26 aprile 2025 ore 3:00
La Vergine S.Sma accompagnata da degli angeli mi dice, ascolta l'angelo, questo fatto è avvenuto quando eravamo sulla terra.
L'angelo che non dice il suo nome inizia questo racconto, mentre la Vergine scompare.
"Una mattina di buonora Gesù e sua madre si avviarono per andare a Gerusalemme come tante altre volte, la strada da Nazareth era tortuosa, ma con calma si arrivava, sull'asino o con un carretto di qualche buon uomo che si incontrava per strada, passando tra paesi e boschi, vicino a rupi e campi, alle volte s’imbattevano un immense nubi di api che volavano tra i fiori. Un giorno Gesù ancora bambino fu attratto da uno di questi e sconsigliato dalla madre andò a vedere lo stesso, si avvicino alla rupe e scorse una grotta all'ingresso posto in alto vide una immensa colonia di api, appena Nostro Signore si avvicinò al centro le api si appoggiarono tutte su ogni dove, creando la via verso le loro regine, Gesù si diresse verso di esse e poi a pochi passi si fermò e disse loro “care amiche Api, la mia mamma avrebbe bisogno di un po di miele, voi ne avete tanto, potreste darmene un po?” dal centro dell’immensa colonia, si sentì delle vicine sibilanti dir qualcosa, ma solo Gesù capì, poi presa la via del ritorno, e tornato da sua madre, Ella le chiese cosa avesse trovato e Gesù le disse “ tutto a posto” la Madonna non fece altre domande, e proseguirono il loro viaggio. Qualche giorno dopo la gente di Nazareth si spaventò vendo il cielo oscurarsi e un ronzio immenso fortissimo e non riuscendo a capire cosa stesse accadendo, poi ad un certo punto la massa oscura si compatto e diventando nera, e dirigendosi verso una zona specifica, tutti erano attoniti, le voci erano tante e Maria come altri uscirono per vedere cosa stessa accadendo, e chiamato Gesù le disse guarda figlio cos'è? Gesù sorrise, “nulla di preoccupante” sono le mie amiche Api che vengono con un regalo per te”, sua madre lo guardo, e disse un regalo per me? Pochi istanti dopo l’enorme nube, si apri lasciano passare le loro regine che in volo precedendo il dono a Maria, si posarono sui piedi della Madre di Gesù, e in qualche modo le fecero capire la loro sottomissione, poco dopo dal cielo scese una massa enorme era un favo gradissimo. Vicino alla loro casa, nel loro piccolo cortile vi era un otre vuoto che aveva custodito del vino ma era usato dai bambini per giocare, le Api depositarono il favo dentro di esso e poi si diressero verso Gesù e si appoggiarono su di esso prima di involarsi per tornare alla loro dimora. Tutti a Nazareth seppero dell’accaduto e molti incuriositi si recarono per andare a vedere, nell' immensa botte vi era tanto di quel miele che ve n'era abbondante per tutti. Maria si commosse a tal vista e abbraccio suo figlio che le disse ”Mamma per te questo e tutto il mio amore”, la Madonna fece a Gesù i suoi biscotti preferiti.
L'angelo aggiunse questo è il miele migliore del mondo che ancora oggi in pochi posti del mondo esiste, un miele simile all'oro, che brilla alle luce del sole, ma che nasce nel ventre delle terra, in miniere d'oro. Queste api indicavano la via dell'oro per chi lo volesse estrarre, ma poi lo sfruttamento ha decimato le api che oggi sono ancora nascoste all'uomo, anticamente veniva aggiunto a del buon vino, chiamato il nettare degli dei.
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