martedì 15 marzo 2016

Pensioni, lavoro, giovani, Europa unita.

I giovani Italiani devo migrare in Europa se vogliono aver speranza di lavoro!!!


E da una vita che si parla come risolvere il problema disoccupazione in Italia, non solo quella giovanile, ma anche quella della mezza età, una soluzione ci sarà mai? 

Mi sono sempre chiesto perché un paese come il nostro, non sia in grado di risolvere dei problemi così piccoli per assicurare ai pensionati di qualsiasi ceto sociale una continuazione della loro esistenza in maniera dignitosa. Sì certo l'Italia ha commesso dei gravi errori, nel essere una repubblica assistenzialista, diciamo di essere una repubblica basa sul lavoro ma in realtà così non è. Questa soluzione poteva andar bene nel dopoguerra, ma non più ora, ma oramai la macchina burocratica è sviluppata in questo modo, non si può tornar indietro, le soluzioni per questo paese in tal senso non esistono, ha intrapreso questa via, e non ha mai voluto risolvere il grande problema. Però è indubbio che se manca la manodopera che permette ai pensionati di attingere per la loro futura vita, non più da lavoratori, mi chiedo come sia possibile poter assicurare a tutti loro, una sicura pensione se i giovani invece di trovar lavoro lo perdono. Per cui il problema pensioni, è veramente la palla al piede di tutti gli italiani di oggi, di domani e di sempre, l'unico modo per trovare un alternativa è aver il coraggio. Coraggio nel decidersi di mettere un freno a questa dinamica pensionistica, nel impedire ai nuovi futuri pensionati di ottenere la pensione nello stesso modo in cui si ottiene ancora oggi. Si continuerà a fornire la pensione ai vecchi pensionati finché essi non termineranno il loro percorso di vita, ma certamente gli altri che poi man mano dovranno andare in pensione, dovranno fornire loro la possibilità di farsi una pensione, per cui l'unico modo, è quello che ognuno si gestisca il suo fondo pensionistico in modo autonomo, non più gestito dalla macchina dello stato, INPS che per altro è diventata obsoleta, e vediamo quali problemi enormi ha. Per cui invece di trattenere il danaro per la pensione futura, lo si consegna al lavoratore, ovviamente non si può attuare questa cosa per tutti, perché una parte dovrà continuare a versare i contributi finché la popolazione in pensione non sarà estinta, solo allora tutta la popolazione cambierà metodo e modo di percepire la pensione.
Il problema attuale più gravoso, sono i giovani disoccupati e inoccupati che creano problemi al sistema con la loro non occupazione, come risolvere tecnicamente questo problema annoso e pensante per la nazione stessa, che si aggrava di anno in anno, anche se il governo dice che risolvere 10% quando in realtà poi nemmeno 1% trova soluzione. Certamente molti di costoro sono anche diplomati, laureati, e comunque sia è difficile trovare un italiano incapace di far qualcosa, per cui mi chiedevo, visto che tanti popoli risalgono la nostra penisola per andar in Europa, perché mai i giovani disoccupati Italiani che sono europei non migrano loro verso l'Europa del Nord, Francia, Germania, etc, dove sicuramente la Germania li accoglierà bene, visto che accoglie senza tanti problemi la manovalanza che non sa ne tedesco, ne altre lingue europee e per di più ha anche difficoltà nell'integrarsi, e spesso tra questi ci possono essere anche integralisti islamici, quando con gli Italiani questo non accade e oltretutto, chiunque conosce la creatività dei giovani italiani, per cui gli stati europei secondo me sarebbe molto entusiasti accogliere anche i giovani Italiani, molto più simili ai tedeschi stessi che non i migranti siriani, africani, etc, per cui credo che l'unica vera soluzione dei giovani Italiani sia quella di migrare all'estero, proprio in nord Europa, dove sicuramente tutti i disoccupati e inoccupati potranno facilmente trovare lavoro, nella speranza che fra qualche decennio, sempre che non succeda il finimondo, ma si spera che l'Italia magari sotto un governo diverso, "pia utopia", possa riformulare in toto la sua costituzione, alle leggi fondatrici di questa nazione che attualmente si regge non si sa come e diventare realmente un democrazia Federal-repubblicana, a meno che non si torni alla monarchia, il futuro è imprevedibile.

