sabato 11 luglio 2020

LA CHIESA CATTOLICA NON PRATICA IL VERO BATTESIMO DI CRISTO!


Fate girare è molto importante!

By Boanerges Yhwhnn

Oggi mentre leggevo questo passo sul vangelo di Giovanni lo Spirito Santo mi ha suggerito ed insegnato il vero rito del battesimo che Gesù avrebbe voluto che la chiesa avesse fatto su chi, si fosse volontariamente sottoposto alla sua autorità e che la chiesa opera solo in parte.

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Per conoscere bene la questione del battesimo bisogna leggere la storia fin dall'inizio e l'unico testo che è arrivato a noi sul battesimo cristiano lo troviamo nel libro sacro del vangelo, che oltre a narrare le parole di Gesù, ci racconta anche la sua storia .

Da quando inizia la questione?

Potremo dire col la presentazione al tempio di Gesù secondo il rito ebraico della circoncisione, che anche Gesù ha sicuramente dovuto subire.

Ma la circoncisione non è un battesimo, semplicemente è un atto di riconoscimento del popolo ebraico come appartenente a Dio, in pratica un simbolo di appartenenza.

Il primo atto di battesimo da parte di Gesù avviene sul fiume Giordano ad opera del Battista, vediamo cosa ci raccontano i vangeli.


Giovanni 1,19-34 

19 E questa è la testimonianza di Giovanni(Battista), quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Chi sei tu?». 20 Egli confessò e non negò, e confessò: «Io non sono il Cristo». 21 Allora gli chiesero: «Che cosa dunque? Sei Elia?». Rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?». Rispose: «No». 22 Gli dissero dunque: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». 23 Rispose

«Io sono voce di uno che grida nel deserto
Preparate la via del Signore,
come disse il profeta Isaia». 24 Essi erano stati mandati da parte dei farisei. 25 Lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». 26 Giovanni rispose loro: «Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, 27 uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo». 28 Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni(Battista) stava battezzando.

29 Il giorno dopo, Giovanni(Battista) vedendo Gesù venire verso di lui disse: 
30 Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. 31 Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele». 32 Giovanni (Battista) rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. 33 Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. 34 E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio»

Anche altri evangelisti descrivo lo stesso evento:

Matteo 3,13-17; Marco 1,9-11; Luca 3,21-22


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Qui si legge che il Battista preannuncia l'ingresso nel mondo del figlio di Dio, testimoniandolo agli ebrei stessi.

Intanto il rito del battesimo esisteva già presso il popolo ebraico, ma il battista specifica che lo fa , con l'uso dell'acqua, facendo capire che era un battesimo diverso da quello che loro conoscevano, anche se facevano già un rito usando l'acqua, ma in modo diverso da come il battista lo esegue.

Quindi l'acqua diventa il veicolo per portare il potere di Dio agli uomini e troveremo l'uso dell'acqua ancora nella vita di Gesù in diverse situazioni.

Quindi l'acqua è l'elemento fondamentale che Gesù usa per trasmettere un potere ed una volontà.

Poi ci racconta come avvenne il battesimo con acqua.


Giovanni il Battista:

«Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!

Ci dice che Gesù è la vittima sacrificale, con il termine agnello, e mediante Lui, cioè il suo sacrificio, verrà tolto dal mondo, il peccato.
Specifica anche che doveva fare così, perché qualcuno( ovviamente si capisce che questo qualcuno è lo stesso Dio, gli suggerisce “Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. “


il peccato del mondo!


Innanzi tutto, si capisce che non si parla di tutti i peccati, ma di un peccato ben preciso e specifico, a parte che dire il peccato è inteso come tutti i peccati, perché il maligno cioè Satana c'è n'è uno solo, così anche il peccato è uno solo, che poi si divida in migliaia di peccati è un altro discorso, ma qui si capisce che è riferito al principe dei peccati che l'uomo ha fatto fin dall'inizio, cioè il peccato originale.

Quindi il Padre Celeste suggerisce a Giovanni il Battista, come usare l'acqua, e gli dice anche che riconoscerà Gesù come figlio di Dio perché su di Lui scenderà e rimarrà lo Spirito del Signore nella forma (Come) simile ad una colomba, ma non è una colomba, ma un angelo e gli dice che sarà colui che battezza in Spirito Santo.

Questa espressione cosa significa:“Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me.”


Dopo di me”, dopo la mia venuta.

viene un uomo che mi è passato avanti,” cioè un uomo che mi supera d'importanza.

perché era prima di me.” significa che proviene da un tempo antecedente, alla nascita stessa dell'uomo. Perché prima di me non sta ad indicare il soggetto Giovanni Battista, ma il soggetto umano. Indica anche l'eternità. Venire prima significa essere vivi prima ancora di nascere tra gli uomini. L'unico che può essere vivo prima di nascere è Dio.


