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mercoledì 26 agosto 2015

Liddell masturbarsi con la Croce.



Liddell come Lilith?





Che dire?

Lo sdegno sarà sufficiente per manifestare un simile orrore?

E la chiesa dov’è in tutto questo?

La gente si è scandalizzata, Salvini va all’attacco in difesa di Cristo e dei nostri valori.

E cosa dire di una donna che si è abbassata a tanto per dimostrare di essere donna?

Angélica Liddell , l'attrice ha detto: "Non m'interessa la bestemmia, lo scandalo, la provocazione, m'interessa il sacro, la religione come ne parlava Bataille, qualcosa di sovversivo, estraneo alla vita calcolata della ragione, irrazionale e antisociale". "Mi masturbavo col crocefisso - dice - perché il mio corpo reagiva alla bellezza di un uomo crocifisso e santo, irraggiungibile. Volevo amare il Re dei Re".

Oppure bisogna pensare che forse il suo intento è ben diverso da quello che essa propone, un abominio, un atteggiamento del genere fatto di proposito non serve affatto a richiamare l’attenzione del pubblico su di essa, ma di qualificarla per quello che vuole essere. Ma io vedo in questa provocazione l’intento di voler trasmettere alla donne di liberarsi dal vincolo della religione più forte nel mondo, con questo atto di prostituzione, non è affatto un esempio di saggezza ed intelligenza umana, ma parrebbe più una possessione messa in scena su un palco. Quello che crea più sofferenza da parte del popolo di Cristo non è tanto questa povera anima dannata, che credendo di deridere Cristo, condanna se stessa all’eterna sofferenza, ma il silenzio delle gerarchie ecclesiastiche … che non solo dovrebbero condannare questa infamante sceneggiata abominevole, ma per lo meno richiamare l’attrice a ripensarci prima di muovere ad una scomunica, si perché in questi casi, la chiesa deve farlo!

Non tanto perché è una dimostrazione di forza, quanto è una dimostrazione a Dio che essa è ancora di Dio.

Ha ben fatto Salvini a condannare lo spettacolo teatrale, che a dir il vero non capisco come possa essere uno spettacolo di una che mette in piazza un ributtante spettacolo fatto con oggetto sacro, mi chiedo cosa ci trovi la sinistra italiana in una cosa tanto disgustosa, schifosa, ma a questo punto bisogna dire che quest’attrice fa atti osceni in luogo pubblico, se stiamo alla legge. Ma in questo caso la legge interverrà?

Ma se oramai gli atti osceni li fanno tutte le attrici e cantanti, figuriamoci se sono definiti atti contro la dignità e contro la sensibilità pubblica, si è capito che l’attrice per affermarsi sulla scena politica, e teatrale e passare alla ribalta bisogna che mostri la merce, e lo facce con qualcosa o qualcuno che sia assolutamente di cattivo gusto e come lei stessa ha detto "Non m'interessa la bestemmia, lo scandalo, la provocazione, m'interessa il sacro, la religione come ne parlava Bataille, qualcosa di sovversivo, estraneo alla vita calcolata della ragione, irrazionale e antisociale".

Lei sa bene che è una bestemmia, una provocazione, vuole sovvertire o meglio dire istillare negli animi degli uomini e donne perverse e non, il seme della provocazione, della bestemmia, dell’antidio, dell’essere sovversivo ad ogni costo, l’attrice vuole essere come Lilith il demone antico che era ribelle ad Adamo e poi a Dio. E per questo fa il suo atto sacrilego anche se in forma di commedia innanzi agli uomini per sancire definitivamente da che parte sta, realmente.  Evidentemente si sente una moderna Lilith.

Se i cattolici sono tali non devono recarsi a questa manifestazione, ma sappiamo che la curiosità umana supera la fede, attenzione signori, ci andrà è come chi lo fa! 


link:L'opera delloscandalo: si masturba in scena con il crocifisso

L'opera teatrale di Angelica Liddell sarà rappresentata a settembre a Vicenza. Dal palco l'artista racconterà come da bambina si masturbava con un crocifisso. Salvini: "Non è arte, è una schifezza"
Claudio Cartaldo - Mar, 25/08/2015 - 22:27

Una rappresentazione che farà diuscutere. Sicuramente blasfema, forse di poco gusto. Angélica Liddell a settembre (18 e 19 settembre) al Teatro Olimpico di Vicenza metterà in scena l'opera teatrale dal titolo "Prima lettera di San Paolo ai Corinzi.

Cantata BWV 4, Christ lag in Todesbanden. Oh, Charles!". Creerà scandalo, e si capisce.
L'attrice racconterà l'amore forsennato, tra sacro e profano. Forse più il secondo che il primo. Tra le altre scene, ce ne saranno alcune molto simboliche. Ci sarà un gruppo di Maddalene penitenti si stenderanno sui pezzi della croce di Gesù. Poi ci sarà del sangue vero prelevato da un attore. Ma, soprattutto, ci sarà la stessa Liddell che racconterà come da giovane si masturbava con il crocifisso. Intervistata da Repubblica, l'attrice ha detto: "Non m'interessa la bestemmia, lo scandalo, la provocazione, m'interessa il sacro, la religione come ne parlava Bataille, qualcosa di sovversivo, estraneo alla vita calcolata della ragione, irrazionale e antisociale".
E non gli interessa nulla se la sua performance sessuale con il crocifisso potrebbe irritare la sensibilità di molti cristiani: "Mi masturbavo col crocefisso - dice - perché il mio corpo reagiva alla bellezza di un uomo crocifisso e santo, irraggiungibile. Volevo amare il Re dei Re". Sarà.
Ma l'attesa per l'opera teatrale non è vergine di polemiche. Oggi Matteo Salvini ha riservato al tema un pensiero, lanciato su Facebook: "Avete capito bene, questa si masturba con il Crocifisso. E lo racconta durante uno "spettacolo". L'amministrazione comunale, di sinistra, pare contenta. Per qualcuno sarà "arte" - dice - a me pare una enorme schifezza".

La reazione - Delirante la sua motivazione: "Mi masturbavo col crocefisso - dice - perché il mio corpo reagiva alla bellezza di un uomo crocifisso e santo, irraggiungibile. Volevo amare il Re dei Re". OggiMatteo Salvini ha riservato al tema un pensiero, lanciato su Facebook: "Avete capito bene, questa si masturba con il Crocifisso. E lo racconta durante uno "spettacolo". L'amministrazione comunale, di sinistra, pare contenta. Per qualcuno sarà "arte" - dice - a me pare una enorme schifezza". Noi siamo d'accordo con lui. Anche a Vicenza l'opera ha già creato un putiferio con l'opposizione sulle barricate. ancora nessuna presa di posizione ufficiale della Curia, anche al vescovo Beniamino Pizziol sono arrivate molte segnalazioni di cattolici inorriditi. 
Liddell come Lilith?





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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!