mercoledì 6 gennaio 2021

GLI EBREI INGANNATI.

 


mercoledì 23 gennaio 2019

GLI EBREI INGANNATI.


Userò la Bibbia Cei del 74  o di Gerusalemme

Voglio oggi risolvere una volta per tutte una questione che nessuno ancora riesce a capire, con tutta la grande teologia, scienza, filosofia e cultura che tutta l'umanità possiede, su alcune frasi contenute nella Bibbia e che vanno a SCONTRARSI con le parole stesse di Cristo nei vangeli, ovviamente non posso riportare tutte le parti perchè il lavoro è troppo vasto, mi limiterò ad alcune, per far capire la questione in modo chiaro e preciso; questo aspetto è molto importante e chiarisce una volta per tutte chi si celava dietro ad un soggetto. 

Prima di tutto riporto alcuni testi di esempio e ve ne sono veramente tanti nella Bibbia, ma ne prendo uno solo, poi riporto alcuni passi delle parole stesse di Cristo. 

Numeri 31,15: 
"15 Mosè disse loro: «Avete lasciato in vita tutte le femmine? 16 Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l'infedeltà verso il Signore"

"31Mosè e il sacerdote Eleazaro eseguirono l'ordine dato dal Signore a Mosè. 36(di esse 675 furono messe da parte per il Signore); 38(di essi 72 furono messi da parte per il Signore); 39(di essi 61 furono messi da parte per il Signore; 40 (di esse 32 furono messe da parte per il Signore). 41Mosè consegnò al sacerdote Eleazaro la parte riservata al Signore, come il Signore gli aveva ordinato."

Marco 10, 17- 27. Perché mi chiami Buono? “ Nessuno è buono all'infuori di Dio solo” 
come riporto nell'articolo qui : https://vangelodicristo.blogspot.com/2014/10/solo-dio-e-buono.html


Ora Se Gesù asserisce con precisione che il Padre suo è il più buono in assoluto, perchè mai nella Bibbia esistono tantissimi passi, capitoli che parlano di un Dio tiranno che tiranneggia il popolo ebraico? Vi pare che Un uomo come Gesù che si è immolato per tutti noi, per la nostra salvezza, andasse a dire bugie? 
Quindi cosa significa tutto questo? 

Prima di spiegare voglio proporvi questo passo di Giovanni nel quale si comprende molto bene qualcosa d'importante, di fondamentale, che fa capire realmente quale sia la portata di questa stessa parola. 


Giov. cap 8,37 So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi. 

Prima affermazione Gesù dice: "so che siete di discendenza di Abramo", cioè Gesù ammette che discendono da Abramo, ma ...



38 Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!». 

Qui Gesù inizia a mette le mani avanti e far capire cosa sta dicendo, separa la Sua natura, da quella i questi ebrei.  Come si legge:, "dico quello che io ho visto presso il Padre ", molto chiaro, indica che lui viene dal Padre Celeste, perchè abitava "presso il Padre Celeste", cioè esisteva prima di nascere in terra, questo dice tecnicamente la frase.  Poi però fa un distinguo, e dice che quegli Ebrei non venivano dal Padre Celeste ma dal loro Padre, il riferimento nascosto è chiaro che si riferisce a Satana, qui Gesù attribuisce agli Ebrei di essere seguaci di Satana. 



39 Gli risposero: «Il nostro padre è Abramo». Rispose Gesù: «Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo!

Ovviamente costoro capiscono bene dove vuole arrivare Gesù e gli rispondono dicendo, che il loro padre è Abramo, non vogliono rispondere dicendo che non sono figli di Satana, ma girano il discorso cercando di spostare l'attenzione su Abramo.  Gesù risponde loro, che se fossero veramente figli di Abramo, farebbero le opere che Abramo stesso, fece a suo tempo , quindi seguire Dio e da come è espressa la frase, fa capire che loro non seguivano Dio. 


 40 Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l'ha fatto.

Ribadisce che Abramo non seguiva satana.



 41 Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero: «Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!». 

E ribadisce ancora che questi ebrei facevano le opere del loro padre, cioè il diavolo. Costoro spinti dallo spirito satana, rispondono non come umanamente ci si può aspettare, ma in modo da far capire che in loro alberga satana, l'espressione che usano è chiara. 
Dicono: "Noi non siamo nati da prostituzione" questa espressione tenta di giustificare che costoro non sono figli di Satana, ma giustificandosi in questo modo, si capisce chi ci sia dietro a loro. Dire, noi non siamo nati da prostituzione, indicava che secondo loro, Gesù sarebbe nato in quel modo, quindi, non solo è un insulto alla deità di Cristo e quella di Sua Madre, ma anche fa capire che le loro parole non vengono da loro, sono insinuazioni ed insulti direttamente di satana stesso che suggerisce loro le risposte.


42 Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. 


Gesù risponde che se Dio fosse loro padre, inteso in senso spirituale del termine, loro saprebbero chi egli è, perchè lo S.Santo glielo farebbe capire e quindi lo amerebbero, perchè lo spirito Buono del Padre albergherebbe in loro. E ribadisce che Egli Gesù, E' figlio di Dio in senso carnale del temine, perchè usa la parola" sono uscito" e vengo, cioè provengo, carnalmente da Lui. E ribadisce che esso non viene da se stesso, che non viene per sua volontà, ma per far la volontà del Padre. 



43 Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, 

Qui Gesù non si sta chiedendo il perchè, si stanno domando e sta domando, loro non vogliono comprendere o ascoltare le sue parole, sono sordi nello spirito e nella mente sono ribelli.

