano a Santi che non siamo!
Più un uomo è grande agli occhi del mondo e meno esso deve commettere errori e dire strafalcioni e svarioni proprio perché va a ledere ciò che sei agli occhi degli uomini, nella storia del mondo e innanzi a Dio. S'insegnano cose giuste non cose errate perché Dio è il più giusto e cha donato solo cose giuste, se poi l'uomo usa la scienza e la sua mente per produrre errori, colpa dell'uomo non del dono di Dio.
Attenzione a ciò che affermiamo perché poi lo paghiamo tutto, ricordando che più si è importanti e più ciò che affermiamo diventerà parola letta e studiata dagli altri uomini, se insegniamo cose sbagliate e logicamente imperfette , poi gli altri le studieranno e rimarranno inculcate nel tempo, prima che qualcuno capirà l'errore ci vorranno decenni se non secoli.
Come dico sempre "quando l'uomo studia l'uomo rimarrà nell'uomo" forse avete capito!
Quindi siamo pastori di santità non di errore!
Per ragionare da Dio bisogna essere in Dio!
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti non saranno più permessi!
E' inutile che li scrivete perchè non ho tempo per moderali.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.