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mercoledì 9 novembre 2022

Può esistere il bene senza il male?

 



Può esistere il bene senza il male? No!

Il bene non esisterebbe se non esistesse anche il male.

Ciò che è positivo non esisterebbe se non esistesse anche il negativo

Ciò che è buono non sussisterebbe se non esistesse anche il cattivo

Ciò che è santo non esisterebbe se non ci fosse il demoniaco

Ciò che è bene non esiterebbe se non esistesse anche il male

Non possiamo definire la vita se la morte non esistesse.

IL freddo o il caldo possono esistere solo se entrambe non esistono.

Non potremo definire cosa è bene se il male non esistesse.

Non avremo nessun metro per definire un bene se il male non ci fosse come metro di misura del bene.

Il positivo non sussiste se non esiste anche il negativo.

Il più + non può esistere se non esiste anche il meno -

Per cui il male non potrà mai sparire definitivamente.

Anche il concetto di bene, buono, positivo, santo, etc, non può essere definito se non esistessero le controparti.

Tutto ciò che esiste , esiste perché esiste la controparte.

C’è solo da chiedersi è nato prima il bene o prima il male?

Sicuramente prima il bene!

Perché il male non avrebbe prodotto nessuna creazione.

Quindi è nato prima il positrone dell’elettrone.

Ma c’è anche da chiedersi è positivo ciò che è positivo o è negativo ciò che positivo?

Non potremo definire e quantificare qualsiasi cosa se non esistesse o sussistesse anche la contro parte, è questa che ci permette di definire qualsiasi cosa, è l’una e l’altra che ci permettono di definire entrambe le parti. Il buono definisce il cattivo e il cattivo il buono.

Il pieno non può essere tale se non esistesse il vuoto!

Non possiamo dare una misura a nulla se la misura non ci fosse.

Cio che l’uomo o qualsiasi creatura anche superiore all’uomo può definire

Chi definisce ciò che è buono da ciò che è cattivo?

Chi stabilisce e giudica un opera se non la può distruggere!?

Chi ha in se il tutto! Il nulla non è mai esistito!

Il pensiero esiste in virtù di chi lo manifesta.

Se cancellassimo tutto il “male”, sia in senso astratto, concettuale, fisico, chimico, etc., potrebbe sussistere ed esistere ciò che è l’esistere? No! Neppure Dio potrebbe esistere.

Perché si legge nella Bibbia che Dio si adira, che ti potrebbe arrabbiarsi, che potrebbe eliminare il mondo, e quindi ricreare quello che esiste. Quindi bisogna distingue tra colui che è il portatore delle tenebre cioè dell’essere male in se stesso, e il “male” in senso lato come l’essere negativo, sembrano essere simili ma sono diversi, l’essere concettualmente il più buono in assoluto lo possiamo definire tale solo perché il più cattivo esiste, altrimenti non avremo mai potuto darne neppure una definizione. L’adirarsi è un azione non buona, anche se giustificata dal fatto che può essere giusta, per una buona causa. Ma l’azione in se stessa non buona, perché va a creare uno strappo nella realtà dell’essere il più buono in assoluto. Quindi è indispensabile che un minimo di non buono sussista in tutto, perché altrimenti il solo bene non potrebbe esistere e la morte non esisterebbe come cessazione delle vita. Chi ha in se l’eternità, ha vinto la morte come cessazione della vita, ma ha in se anche un parte minima di non buono, perché non potrebbe formulare il pensiero in se stesso, come misura del tutto. Solo chi ha in se un minimo di del tutto “non buono” può formulare la Parola. La perfezione si regge sulla conoscenza di stabilire cosa è utile escludere per essere perfetta. L’essere perfetto è colui che comprende cosa escludere da se il maggior male possibile, per rimanere con maggior bene possibile.