Non sta dicendo che non sanno ascoltare, ma che non vogliono ascoltare, è molto diverso.


44 voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna. 

Qui lo dice chiaramente, sono figli di Satana, portano avanti le idee e le volontà di Satana, specifica cosa sia stato fin dall'inizio della sua ribellione e questo è molto importante, per capire il resto del discorso. Parla che fin dall'inizio satana era così, un omicida, padre della menzogna e privo di verità. 


45 A me, invece, voi non credete, perché dico la verità. 

Ribadisce ancora una volta, che loro non vogliono ascoltarlo ne credergli perchè sono asserviti a satana stesso, fanno le opere di satana e portano avanti quindi le menzogne. 

46 Chi di voi può convincermi di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? 

Il termine "può convincermi" sta ad indicare, che Gesù sta dicendo che nessuno dei presenti ha la possibilità di affermare che Gesù abbia peccato. 

47 Chi è da Dio ascolta le parole di Dio: per questo voi non le ascoltate, perché non siete da Dio».


  • La frase è più che chiara, Gesù afferma che gli Ebrei di quel tempo e dei tempi precedenti non era seguaci di Dio. 


Ora vediamo di capire...

Nell'antico testamento, A.T, si presentano come riportato in alto, tantissime espressioni dove si rimane smarriti, a causa del fatto che viene a crearsi un paradosso, Gesù presenta il Padre Suo come un Dio buono, amorevole, etc, mentre il Dio che si presenta nella bibbia pare tutto il contrario. 

Allora qual'è la verità?

Dobbiamo sempre tener presente le parole di Cristo che sono rivelatrici della verità.

Gesù dice che il Padre Celeste da cui Egli proviene e che egli fa la sua Volontà è buono, amorevole, etc, fa anche capire che Gli Ebrei in diversi periodi storici non credettero a Dio Padre, ma lo sostituirono con Satan, per cui si comprende bene, che gli ebrei in diverse occasioni erano idolatri di altri dei, infatti è vero, introdussero divinità pagane delle popolazione vicine, egizi, fenici, etc, ma sopratutto credevano in Satan che si confondeva con facilità con lo stesso Dio Padre di Cristo. Ecco perchè in molti passi, nella Bibbia troviamo delle cose che lasciano sgomenti e creano non poca confusione tra i cristiani ed anche ebrei, facendoci quasi pensare, che non sia poi così buono, questo Dio. 

Il problema qual'è, che in realtà nella Bibbia sono descritte le attività di due entità ai cui gli ebrei avevo riposto la loro fiducia, una era il vero Dio, cioè il Padre Celeste, e l'altra era Satan che si faceva passare come il Padre Celeste, appariva loro esattamente identico al Padre Celeste, per cui costoro credettero di parlare con il Padre Celeste, ma in realtà, non era così. Gesù stesso lo fa capire proprio in quel passo Giov.8 che gli Ebrei non avevano come padre il vero Dio. Gli ebrei in diverse riprese preferirono credere all'antagonista di Dio, vi era chi lo faceva consciamente e chi invece ne era inconscio. Il problema è che nel testo sacro gli stessi ebrei per cattività, riportarono in esso anche le decisioni del finto Padre, cioè di Satan che si faceva passare per Yhwh, introducendo pensieri, volontà, comportamenti e decisioni completamente difformi dal vero atteggiamento e comando del Padre Celeste, in questo modo nel testo sono stati riportati anche i discorsi volontà di Satan che venivano fatti passare come Dio. Ecco spiegato perchè ci sono delle frasi e dei discorsi strani, delle storie che presentano il Padre Celeste come un Dio tiranno. In realtà come detto è Satan che scimmiottando Dio, fa credere agli antichi Ebrei e poi a noi, che quanto esso stesso disse, era parola di Dio Padre, sa benissimo che gli esseri umani, non lo conoscono e non lo riconoscono, inoltre avrebbero scritto quello che Lui stesso andava comandando a loro. Quindi gli ebrei riportavano le volontà di Satana, come se fossero parola di Dio. 
Ovviamente è difficile dipanare quali siano le vere volontà di Dio da quelle che non lo sono, perchè il testo è molto mescolato , per cui possono esserci nello stesso capitolo sia vere volontà di Dio Padre, come volontà di Satan. Ma sta nelle parole di Cristo la soluzione del mistero.

La frase "16 Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l'infedeltà verso il Signore" Indica che le donne madianite, insegnarono agli Ebrei al tempo di Mosè di essere ribelli al Signore loro Dio e di ascoltare il demone Balaam,  quindi ad assumere come idolo Satan stesso, questa caratteristica doveva essere estirpata e Mosè lo capisce molto bene. Ma poi Satana sotto mentite spoglie chiede a loro delle cose inaudite ai giorni nostri, penso anche a quel tempo.

Per cui quando si legge che Dio Padre avrebbe fatto delle cose terribili a danni di esseri umani, si capisce bene che non è detto che siano vere volontà del Padre Celeste perchè Gesù stesso smentisce questo, dicendo che il padre Suo è infinitamente buono e questo fatto si scontra con un identità violenta di tiranno, non è possibile, per cui nel testo Sacro A.T. è riportato quello che viene fatto dal Padre Celeste e anche dal suo oppositore, tutto assieme senza dividere i due soggetti. In parte penso che non lo sapessero, in parte se qualcuno lo sapeva, lo ha fatto apposta ed è molto probabile che fosse così. Quindi gli uomini che oggi sono asserviti a satana e  ve ne sono anche tra famosi teologi o interpreti di Sacra scrittura, sostengono ovviamente la parte di Satan, e negano che possa essere stato un testo indotto da Satana stesso, quando invece le parole di accusa di Cristo sono chiarissime.

