Principi attivi non sempre biodisponibili!
Molte persone mi dicono che le cure a base di piante vegetali
spesso non fanno effetto, o per lo meno non a tutti, beh il motivo è semplice. Dobbiamo
ricordare che noi esseri umani non siamo in grado di digerire vegetali perché non siamo erbivori, non
abbiamo un apparato digerente in grado di ruminare, forse non tutti sanno che
gli erbivori sono dotati di questo apparito che serve per fermentare mediante appositivi
enzimi e anche cariche batteriche la cellulosa, la quale contiene gran parte
dei nutrienti presenti nella pianta. Attenzione però un conto sono i componenti
organici racchiusi in una piante e un conto è la frutta o i frutti della
verdura, essi sono diversi, dal contenuto di tutta la pianta, si perché un
frutto non contiene le stesse strutture della pianta, ed è un concentrato di
elementi organici facilmente assorbibile dal nostro organismo. Le fogli, i
fusti, le radice, invece contengono principalmente cellulosa, lignina, tannini
ecc i quali difficilmente sono assorbibili allo stato fresco.
Per cui per assorbire gli
elementi organici che le piante posseggono in se stesse bisogna rompere le
molecole di cellulosa, e le strutture della piante, per far ciò si agisce in
diversi modi, intanto il calore è in grado di estrarre una parte delle
componenti della cellulosa, ma anche alcune sostanze fanno ciò, come l’alcool,
o gli oli. Per questo spesso si cuociono le verdure per facilitare questo
disgregazione delle cellule vegetali che altrimenti non sarebbero assorbibili.
Molti principi attivi sono
racchiusi nelle cellule e legati strettamente con la cellulosa per cui se non
si agisce sulla cellulosa, non si assorbe o per lo meno molto poco.
Per cui è necessario assumere le
piante essiccate o fresche mediante infusi che con il calore trasferisco all’acqua
le proprietà del vegetale, molte persone si sono lagnate perché alcune piante
come Graviola, Artemisia, ecc non agiscono , ovvio!! Se non sono si assumono in forma di infuso, esse
fanno poco nulla …
Meglio allora l’assunzione dei
principi attivi in forma idro-alcolica perché l’alcool oltre all’infuso è in
grado di estrarre anche i principi attivi oleosi, quindi il preparato
idro-alcolico è il migliore più concentrato e più efficace.
Quindi l’assunzione di capsule
contenenti vegetali che dovrebbero agire in un certo senso, hanno un azione
molto più blanda dell’estratto idroalcolico.
Nessuno si aspetti che un pianta
in forma polverosa, abbia gli stessi effetti di quella in forma idro-alcoolica.
Nel caso di frutta(ananas,
banane, datteri, pesche, fichi, cocco, avocado, uva, albicocche, frutta secca, fragole,
kiwi, agrumi, ecc) e frutti della
verdura(pomodoro , peperoni, ecc), è un diverso, perché la frutta è un
concentrato di principi attivi della pianta in forma biodisponibile a freddo,
mentre il resto della pianta è il contrario …
Se io mangio un kg di carote a
freddo ottengo meno vitamina A delle carote cotte! Quindi ne vanno mangiate
meno in proporzione.