Quindi il grande problema dei giovani siciliani, campani, del sud-Italia si farebbe presto a risolvere, una massiccia migrazione verso il nord Europa sarà sicuramente anche la molla che potrebbe spingere l'Italia a cambiare decisamente le sue leggi, anche perché un numero inferiore di lavoranti la costringerebbero ad attuare politiche di emergenza diverse, ovviamente ciò aumenterà di gran numero la presenza di anziani, a meno che, come si vede oggi anche questi non migrino altrove, la cosa non è del tutto impositiva anzi forse per certi versi è molto positiva, se ci fosse un ricambio di soggetti, gli italiani migrano in nord Europa e una parte dell'Europa-mondo viene in Italia, forse le nuove generazioni, potranno cambiare quello che i vecchi governi di oggi sono incapaci di fare. Oltretutto la migrazione dei giovani Italiani in Europa frenerebbe la migrazione dei popoli afroasiatici. L'Italia oltretutto non potendo fornire lavoro agli stessi, determinerebbero sicuramente un inversione di tendenza, e l?Europa diverrebbe maggiormente protagonista nel aiutare queste popolazioni nei loro territori d'origine dove devono rimanere per non creare divisioni, problemi politici, economici, e anche religiosi. Se l'Europa invece di farsi invadere da questi popoli, che potrebbero divenire un pericolo per tutti, e lo saranno, non ora ma lo saranno, perchè il loro numero crescerà come le formiche, superando di gran lunga la popolazione stanziale, allora la grande Germania non sarà più tale, la francia Idem e tutte le altre nazioni. Invece sarebbe bene che gli Stati Europei si aiutino a vicenda, supportando le difficoltà interne degli uni e degli altri, così si può creare veramente l'europa unità altrimenti diventiamo sempre più disuniti, sempre più distanti tra l'uno e l'altro. Aiutiamo i popoli afroasiatici nei loro territori, anche perchè questi hanno le risorse, vanno solo estratte, e messe in produzione e sono nati e sono adattati a quei climi, non ai nostri. Quindi se l'Europa veramente vuole essere unità aiuti gli stati che hanno difficoltà a risolvere i problemi, anche accogliendo i più o meno giovani disoccupati.-inoccupati, se vogliono demolire effettivamente le frontiere mescoliamo le razza europee, non le razze che vengono così da lontano che che hanno usi e costumi così differenti dai nostri da causare paura in noi tutti Europei. Nessuno è razzista, ma bisogna essere protrudenti, la prudenza è una grande virtù, per non versi distrutti da un popolo che non conosciamo.

mercoledì 9 marzo 2016

Gesù è Dio!

Gesù è Dio!

Anche la matematica o statistica lo afferma, ma io sono certo che anche la fisica presto lo dimostrerà!



Se anche la matematica conferma che Gesù è Dio!

Utilizzando la probabilità statistica nel suo libro Science Speaks, originariamente pubblicato nel 1976 e poi più volte riveduto, lo scienziato statunitense Peter W. Stoner (1888-1980), direttore del Dipartimento di Matematica e di Astronomia del Pasadena City College in California, calcola che il realizzarsi casuale anche di sole otto profezie ammonta a una probabilità di 1 su 100.000.000.000.000.000 ovvero 1 su 10 in potenza 17.
E si spiega con un esempio: se si prende un numero di monete di dollari di argento pari a 10 in potenza 17, con esse si può ricoprire tutta la superficie dello Stato nordamericano del Texas di uno strato spesso due piedi, vale a dire circa 60 centimetri. E quindi lo scienziato osserva: «Ora, segnate una di queste monete e disperdetele per tutto lo Stato. Bendate gli occhi di un uomo e ditegli che può andare lontano quanto vuole, ma che deve trovare il dollaro segnato. Quale possibilità ha di trovarlo? È la stessa probabilità che i profeti avrebbero avuto di vedere compiersi in un uomo le otto profezie da loro scritte, dalla loro epoca fino a oggi, assumendo che le abbiano scritte con la propria saggezza».
Ebbene, la probabilità casuale che un uomo realizzi non 8, ma ben 48 profezie è pari a un numero ancora più enorme, 1 su 10 in potenza 157. Nei Vangeli però Gesù ha realizzato ben 48 profezie, almeno 48 profezie.
La probabilità che dunque Gesù sia stato un semplice uomo i cui gesti siano per caso coincisi con quanto il Messia avrebbe dovuto realizzare a norma di Scritture Sacre è infinitesimale, forse persino meno. A rigore allora di statistica e di matematica, Gesù era Dio.

di Marco Respinti
19 Gennaio 2010
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martedì 8 marzo 2016

La società squilibrata!

La società squilibrata!

Link: Delitto Varani, il padre di Foffo: "Se mio figlio è un mostro pagherà"


Questo delitto è l'ennesima prova di una società malata, dove non esiste più il rispetto per nessuno, siamo tutti carne da macello, in medio-oriente si uccide per vendetta come se fosse bestie da macello, qui si uccide per danaro, sesso, divertimento, gioco, sono già diversi i casi sia nel nostro paese che in tutta Europa che avvengono queste cose, ma che qualcuno cerchi di arginare la cosa, nessuno ci pensa se non marginalmente, senza successo. 