Gesù: Voi fate le opere del padre vostro»"Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste""voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro"

Perchè Gesù fa questa ammissione, e attacca i suoi contemporanei in questo modo, solo per avvalorare che loro hanno sostituito Satana a Dio? Lo fa anche per un discorso futuristico, sa bene che nel futuro qualcuno avrebbe messo in dubbio che il Dio degli Ebrei non era un Dio buono, per cui lascia queste testimonianze, appunto facendo capire che essi in diversi periodi storici hanno rinnegato Dio Padre e abbracciato Satana.



Ciò significa che finché Cristo non ha sconfitto satana con la sua Morte e resurrezione, Satan tiranneggiava i popoli del mondo, facendosi passare per Dio stesso, dopo tutto, il suo grande odio, verso colui che lo aveva cacciato, lo portava a fare cose che certamente il vero Dio non avrebbe mai fatto. 

Come dissi, anche nei miei articoli già pubblicati, gli uomini avevano ed hanno la brutta abitudine di mescere tutto assieme buono e cattivo,  santo e demoniaco in uno stesso testo, non so se l'hanno fatto di proposito, sia per far apparire Dio un essere non buono, oppure per stupidità, senza separare chi fu il vero esecutore di tali ordini e volontà, quindi era Satana che si è fatto passare per Eloah, come è sua abitudine, per cui hanno senza volerlo, creduto, alle sue parole, perchè quel popolo e temo anche quello di oggi, non voglia in realtà sottostare alla vera volontà del Padre Celeste, per cui era facile ottenere ricchezze da Satana che non da Dio, e quindi il riferimento a Lui era ovvio. Ricordiamo anche il tentativo di satana di corrompere di Gesù stesso quando gli disse "ti dono tutti i miei regni se mi adorerai," questo fa ben capire che egli si presentava agli uomini di ogni tempo con vari inganni, proponendo cose inaudite, per cui se costoro non erano non in grado di capire chi fosse realmente, ovvio lo scambiavano per Dio stesso.

Ecco la confusione! 

Gli Ebrei in diverse occasioni nella storia, decidettero di ascoltare ed assecondare non Dio il Padre Creatore, ma il suo oppositore Satana e da quanto Cristo stesso ammette, loro fecero di spontanea volontà e ciò significa che volevano credere a quella divinità, opponessi a Dio stesso, lo hanno fatto coscientemente. 

Come Satan si presenta ai cristiani sotto mentite spoglie della Madre di Cristo o come Cristo stesso, o come un qualsiasi angelo, così fece durante tutto l'A.T. la sua attività non finì mai, pur di far credere che Dio era un dio a cattivo, inventò tutti i sotterfugi possibili;  ma gli sciocchi uomini di scienza, teologia, preti, interpreti credettero alle sue parole, e non si posero minimamente questo interrogativo, ma Cristo ci ha detto che il Padre suo è buono e ciò non corrisponde con quello che leggiamo nell'A.T? No! Per cui chi poteva essere?

Visto che Gesù dice che Satana non può adombrare Dio stesso, non può, non dice è che non potrebbe, ma non lo può fare, cioè gli viene impedito, per ordine di Dio, questo dice tutto. Se uno ragiona con perfezione logica, capisce molto di più. 

Un Padre lento alla collera, misericordioso, buono, etc non coincide con un Padre che si presenta in alcuni suoi aspetti nella Bibbia, che è un tiranno per cui è ovvio comprendere che colui che sembra essere stato il Padre Celeste invece era un altro soggetto, sotto mentite spoglie, non può essere diversamente, d'altro canto si legge chiaramente che sulla terra esistono due razze, per cui una creatura creata da Dio e l'altra del suo nemico, altrimenti la distinzione non ha alcun senso logico. 

Gesù non è Dio!?

 


giovedì 6 giugno 2019

Paolo di Tarso afferma che Gesù non è Dio!

Gli errori di Paolo di Tarso.


Bibbia di Gerusalemme Cei-74 

Romani 8: "Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene." qui Paolo fa capire che egli non sapeva chi fosse lo Spirito di Cristo, lo si comprende chiaramente, perchè parla dello Spirito di Cristo, quando se avesse saputo chi era, avrebbe detto che era lo stesso Padre Celeste, non vi era motivo far un giro immenso di parole per non dire direttamente che era il Padre Celeste, significa che tante parole servono solo per nascondere che egli non sapeva chi fosse.


"E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione"


Frase totalmente illogica,

Paolo dice che :

 "Se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato" Affermazione illogica.

Se Cristo è in me, non può essere in me il peccato, ne la morte, ovvio perchè se Cristo è la vita, non può esserci ne morte, ne peccato.

Per cui dire che se Cristo è in me, indica che attribuisce a Cristo la causa del peccato.


Secondo Paolo la presenza di Cristo nell'uomo non è fonte di grazia, non è fonte di benedizione, è assolutamente folle.




Se Cristo è in me, come in voi, il nostro corpo è vivo e vive nella Luce di Dio, non può essere morto e non può essere nel peccato, ne può morire a causa del peccato!


"ma lo spirito è vita a causa della giustificazionefrase molto anomala.