Quindi il battista preannuncia la venuta di Gesù e lo battezza mediante l'acqua, così come Dio stesso gli ha suggerito.


Ma perché l'acqua?

Semplice è l'elemento della creazione, è l'elemento della purificazione, con l'acqua è venuta la vita, le acque furono separate, si aprirono le cataratte dei cieli, le acque del diluvio universale, l'acqua che è scaturita dalla roccia, l'acqua del costato di Cristo, Gesù cammina sulla acque, la lavanda dei piedi si fa con l'acqua, ci sono molti riferimento nell'antico e nuovo testamento all'acqua. Quindi l'acqua è un elemento essenziale nel rito, sia ebraico che cristiano, così come anche per altri popoli e religioni.


Giovanni 3,1-15 

1 C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. 2 Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui». 3 Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio». 4 Gli disse Nicodèmo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». 5 Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. 7 Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. 8 Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito». 9 Replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». 10 Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? 11 In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. 12 Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? 13 Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. 14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, 15 perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».


Gesù qui ci specifica una condizione essenziale, per ottenere il Regno dei cieli. Bisogna RINASCERE mediante l'uso dell'acqua e dello Spirito Santo.


Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio».


Qui specifica che la rinascita deve avvenire mediante Dio, con il termine dall'alto, cioè provenire da Dio, con la volontà di Dio. Quindi ci deve essere la volontà di Dio per ottenere la rinascita in Dio e per poter vedere il regno di Dio.

Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio.


Perché Gesù usa due volte il termine in verità?

“In verità, in verità ti dico”

Perché Gesù sta giurando, che quanto afferma è la verità assoluta, è come dire ti assicuro che quanto ho detto è la sacrosanta verità, ha lo stesso senso.

se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. “


Il fatto di dire Da, indica mediante, per mezzo di ; l'elemento acqua e Spirito, cioè usando l'acqua, cioè attraversandola, passando attraverso, anche immergendosi, o essere immersi in essa. Anche caso dello Spirito usa lo stesso termine, “Da” quindi indica far attraversare l'essere umano da uno qualcosa che porti con se lo Spirito per mezzo di .

Qualcuno penserà che sono due battesimi diversi, no, è tutto lo stesso battesimo:

Dice se uno, non nasce da acqua e da spirito, non usa il termine poi da spirito, ma dice e da spirito, fa capire che non sono due i battesimi, ma uno solo, lo stesso battessimo.

Dato che le funzioni e il poteri si passano mediante l'uso dell'acqua, anche lo Spirito usa l'acqua, per quanto lo Spirito sia un elemento di fuoco, di luce. Le nuvole sono un elemento d'acqua in forma di vapore, potremo dire spirito.

se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. “

Durante il parto si dice che la donna ha rotto le acque, perché il figlio vive in una condizione acquosa, quindi in un certo senso si nasce dall'acqua, ma questa è acqua terrena, umana, mortale. Mentre Cristo sta parlando dell'acqua celeste, infatti sopra parla non di nascita, ma di rinascita, come dire tornare in vita, ma il tornare in vita non ha il senso di dover rinascere come disse Nicodemo, ma semplicemente accettare per propria volontà, di far nascere in noi stessi Cristo e questo può avvenire solo con un atto di vera volontà, cioè di Credo, da parte di chi accetta su di se Cristo stesso, e si fa mediante l'uso dell'acqua, quindi l'acqua diventa un elemento essenziale per passare dalla natura umana, alla natura divina, cioè si rinasce in Cristo. Però poi dice che ci deve essere presente un secondo elemento, che è lo Spirito, non dice che sarà un evento successivo, ma fa capire che deve essere contemporaneo. Acqua e Spirito assieme.


Se un essere umano non rinasce dall'acqua e da Spirito...”

