ILLOGICITÀ'
E COMPORTAMENTI ANOMALI
Tutti
sanno che l'essere umano è uguale sia fuori che dentro ad uno stato,
sia nel mondo civile che in quello militare e religioso. Una
volta lo chiamavano nonnismo, oggi la presenza dei gay presso
l'esercito è oramai un fatto chiaro e definito, salvo che non
accettato dalla popolazione, da un lato abbiamo che i militari
vogliono un esercito misto di "normali" e di gay,
dall'altro però gli stessi gay, non vogliono che qualcuno li
identifichi come tali specie i civili, per cui se qualcuno s'accorge
o manifesta atteggiamenti omosessuali nell'esercito verso qualche
civile, i militari faranno di tutto anche carte false per celare e
nascondere questa realtà scottante. Barak
Obama, aveva spinto affinché l'esercito americano fosse aperto
anche agli omosessuali, fino
a fine 2016 nelle forze armate americane anche in Italia via
era la presenza di soggetti con certe propensioni, ora con l'arrivo
del nuovo presidente ha stoppato e bocciato questa idea riportando le
forze armate statunitensi a quello che erano precedentemente, come
descritto da questo articolo: Trump
blocca transgender , il problema è che attualmente
i cambiamenti sono stati molti e che anche nella basi Italiane Nato
Usa ci sono diversi di questi soggetti presenti. E nell'esercito
Italiano come vanno le cose? pare da diversi articoli che anche
l'italia sia sta uniformando all'idea generale di Obama, per
cui i gay sono entrati a tutti i livelli , anche nell'arma
dei Carabinieri sono presenti, in forma ancora celata e nascosta ma
ci sono, come questo articolo dimostra.
Quello che personalmente trovo strano è che essendo i gay presenti
oramai in tutte le forze armate straniere ed Italiane, questi non
abbiano il coraggio di affrontare il pubblico pensiero, e schiacciano
chiunque posso in qualche modo mettere in evidenza queste loro
relazioni.
E'
un comportamento illogico e ridicolo, insomma loro vogliono essere
omosessuali ma al tempo stesso temono il giudizio dei civili e in
certi casi arrivano anche ad azioni coercitive verso costoro, pur di
nascondere questo loro fattore, in sostanza vi è poca coerenza.
gay-coming-out-ancora-paura_ Personalmente
ho sempre pensato al militare come un uomo o donna dedito solo alla
sua missione, e come simbolo delle famiglia normale, la gente
effettivamente ha ancora questa idea, e non accetta che i militari
specie in Italia
siano gay, per cui i militari temono di più l'opinione avversa della
gente che l'espulsione dell'esercito, ma questo modo di pensare
nasconde meglio tra le forze armate persone con svariati problemi
sessuali, che da un lato hanno queste propensioni e dall'altro si
mostrano tutto il contrario di quello che realmente sono, anche
"bravi padri di famiglia", sarebbe corretto ed onesto che
manifestassero realmente quello che sono, e che la gente capisse cosa
si cela e si è celato per tanti anni.
Quando
un militare fa violazione della privacy?
Mi
sorge però un pensiero, fin dove un militare arriva pur di
nascondere al mondo la sua vera identità e propensione sessuale?
Cosa
voglio dire, si sa che i piloti, di aero-velivoli specie caccia ed
elicotteri sorvolano il territorio non solo per addestramenti, ma
anche come supporto alle forze armate degli stati, come avviene in
Italia, che gli americani danno supporto alle forze dell'ordine
italiane, nella ricerca di illegalità e terrorismo.
Ora
se qualcuno di questi, avendo in se stessi queste propensioni, e
sappiamo bene che un omosessuale ha in se propensioni ad esserlo
sempre, perché leggendo documentazioni psichiatrica in merito si
evince che hanno comportamenti e attitudini e frenesie spiccate e
quasi impossibili da trattenere in se stessi, per cui se ci fosse lo
stimolo visivo e se qualcosa attira il loro occhio, quindi la loro
fantasia, sono portati a comportarsi in modo pernicioso e ossessivo
verso chiunque.
Facciamo
un ipotesi, mettiamo che questi topgan, avvistino qualcuno che si
espone nel proprio giardino chiuso e lontano da sguardi indiscreti, a
prendere il sole vestito o nudo non ha importanza, e che inizino un
martellante sorvolo su di esso, e concentrino tutti i loro
addestramenti, su di esso, anche a bassissima quota al solo fine di
farsi vedere e notare e continuino per giorni e giorni questo
atteggiamento dire ossessivo e maniacale. Mettiamo per ipotesi che
questi pensino che la persona potrebbe parlare con i vicini e quindi
fare un'azione distruttiva della loro immagine di super uomini, per
cui per tutelarsi portino fuori sia materiale che informazioni delicate sulla persona, senza comunicare eventualmente alle autorità
competenti se esistesse qualche reato e bai-passandole; essi stessi facessero diffamazione sul territorio verso costui, producendo tutti
gli effetti collaterali del caso e portando di conseguenza la
popolazione a credere ad una falsità pur di non sentirsi colpevolizzati della loro eventuale omosessualità e ovviamente
facendo così le parole eventualmente dette dal civile, diverrebbero
non più attendibili dato che l'azione diffamatoria, produrre come
effetto che esso non sia più attendibile al pubblico, diventano agli
occhi della popolazione egli stesso un pervertito. Mi chiedo, se
questo agire lede la privacy del civile, e se costoro possono in
servizio portare fuori informazioni delicate su chiunque usando le
stesse per distruggere la reputazione altrui. Mi domando se questo
possa essere ascrivibile a qualche reato, e se il militare in
servizio non sia invece obbligato a tacere su tutto quello che vede
dalla sua posizione aerea e come ho detto, comunicare solo alle
autorità se si ravvisasse un qualche reato che il civile possa fare
nei confronti di un qualche genere di pubblico. Anche perchè
oggettivamente parlando anche coloro che si recano al mare, ai laghi,
sul greto dei fiumi, potrebbero incorrere nello stesso reato, di
pubblica decenza, come mi pare vi sia scritto in una norma di legge,
da quello che si sa, esistono anche spiagge nudiste, per cui si sa,
che oggi giorno il nudismo non è più considerato reato. Ma se il
topgan si comportasse in questo modo, e usasse le informazioni sensibili contro lo stesso civile si potrebbe effettivamente pensare
ad un azione malevola atta a distruggerne la reputazione dello stesso,
come ho scritto; mi chiedo il pilota che agisse in questo modo,
potrebbe essere passibile di qualche sanzione, oppure come accade
spesso proprio nell'esercito esso protegge i suoi membri da
qualsiasi cosa, anche azioni degli stessi sconsiderate?