Ammette che lo Spirito è vita, però lo è a causa delle giustificazione?

Cos'è la giustificazione ,è il giustificare di un atto non corretto e il legittimare di un comportamento spesso scorretto.

Quindi Paolo afferma che un atto o comportamento non corretto proveniente dallo spirito di vita? Non vorrei dire ma questa è una bestemmia. 


Romani 8,11"E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi."

Questa affermazione di Paolo di Tarso preclude che Cristo non è un Dio.
Lo dice chiaramente la frase stessa, Cristo per risorgere secondo Paolo, aveva bisogno dello Spirito di colui che abitava in Lui, cioè il Padre Eterno; questo significa che Cristo non è Dio ma solo un uomo incapace di risorgere senza lo Spirito di Dio, lo dice la stessa frase.

Non solo farebbe anche capire che lo stesso spirito che abita tutti gli uomini abitò quello di Cristo, come dire che l'anima sia in grado di suo, di far risorgere un morto, quasi senza altro spirito.

"Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti"

Intanto come ho sempre detto Paolo di Tarso ipotizza, non conosce la verità, perchè usa la parola SE, che è una forma dubitativa, il se, indica che il soggetto Paolo di Tarso non sta colloquiando con Dio, che non usa i Se o i ma o i forse, se non quando, serve per fare un certo discorso, ma Paolo di Tarso usa le forme dubitative in modo abbondante e continuativo, tipico di chi ragiona con la sua mente. Lo Spirito del Signore usa pensieri e parole diretti in forma di comando, in questo caso Paolo sta pensando con la sua mente ponendosi come fa in tutti i testi da esso scritti, dei dubbi e pone delle ipotesi come pensieri veri, quasi provenienti da Dio stesso, quando si comprende molto bene provenire da se stesso, suoi pensieri, spesso dubbi, proprio mediante l'uso massiccio di pronomi, congiunzioni, avverbi di dubbio,etc. In pratica Paolo dubito, e pone il dubbio come una certezza affermativa.

Se io inizio un discorso con l'uso di un Se o di un ma, o di un forse, etc, pongo già il mio pensare con un dubbio, ma il problema è che lo Spirito Santo non ha dubbi in sé, Se li avesse non sarebbe santo, ne perfetto, per cui il suggeritore di Paolo di Tarso non è Dio. 

Più probabile che venga dalla sua stessa mente, l'assurdità è che l'uomo di chiesa ha accettato come vera parola tutto quello che quest'uomo ha detto, aldilà se è vero o meno il suo vissuto, che personalmente non mi interessa, la bontà delle parole di un soggetto già ne evince la sua natura e non servono le sue prodezze o azioni per capirne l'autenticità o meno e il suo parlare che parla per lui.


"Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti"

"se lo spirito di colui , " Come dire se è vero che lo spirito di colui = Dio
"che ha resuscitato Gesù dai morti" frase chiarissima che intende dire che Gesù è stato resuscitato, non è risorto di suo, per tanto non poteva risorgere senza questo spirito, ne fa di Gesù non un Dio, ma un uomo come tutti noi, ci siamo ? E' chiaro e lampante il discorso di Paolo. Non sta dicendo che Gesù è Dio o un Dio e sta invece negando che Gesù può essere figlio di Dio, cioè un Dio, perchè dire "che lo spirito di colui che ha resuscitato Gesù" indica proprio che egli nega che Gesù è un Dio e quindi che è figlio di Dio, come ovvia conseguenza logica, incapace di poter risorgere se stesso, senza l'entità o spirito del Padre o dello Spirito Santo. 

"abita in voi," cioè se lo stesso spirito abita in tutti noi, questo dice la frase.

colui che ha risuscitato Cristo " colui è sempre Dio. 

Ribadisce che Gesù è stato risorto per volontà di Dio, non per suo potere personale, come se Cristo non era in grado di risorgere da solo, preclude che Cristo non è figlio di Dio, negare che Cristo possa essere risorto da solo, senza l'ausilio del Padre, ne fa un, non Dio, ma solo un uomo.

"darà la vita anche ai vostri corpi mortali" intende dire che è Dio, a ridare la vita ai corpi mortali, cioè a farli rinascere.

"per mezzo del suo Spirito che abita in voi." ammette che lo Spirito di Dio abita in ogni uomo, e che noi chiamiamo anima.

Ma la cosa più sconvolgente di questa frase è che Paolo ammette che Gesù non è figlio di Dio e che non è un Dio, ma lo paragona ad un qualsiasi essere umano, perchè l'ultima parte della stessa lo fa ben capire. 


17 "E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria."

Ribatte ancora che Cristo non è Dio, "coeredi di Cristo," Paolo non riconosce in realtà in Cristo il suo Dio, ne il figlio di Dio, ne l'erede diretto di Dio. 

Il coerede è colui che partecipa all'eredità non direttamente ma per una quota, mentre l'erede è colui che prende tutta l'eredità. 