Infatti il battesimo di Gesù avvenne, con acqua e spirito nello stesso momento, non in due momenti diversi, lo spirito nel caso di Gesù e fu l'apparizione di un angelo che similmente assomiglia ad una colomba. Qui ci fa capire che il battesimo per essere completo non basta solo l'uso dell'acqua come elemento di purificazione, ma serve anche lo Spirito, e come si può impartire lo Spirito ad un essere umano?
Nel caso di Gesù è ovvio che è stato direttamente il Padre Onnipotente a mandare a Gesù il Suo Spirito, non uno Spirito. Nel caso degli esseri umani che volessero divenir parte del regno Celeste, lo si ottiene da un lato con il lavacro sacro, cioè il battesimo con l'uso dell'acqua che lava i peccati, cioè li toglie, deterge, cancella, pulisce, purifica, e con l'uso dello Spirito, che in questo caso è il soffio di Dio, vediamo in Genesi 2,7 "allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente". Cosa dice il Signore quando deve dar vita ai due progenitori Adamo ed Eva, si sua il termine insufflare, Dio insufflò cioè soffio sul volto di Adamo, ed esso prese vita, ecco come si fa, si soffia sul volto affinché l'essere umano respirando, ispira lo Spirito del Signore, ed ecco che in questo modo si ha il vero e proprio battesimo. Non sono due battesimo diversi, come taluni padri della chiesa credettero, di aver capito, niente affatto. L'acqua della purificazione e il soffio di vita, solo così si ottiene la vita eterna e quindi entri nel regno dei Cieli, solo così si può vedere Dio, solo così si ha la salvezza. Secondo quanto Gesù il Cristo di Dio, ha annunciato a noi.
Ovviamente chi soffia sul volto di chi crede, ed accetta il battessimo di acqua e spirito deve essere un uomo santo, ovviamente e il soffio deve essere fatto come se fosse fatto direttamente da Dio Padre, perché lo si fa in sua vece a Nome Suo.




Così si deve fare il battesimo con acqua e soffio(Spirito).”

Se non si esegue il battesimo in questo modo, sia in acqua che in Spirito, contemporaneamente non si ottiene la vita eterna, questo dice Cristo nel testo del Vangelo.

Quindi prima si lava il soggetto adulto o neonato, poi si insufflala nelle narici trasmettendo in esso lo Spirito del Signore, solo così si otterrà realmente la vita Eterna e il Regno!!! 
Non solo, solo così si può vedere Dio! Ad eccezione della volontà stessa di Dio.


Matteo 28:19
Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo,....”.


Qui Gesù specifica che tutti coloro che riceveranno il battesimo come lo ha insegnato, secondo la sua espressa volontà cioè sia in acqua che in spirito fa capire che coloro che riceveranno tale trattamento diverranno suoi discepoli. Ma specifica che deve essere fatto prima nel nome del Padre poi del Figlio e poi dello Spirito Santo.


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è colui che battezza in Spirito Santo.”

Gesù battezza usando la Sua parola, che il Verbo di Dio, e insuffla lo Spirito Santo, perché Gesù non ha bisogno di usare l'acqua come elemento, ma gli basta solo il soffio che procede da Dio stesso, perché Gesù è Dio e ha in se lo Spirito Santo.


13 Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. "

Il concetto figlio dell'uomo l'ho già espresso in altro articolo, perchè il primo uomo non fu Adamo, come tutti credettero, ma Dio stesso, perchè noi umani siamo fatti ad immagine e somiglianza di Dio, per cui Dio è un uomo, solo che non di carne, ma di spirito, ma le sue sembianze sono umane o meglio dire che noi abbiamo le sue sembianze., noi siamo simili a Dio.  Gesù ci dice, e riconosce in se stesso di essere il figlio di Dio, che è disceso dal Cielo e così ne salirà. 


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Quindi quanti di noi hanno ricevuto il battesimo in questo modo? 

Nessuno che si conosca!

E il battessimo fatto, solo in acqua è valido? Solo in Parte!

Visto che il comando di Cristo è perentorio, acqua e Spirito assieme!!!

Tutti coloro che hanno ricevuto il battesimo fatto con la sola immersione tre volte in acqua, come prescritto dal rito cattolico, e senza nessuna insufflazione il battesimo è incompleto, per essere completo il battezzato dovrebbe non dico ripetere il rito, ma aggiungere il rito dell'insufflazione dello Spirito Santo, per ottenere la vita eterna sicura.  Non servono migliaia di formule e di preghiere, o l'esorcismo, basta semplicemente insufflare l'alito, sul volto del neonato o dell'adulto per ottenere il battessimo vero e proprio, così come Cristo lo ha voluto. 
Ovviamente insufflazione deve essere fatta non solo a nome di Cristo, anche a nome del Padre Celeste in ricordo anche dell'insufflazione di Adamo dalla quale ne venne la vita, ecco perchè si insuffla, perchè lo Spirito Santo porta la vita, e come porta la vita, porta anche la vita eterna e coloro che lo ricevono ottengono il regno eterno, senza questo rito dell'insufflazione il battesimo con la sola acqua è incompleto. 

Diamo gloria a Dio!
By Boanerges Yhwhnn

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