E
il povero malcapitato come potrebbe difendersi da un'azione di questo
tipo, dopo che la sua reputazione è stata messa alle berlina da
tutti e distrutta effettivamente, ammettendo che il civile non sia
colpevole di nulla e nemmeno che abbia mai parlato con nessuno, cioè
divulgato lo strano atteggiamento dei piloti in questione.
Mi
chiedo se lo stato Italiano ha leggi che proteggono i civili da
simili insinuazioni?
E'
assolutamente giusto che i militari, nella fattispecie piloti,
debbano operare nel modo migliore possibile per tutelare il
territorio, di questo sono d'accordissimo e quindi anche la
popolazione, quindi ben vengano addestramenti, voli a bassa quota,
ecc, ma se si dovesse incorrere in un azione distruttiva della
reputazione di qualche civile questi se si dimostrasse la loro colpa,
pagherebbero oppure l'esercito metterebbe tutto a tacere, come molto
spesso accade, con un gravissimo danno per il malcapitato?
Io
sapevo che i militari in servizio, non possono tassativamente portare
fuori dai confini delle loro caserme alcun che sui civili e che se
questo avvenisse, sarebbe una grave violazione non solo della
privacy, ma anche una lesione grave del civile che come in questo
caso ipotetico si troverebbe ad affrontare una diffamazione che
certamente porterebbe a lui danni enormi, anche perché
oggettivamente i piloti di questi velivoli, fotografano praticamente
tutto e chi mi dice che questi non usino anche il materiale delicato
per meglio agire sul pubblico, al solo scopo di tutelare se stessi e
salvare le apparenze?
Personalmente non ho nulla contro coloro che sorvolano le abitazioni e il territorio, anzi spesso è pure bello vedere le acrobazie che fanno e gli addestramenti a me piace veramente molto anche perchè ho sempre avuto un grande rispetto delle forze armate e dei militari sarà che in famiglia abbiamo avuto dei militari, però se queste ipotesi dovessero capitare, personalmente non mi sentirei molto al sicuro.
Mi ricordava un amico che i militari non possono essere giudicati da nessun tribunale, per cui si comprende che se prendono qualcuno di mira posso fargli quello che vogliono e la fanno pure franca, è una cosa veramente terribile. Questo fa capire che i militari hanno un potere in se stessi, veramente pericoloso, per cui nell'ipotesi sopra la persona una volta maziata se lo tiene con tutte le conseguenze del caso.
Io dico solo questo sarebbe bene che la popolazione si rendesse conto che anche nell'esercito esistono i gay e che essi si comportano come tutti gli altri che sono fuori di esso, per cui non vedo che ci si debba più scandalizzare se questi agiscono come tali, anzi ci si deve farsi l'idea che sono persone "normali" e che nessuno dovrebbe trattarli in modo diverso dagli altri, consideriamo che oggi la legge civile difende costoro, per cui perchè i militari non esternano liberamente il loro modo di essere invece di occultarlo e magari facendo passare gente ignara ed innocente per quelli che non sono?
Ricordo che il trattato di Velsen di Eurogendfor parla di in modo dettagliato di quali poteri hanno a disposizione gli eserciti Nato perfino licenza d'uccidere, in pratica se cadi nella mani di costoro forse sarebbe meglio arrendersi all'idea di assecondarli che opporsi, e di conseguenza nell'ipotesi da me trattata sopra sarebbe meglio se il soggetto X, si lasciasse fare anche quello che vogliono che tanto non potrà mai più far nulla per cambiare la situazione e che questi continueranno imperterriti la loro azione, finché non sono stanchi.
Io dico solo questo sarebbe bene che la popolazione si rendesse conto che anche nell'esercito esistono i gay e che essi si comportano come tutti gli altri che sono fuori di esso, per cui non vedo che ci si debba più scandalizzare se questi agiscono come tali, anzi ci si deve farsi l'idea che sono persone "normali" e che nessuno dovrebbe trattarli in modo diverso dagli altri, consideriamo che oggi la legge civile difende costoro, per cui perchè i militari non esternano liberamente il loro modo di essere invece di occultarlo e magari facendo passare gente ignara ed innocente per quelli che non sono?
Ricordo che il trattato di Velsen di Eurogendfor parla di in modo dettagliato di quali poteri hanno a disposizione gli eserciti Nato perfino licenza d'uccidere, in pratica se cadi nella mani di costoro forse sarebbe meglio arrendersi all'idea di assecondarli che opporsi, e di conseguenza nell'ipotesi da me trattata sopra sarebbe meglio se il soggetto X, si lasciasse fare anche quello che vogliono che tanto non potrà mai più far nulla per cambiare la situazione e che questi continueranno imperterriti la loro azione, finché non sono stanchi.
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