Ha una visione completamente in opposizione a Gesù come figlio di Dio. 
Temo che realmente Paolo avesse uno spirito che lo torturava nella carne, come ho già scritto, perchè una parte dei suoi scritti sono condivisibili, ma frammisto a questi ci sono discorsi che non sono affatto ispirati dallo Spirito Santo, ma hanno una natura completamente opposta. 

martedì 5 gennaio 2021

CRISTO MALEDICE CHI È IDOLATRA

 


mercoledì 31 ottobre 2018

CRISTO MALEDICE CHI È IDOLATRA




Cristo vero Dio ci comunica un suo comando mai considerato importante perchè mai compreso realmente "Sia maledetto l'uomo che confida nell'uomo!" cioè che pone l'uomo ad idolo, quindi Cristo che è Dio, ha maledetto tutti coloro che sono idolatri verso gli Uomini. La maledizione di Dio vale come una scomunica, ho detto tutto, quindi porre gli esseri umani su un altare o su un pulpito e farne idoli di qualsiasi genere, significa adorarli, molti psichiatri adorano per esempio i loro mentori, coloro che hanno fondato la psichiatria e posato le basi della stessa, tanto da farne statue e monumenti ed ispirarsi ad essi, così nella società tutti coloro che vedono nell'uomo un loro idolo; parliamo per esempio dei giovani che assumo i VIP come soggetti da idolatrare e seguire, imitare, etc, ma sulla stessa logica ci sarebbe pure i santi, che sono sempre esseri umani, che noi poniamo come esempio di vita e di virtù, non sarebbero neppure loro da idolatrare, perchè infatti se si adora un santo, non si adora più Dio, come Dio, molto spesso infatti gli esseri umani si affezionano dall'uomo santo, molto di più che non a Dio stesso, questo non dovrebbe avvenire. Visto che il primo ed unico ad essere adorato è proprio Dio stesso, come recita bene il comandamento, solo a Dio si deve culto e solo a Dio si deve adorazione, intendendo ovviamente tutte le persone che entrano nella stessa deità di Dio stesso. Ma nessun'altro che non sia dentro alla medesima deità non deve essere adorato e Cristo lo dice chiaramente nella affermazione soprastante.
Questa affermazione di dice oltretutto che non si deve adorare altre divinità che non siano esclusivamente entro la divinità di Dio, come infatti il comandamento recita, "non farti immagine di ciò che sta sulla terra, sotto terra e nei cieli e non ti prostrare a loro" Questa espressione potrebbe essere contraddittoria nel suo insieme, mentre sta ad indicare solo le creature che vivono nella terra, non di se stesso, altrimenti sarebbe illogico, per cui parla esclusivamente di creature terrene, sia animali che vivono nella terra, che sopra di essa, che nell'aria, ma anche creature spirituali quali demoni.



Ricordiamoci cosa c'è scritto nei primi due comandamenti:

Deuteronomio:


"Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile.


Non avere altri dèi di fronte a me.


Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra"


Il primo identifica il soggetto di Dio.

Il secondo dice chiaramente che solo Dio va adorato e quindi idolatrato e di conseguenza permette di far di se stesso immagini e statue, l'arca dell'alleanza rientra in tale logica e così anche la croce di Cristo, statue e medaglie.

Il terzo invece dice semplicemente che di nessuna altra creatura che viva sotto terra, sulla terra e anche nei cieli, intendendo altri spiriti diversi da Dio stesso e dalle sue altre manifestazioni, non devono essere adorati, parla esattamente di demoni, e angeli e santi umani, ad eccezione della Madonna, perchè Madre di Cristo.


Per cui tutte le festività che che si fanno in onore agli uomini, degli animali, delle piante, dei rettili quindi anche demoni, sono da considerasi sacrileghe e ovviamente vengono da Dio Cristo maledette. La festa di Halloween che originata da una festa in onore delle tenebre, cioè un Sabba, è nata come festa di satana e a satana è dedicata, come a tutte le creature dell'oltre tomba, zombi, morti viventi, fantasmi, anime dannate, vampiri, diavoli, etc, per cui anche questa festa; viene da Cristo maledetta perchè essa inneggia sia all'uomo che ai demoni e si fa di questi un idolo e un culto. L'uomo solleva queste figure spirituali ad idoli, e senza accorgersi li adora, infatti la festa è stata mutata come se fosse cosa da poco, per un gioco di bambini, invece ha lo scopo di introdurre nella mente dei più piccoli la simpatia per le cose occulte, per i diavoli, per le streghe per tutto quello che sta nelle tenebre, questo è fatto in modo scientifico di proposito, per indurre i bambini i ragazzini a sperimentare cose di tipo spiritico, occulto, ed indurre questi ad allontanarsi dalla fede cristiana a divenir ribelli, a chiedere con insistenza ai genitori solo questo genere di giochi, per cui diventano idolatri i figli e così lo sono anche i genitori che non comprendendo e permettendo si adattano al modo di pensare dei figli, cioè ad un culto satanico. Questa festa che appare innocua è un inno a satana è ed in opposizione totale a Dio, chiunque ne faccia parte volontariamente si oppone a cristo stesso, e da Esso viene maledetto, perchè fa della festa un culto, quindi un idea di idolatria, confidando in altri uomini, che hanno ideato tale manifestazione fatta, passare come una cosa innocente, quale non è quindi ricordate che chi divinizza un uomo o una feste che inneggia a satana è da Gesù Vero Dio maledetto.



Idolatra significa anche genuflettersi inanzi ad altri uomini baciargli i piedi o le mani, fare inchini, cioè sottomettersi, come ha fatto Bergoglio, che si genuflette innanzi all'uomo, ai potenti ai migranti(poveri o ricchi), Islamici e Ebrei, massoni etc anche questo atteggiamento è idolatra, visto che l'intenzione del genuflettersi non è intesa come atto di umiltà, ma nella sua mente è fatto come atto di sottomissione per ben altri scopi ed obbiettivi. Quindi il sottomettersi è regolato dal pensiero e dalla volontà umana, che Dio scruta in ogni istante, Cristo disse che bisogna divenir servi degli altri, certo ma è l'intento che regola tale sottomissione di umiltà non il gesto di per se stesso, perchè anche l'inginocchiarsi baciare, mani ed anelli sono gesti apparentemente di umiltà, invece sono gesti di sottomissione e aderenza ad altri pensieri io altri culti, negando di fatto il proprio.