L'esclusione del maggior male permette la creazione delle creatura più malvagia possibile dove il suo maggiore male è anche il suo minor bene possibile, perché paradossalmente perché il male sussista deve in esso esistere al minimo possibile un minimo bene. Ecco che gli spiriti possono esistere in virtù del fatto che in entrambi i lati positivo e negativo o bene e male, entrambi contengono in se stesso al loro minimo assoluto il loro minor opposto al maggior loro in assoluto opposto. Precisamente Dio è stracolmo di Vita, bene, bontà, positività, etc. in assoluto esempio 99,999999 periodico di bene e 0,00000000-1 periodico di male, negatività, morte, etc. Così il Maligno sussiste perché esso è uscito dal bene e si è determinato come male in assoluto stracolmo di male all'ennesima potenza, ma col minimo in assoluto di bene! Se gli mancasse il minimo non esisterebbero e non esisteremo. Cristo ha detto io ho vinto la morte, perché come essere carnale nessuno lo aveva fatto prima, egli è divenuto Eterno carnalmente, mentre il Padre suo essendo solo Spirito che può però prendere forma carnale, il Figlio ha trasformato la natura umana, cioè la creatura del Padre Suo, in creatura immortale, la carne è diventa incorruttibile, perché ha impresso in se la vita eterna ed escluso la morte.

Ma un discorso è il concetto di vita e morte dal punto di vista fisico e un discorso è chi lo stabilisce, ben diverso! Se al metro di valutazione manca una delle due componenti la valutazione, non può sussistere e non può essere prodotta. Qualsiasi azione da noi compiuta abbisogna di due componenti il soggetto e /o oggetto e l’azione, l’esistenza di qualcosa il bene e la sua sottrazione è il male. Come dire la vita e la morte, la sottrazione della vita è la morte.


Qualcuno potrebbe dire un essere che comprende queste cose, è un Dio!?

No, potremo solo dire che è un essere molto intelligente che è un genio, che è illuminato da dio che è un santo, si! Ma non un Dio.

Perché a noi manca una cosa, il POTERE!!!

Ecco la differenza tra noi e Dio, siamo privi di potere e non potremo mai essere Dei, di nostro s’intende, ma potremo essere riempiti del potere di Dio, se Dio ce lo elargisce.

Ma nessun uomo potrà mai essere un Dio perché non ci siamo determinati da soli, ma siamo creature di Dio. Se fossimo nati dal nulla, allora si avremo il potere e potremo essere tali. Ma dal nulla nessuno è mai nato, perché il nulla non è mai esistito. Dal niente, niente si crea. Per crearsi qualcosa sia nell’invisibile che nel visibile bisogna che qualcosa esista, per cui Dio è eterno, infinito! Come entità il Maligno è venuto molto dopo che Dio Fu!

Per cui le tenebre senza la luce non possono esistere!

Chi determina il confine della luce? La tenebra e chi delle tenebra? La Luce.

Non sappiamo quanto fosse grande la Luce in principio ne quanto fosse le tenebra.

Ma se Dio è uno spirito il suo mondo era nelle tenebre e quando decise di uscirne, divenne Luce e la Luce Fu.  ma vivere nelle tenebre non significa esserlo. Gli Spiriti non abbisognano di luce solare, per vivere non sentono ne freddo ne caldo, eppure esistono, nella genesi si legge che Dio disse, che le tenebre non accolsero la luce, significa che dopo la sua uscita dalle "tenebre" e il suo determinarsi come Luce visibile, quelli che rimasero nelle tenebre non tutti decisero di uscire da esse e quindi rigettarono il progetto di Dio di creare una realtà materiale, cioè la creazione dell'universo/i visibile che tutti noi ora possiamo ammirare e scoprire. 

Per cui le tenebre sono in realtà l'invisibile! Solo la luce permette all'invisibile di essere visto, ma quale luce? Quella del sole? No, è una luce che serve per vedere l'invisibile. Ma è realmente Luce? Si e No!

Si perché non è Luce, No perché è la Verità!





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Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!