Potremo dire che ci si umilia senza umiliare il proprio credo che deve rimanere saldo a Cristo, mentre ci si sottomette e si fa idolatria quando si rinnega il proprio credo a favore di altri, se il cristiano rinnega Cristo e non si genuflette innanzi al Dio che è Cristo, fa idolatria e non è un atto di umiltà, ma anzi di superbia. Quindi bisogna fare attenzione a non cadere nell'inganno, e confondere l'umiltà con idolatria.

IL MONDO È MONDO!?

 domenica 4 novembre 2018

IL MONDO È MONDO!?






Una delle parole più inflazionate su questa nostra Terra, è la parola MONDO, la sentiamo praticamente spessissimo e noi stessi la usiamo tantissimo, il termine Mondo, è stato considerato come sostituto della parola TERRA quasi fin dagli inizi.
In latino la parola mondo, si traduce come locus mundus che significa un luogo pulito, visibile e chiaro, ordinato, in Greco invece il termine mondo non esisteva ma fu poi legato a questo il termine Kosmos che significa Cosmo, e era inteso con un senso di decorazione, in senso universale.

Ma fu solo con l'evoluzione e con la creazione della Chiesa e poi della “scienza”, che la parola MONDO prende un contesto di globalità e diventa un termine riferito unicamente alla sfericità della Terra, tanto che nel 1492 venne creato il primo MAPPAMONDO o globo, conservato oggi a Norimberga in Germania, questa idea spinse costoro a identificare la terra come globo. Il primo planisfero della storia fu creato da Anassimandro nel VI secolo a.C. chi spinse a pensare all'idea di una terra a globo fu la massoneria, che spinse per la creazione di questo tipo di idea detta poi definitivamente Mondo intenso in senso di globo o sfera.

Ma vediamo un attimo quanti sensi aveva ed ha la parola MONDO.

Che è contenuta nelle sacre scritture ben 310 volte., ovviamente non le metterò tutte, ma solo alcune.


Nella genesi 7,2:
D'ogni animale mondo prendine con te sette paia,...”
Il termine qui è usato per indicare la purezza, cioè quello che è puro., questo fu il primo senso attribuito alla parola mondo.


Genesi 31,43: c'è scritto: E che potrei fare oggi a queste mie figlie o ai figli che esse hanno messi al mondo?” qui prende un altro senso, cioè di portare alla luce, far nascere.

Levitico 7,20: “Chiunque sarà mondo” qui prende il senso del pulito.

Levitico 10,10:

questo perché possiate distinguere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è immondo da ciò che è mondo” qui fa distinzione tra immondo cioè impuro e mondo cioè puro e lega la parola Santo alla parola Mondo, quindi l'immondo è il demonio, per ovvia deduzione.

Levitico 11,47

perché sappiate distinguere ciò che è immondo da ciò che è mondo, l'animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare».”
animali mondi e animali immondi cioè animali permessi e animali vietati, nell'alimentazione , quindi anche con un senso di negazione e di permesso.

Levitico 13,6

...se vedrà che la piaga non è più bianca e non si è allargata sulla pelle, dichiarerà quell'uomo mondo”
il termine viene usato anche nel senso di guarigione.

Levitico 13,13

... essendo tutto bianco, è mondo.” il bianco viene descritto come mondo, per indicare nel colore bianco la purezza o l'immacolatezza, sempre nel senso di pulito, perfetto, santo.

Numeri 19,12

Quando uno si sarà purificato con quell'acqua il terzo e il settimo giorno, sarà mondo” qui il termine mondo prende il senso di purificazione e quindi di lavare detergere, etc.

Proverbi 20,9

Chi può dire: «Ho purificato il cuore, sono mondo dal mio peccato?».
Anche qui esprime il senso del purificare


Giobbe 33,9

«Puro son io, senza peccato, io sono mondo, non ho colpa;”
qui ha un altro senso, mondo diviene colui che è senza colpa. Mondo significa togliere il peccato, ancora il senso di purificare cioè rendere puro, immacolato.


Salmi 9,9

giudicherà il mondo con giustizia, con rettitudine deciderà le cause dei popoli.”
qui identificail termine mondo come un insieme di realtà inserendo in esso anche i popoli della terra.

Salmi 48,2

Ascoltate, popoli tutti, porgete orecchio abitanti del mondo,”
Quindi il termine mondo prende anche un senso d'insieme di realtà diverse.



Sapienza 2,24

Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo;
e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono.”
Qui il termine mondo è usato come espressione per indicare un insieme di realtà che fu prodotto da un pensiero, cioè l'invidia, però specifica che ci sono esseri umani che appartengono al maligno e quindi di conseguenza sono per natura maligni, e portati ad essere tali.

Matteo 4,8

Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria.
Qui specifica il mondo inteso come un insieme di regni, nazioni , popoli.

Matteo 5,14

Voi siete la luce del mondo; identifica il termine, mondo con la parola Luce,

Matteo 13,35


perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta:
“Aprirò la mia bocca in parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo.” il termine aprire è inteso come parlare, esporre, proclama quello che è nascosto, non dice che rivela quello che è nascosto ma semplicemente che lo ribadisce, fin da quando il mondo fu creato.

Matteo 13,38

Il campo è il mondo. 
Qui fa un analogia tra il campo e il mondo. Per intendere che il mondo deve essere coltivato, quindi intende lavorare questo mondo, metterlo in produzione, coltivarlo anche senso lato.

Matteo 13,39

..La mietitura rappresenta la fine del mondo,“
praticamente risponde a quanto appena esposto, il campo che è il mondo viene raccolto e quindi falciato.

Matteo 16,26

Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima?”
il termine mondo intero sta ad indica l'unione tra la Terra e il firmamento e quindi i popoli e tutte le ricchezze in essi contenute, un insieme ampio di intendi e cose.

Matteo 25,34

Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Qui il termine Mondo indica sempre l'insieme delle realtà.



Marco 8,36
Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?


Luca 20,35

ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;



Qui parla di altro mondo, indicante un altro luogo diverso dal nostro è interessante il fatto che dica, che coloro che saranno salvati sono coloro che non si sposeranno nell'altro mondo, ma questo era ovvio, che in mondo spirituale non si sposino, ma allora intende proprio il mondo dall'altra parte? Penso che intende che solo i vergini e chi si mantiene puro cioè mondo(casto, vergine, immacolato), anche in questa Terra potrà avere la vita eterna.


Giovanni 1,9

Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
............
Come si vede la parola Mondo prende nelle sacre scritture un numero considerevole di sensi diversi ed affini,un insieme di realtà, di cose e di situazioni molto diverse tra loro. , ma può essere usato anche come termine di benedizione oltre che intendersi come santità.
Quindi nelle antiche scritture non è era contemplata la parola globo o sfera ad indicare il termine MONDO, questo è stato aggiunto a posteriori per far credere che la Terra avesse un nuovo termine che indicasse, la sfericità della terra intesa come globo. Quando sappiamo bene che per fino Gesù dice agli apostoli che non esiste nessun globo, ne sfera alcuna.

IL TERMINE MONDO sta proprio a indicare l'azione del lavarsi non solo la parte esterna, ma anche l'anima, lo spirito, togliere il peccato, purificare, rendere puro e santo, luminoso, immacolato, etc, questo è il vero senso reale della Parola MONDO così come Dio la intendeva fin dall'origine, poi ha preso altri sensi, nel corso della storia; infatti si nota una certa progressione dall'inizio, la Parola si è arricchita sempre di più di altri sensi. Ma il senso preciso era di rendere puro, quindi poi tutti i sinonimi affini. Quando una persona si battezza si può dire che è MONDO, cioè puro e santificato. 

Purtroppo attualmente il Mondo non è più mondo, ma immondo!

TORNERÒ COME UN LADRO!

 giovedì 31 gennaio 2019

TORNERÒ COME UN LADRO!




Cosa significa queste espressione di Gesù

TONERÒ COME UN LADRO?


 Sarò brevissimo e conciso, tanto non c'è molto da dire.

L'espressione usata da Gesù è chiarissima, ma per chi non l'avesse intesa significa che il suo ritorno avverrà in un giorno, un mese, un anno che nessuno al mondo lo conoscerà, dico nessuno, Gesù tonerà quando tutto il mondo perderà la fede, quando tutto il mondo sarà prostrato e quando nessuno se lo aspetta più che torni, quando la fiducia in lui sarà scomparsa dai cuori degli uomini, quando gli uomini saranno tutti a divertirsi, quando nessuno udrà la sua voce, e quando nessuno dirà più una messa, quando l'angoscia avrà preso il mondo e il mondo non sentirà più nel suo cuore Dio, perchè il mondo sarà indifferente e contrario a Dio stesso, per le molte invenzioni e azioni malevole di molti uomini che porteranno via la mente dell'uomo da Dio. Nessun profeta, veggente, medium, sensitivo, prete, vescovo, papa, potente o re o popolo , saprà il momento del ritorno di Cristo Signore dei signori, Re dei re, ne la madre Sua mai lo rivelerà anche se lo sapesse, ma non può rivelarlo. Quindi lo dico chiaramente a tutti coloro che credono e pensano di saperne la data, attenti che satana vi sta prendendo in giro, sta prendendo in giro chiunque vi segue, per cui meglio per voi tacere. Il ladro quando va nella case non si annuncia con un biglietto da visita non ti manda un telegramma, non te lo dice un anno prima, il ladro tace e viene di nascosto, cerca di essere invisibile, ma quando viene rapina tutto, e porta scompiglio, quindi state attenti a non trovarvi impreparati, perchè ogni giorno per ognuno di noi può venire il ladro, non solo quando verrà Cristo, e se Lui verrà come un ladro così verrà anche la Madre Sua, non crediate che la madre sua segua un metro diverso, nemmeno lei disattende il metro del Figlio, per cui attenti o falsi veggenti a quello che fate e dite, perchè sarete vagliati. 

Possiamo però capire quando viene un ladro, solitamente nelle ore della notte, quando è più difficile essere visto, e il ladro si porta dietro tutto quello che è utile per scassinare, in punta di piedi, in silenzio, nessuno lo sentirà e nessuno lo vedrà. 

Quindi attenti a non ascoltare le voci ingannevoli di chi v dice io conosco la data della sua venuta, è una menzogna.

Ovviamente si salverà chi avrà perseverato, che significa resistere alle persecuzioni che non saranno solo di tipo morale, ma anche fisico, ai dubbi che qualcuno metterà nella mente e nel cuore della gente, non farsi traviare da parole non vere e non porre dubbi alle parole stesse di Cristo, perchè di falsi profeti e di anticristi ce ne sono molti.


Oggi 24 marzo 2024 voglio specificare maggiormente la questione.

Quand’è che Cristo tornerà?

Ci dice che tornerà come un ladro.

 Vediamo di capire quando qual è l’ora preferita dai ladri.

Se sono ladri di città sicuramente la notte fonda è quella più propizia visto che negli appartamenti e nella case, per vederci serve la luce, o della case stesse che rapinano o di torce elettriche.

Ma se sono ladri di campagna che rubano piante e altre cose che stanno all’esterno, quale sarà l’ora propizia per agire indisturbati?

Vediamo di capirlo

Alle prime ore della notte cioè subito dopo il tramonto?

Dire di no, visto che alle volte chi va per campi a lavorare alle volte si attarda e alle volte lavorano anche con il buio dato che usando lampade elettriche quasi si può illuminare un campo.

Nelle ore nella notte piena direi di no, dato che in mezzo ai campi, boschi, radure, e vicino ai casolari, fattorie, malghe può esserci ancora qualcuno sveglio che potrebbe vedere un certo movimento prodotto proprio da lampade elettriche e chiamare le F.O.

Nelle primissime ore dell’alba?

Direi di si, perché al primo albeggiare c’è una fioca luce che permettere a chiunque voglia delinquere poter intravvedere quello che deve fare, può distinguere senza grossi problemi le varie forme e quindi senza usare torce o fiaccole può rubare quello che vuole, quindi chi agisce come un ladro verrà poco prima dell’alba o al primo albeggio.

Ecco quando Cristo tornerà non al tramonto del sole, non nella notte piena, ma al primo albeggio l’ora ideale per i ladri. Quando ancora molti dormono un sonno profondo e nessun contadino è ancora sveglio, perché si va per i campi non prima dell’alba, anche perché vi è troppo freddo prima del sorgere del sole, e quindi nessuno si muove di casa, per andare per campi, boschi, prati, etc.

Ecco l’ora ideale per i furti in campagna e indicativamente anche in città, l’ambito di vita di Cristo non sono le caotiche città, ma un paesaggio rurale di campagna per cui è riferito proprio al primo albeggiare del sole, ecco quando Dio tornerà, inoltre la questione del sole è fortemente legata a Dio stesso, perché se ci pensiamo bene, Dio non è il Dio delle tenebre ma della luce, e quindi della stessa che per noi produce  luce, il Sole. Cristo Torna al mattino perché Egli è il Nuovo Sole, il sole che sorge, oltretutto ricordiamo che la direzione della Santa casa, è da sempre l’Est proprio la direzione del sorgere del Sole, il Sole nuovo sorge ad est ed è da est che verrà Cristo al Suo Sorgere.  

Ricordiamo come nell’apparizione di Fatima l’Immacolata fa danzare il Sole, quindi c’è una analogia tra il Sole e Cristo.  Gran parte della opere di male solitamente si compiono al riparo del sole, nelle ore notturne, buona parte della movida peccaminosa avviene nelle ore notturne, molto spesso si compiono reati proprio nelle ore notturne, quando molta parte della popolazione dorme, la notte è associata alle tenebre e sappiamo bene che in Genesi Dio separa la notte dal Giorno e che le tenebre non hanno accolto il messaggio di Dio, quindi la mancanza di Luce fisica è anche mancanza di luce spirituale, in questo ambito si compiono i peccati. Alle volte tale cosa è disattesa perché anche sotto il sole si compiono misfatti e reati, oggi giorno poi non c’è più nessuna distinzione tra luce e tenebre. Ma nel discorso di Dio le tenebre sono il peccato e coloro che lo sobillano agli uomini, mentre la luce è colui che la porta infatti Cristo dice di essere la Luce del mondo, cioè colui che apre gli occhi alla verità. Chi opera nelle tenebre indica che opera nella menzogna e nel sotterfugio che può avvenire non solo nelle ore di notte, che sarebbe più congeniale, ma anche nelle ore del giorno. Chi invece opera nel bene, opera alla luce del Giorno e alla Luce della verità che si ammanta di Luce di santità.

 

Quindi quand’è che Cristo tonerà?

Alle prime luci dell’alba di un nuovo millennio o meglio dire al sorgere del nuovo sole che sarebbe il sole che nasce nella generazione delle costellazioni.

Che cosa significa?

Significa al sorgere dell'era nuova.

E quand'è che questa avverrà?

Qualcuno dice che dovremmo esserci già, ma ritengo che non sia così. 

Siamo sicuramente alla fine un era, ma non ancora è iniziata quella che deve venire. 

Quand'è che possiamo dire che un era sia paragonabile ad un albeggio o all'alba?

Potremo identificare in un ora giornaliera, il tempo in cui definire il tempo delle ere?

Lo potrei farlo se volessi dire esattamente quale sarà il momento del ritorno, ma ritengo che non sia bene farlo, lasciando a Cristo la sorpresa così nessuno saprà esattamente quando tonerà, con precisione. 


E già tanto sapere che tonerà all'alba di un giorno in un tempo che deve venire. 

Quindi siate pronti perchè all'alba vedrete sorgere il nuovo sole, guardate ad est da dove viene.