Si blatera sempre al vento con mille idee, ma chi deve fare non fa, o fa molto poco. Ritengo che il primo grande responsabile di questi eventi sia lo Stato che lascia soli i cittadini, anche se le famiglie in effetti hanno il compito più gravoso quello di educare questi figli, che sempre più sono allo sbando ,danno prova di immaturità, menefreghismo e distacco da tutto, anche dalle famiglie e che li hanno messi al mondo. Per cui lo stato in questo caso deve agire con forza, ma non solo facendo azione di repressione di questi soggetti una volta che hanno compiuto i loro crimini, ma molto prima che questi si compiano. L'unico modo che darebbe anche lavoro ad altri, è quello educativo, scolastico, secondo me se si introduce nella scuola dell'obbligo, dei corsi formativi educativi di tipo psicosociologico, proprio insegnando psicologia fin dalle medie,  si avrà la certezza che si insegnerà ai giovani come ci si comporta in una società rispettosa di tutti, ma non solo, gli stessi insegnanti dovranno essere supportati da medici psichiatri che devono individuare tra i giovani quelli problematici, e cercare di curarli al fine di evitare questi eventi infausti.  Per curare bisogna prevenire da lontano. Quando in una società viene a mancare la morale, l'etica, la dignità, e anche la fede, la società anche se moderna diventa barbara, come lo sono coloro che oggi ci invadono e che non portano nulla di buono alla società stessa, se non come dice il pontefice Francesco "seme fresco" frase alquanto disgraziata, volta solo a spingere il migrante a delinquere e a stuprare. 

Come posso definire un pontefice, "buono" che spinge i migranti a fare peccati di lussuria?
Sono semplicemente inorridito!!!
E poi ci lagniamo che la società sia diversa da come si presenta, sarà sempre peggio!
E questi sono solo gli inizi di una fine!

venerdì 4 marzo 2016

Guerra libica Si o No!

CASO LIBIA!



Il caso Libia ci riporta indietro nel tempo, qualcuno ci vuole incastrare in una guerra che non ci appartiene, ma che in qualche modo, saremo costretti a accettare anche contro i nostri stessi interessi, proprio perché sul territorio Italiano esisto tanti mussulmani e cellule ISIL(s) come appurato dalla nostre forze dell'ordine, per cui entrare in guerra è come suicidarsi. Ma il problema qui non è solo gli sbarchi e i profughi islamici, che non sappiamo gestire ne dove mettere, che diamo a questi tutto l'appoggio e anche danari per sopravvivere, il fatto è che siamo costretti sotto l'egida dell'Europa ad accettare supinamente le loro volontà quando questi, si stanno pian piano chiudendo a riccio, bloccando e ostacolando in ogni modo gli ingressi, verso i loro paesi. E lasciano all'Italia, Spagna e Grecia, Macedonia, e pochi altri, il dovere dell'accoglienza o forse meglio dire obbligo?.

Poi abbiamo un governo che non sa che pesci pigliare, da un parte taluni dicono no, dall'altra di si, alla guerra libica, altri guardano spaesati lo scenario che si sta delineando, il governo è indeciso, cosa fare, una bella figura accettando la guerra proposta-imposta o dir di no, proprio per l'alto numero di loro nella nostra società, certo che un intervento militare, in Libia da parte dell'Italia, non sarà indolore per i nostri giovani, militari che si vedranno catapultati in quella realtà, e quasi certi ad essere ammazzati, visto che il territorio non ci appartiene. Ciò significa anche aumentare le forze armate e reclutare giovani che dovrebbero essere il nostro futuro, della nostra nazione, invece qualcuno li vuole ammazzare, forse il piano non è tanto far entrare l'Italia in Libia, quando eliminare un po di giovani che lasceranno liberi posti ai migranti qui attualmente collocati. Oltretutto i nostri giovani non conoscono la lingua, l'arabo, per cui ci sarebbero difficoltà. MI chiedo perché non sfruttare gli stessi migranti, pagandoli? Dopo tutto, sono arabi, chi meglio di loro, che fugge da quelle realtà, conosce la lingua, gli usi, ecc? Ma questo non sarà, i migranti così definiti forza lavoro e di ricchezza vengono tenuti, meglio dei nostri connazionali.

Per cui il problema qual'è realmente è fare o non fare bella figura, difronte al mondo politico, internazionale, guadagnandosi gli applausi e i consensi di molti potenti nel mondo?

Certo gli americani potrebbero fregarsene, dopo tutto questa è una realtà che colpisce il mediterraneo, l'Europa e sopratutto noi Italiani, per cui è giusta una difesa, ma a quale prezzo?

Se aderiamo a tale guerra, significa che ci dovremo aspettare anche in casa un incremento degli attacchi terroristici, per cui come intervenire, non è facile la nostra posizione.
Qui non gliene frega a nessuno di fare bella figura, qui sono in gioco, le vite dei militari e del popolo stesso che sicuramente verrebbe attaccato da cellule dormienti nello stato Italiano. Bisogna ponderare molto bene, cosa è giusto fare, non per l'onore, non per la gloria di pochi, ma per la tutela di un paese intero, Noi italiano siamo grandi esportatori di armi, ma il nostro esercito non è così ben fornito di apparati come quelli americani, ne così numeroso, per cui o si aumentano le forze militari dentro e fuori la nazione o non abbiamo molto da star tranquilli.
La presunta ripresa economica di questi giorni, potrebbe precipitare con conseguenze inimmaginabili, quindi pensateci bene e cercate di aver lungimiranza, che non sia la guerra dei 100anni, impegnando vite e molti danari, per ottenere cosa, nemmeno lo stato lo sa. La questione mondiale è in continua evoluzione, per cui nemmeno si sa cosa accadrà domani, nemmeno si saprà quali risvolti positivi o negativi possa realmente portare.
Certamente non diminuiranno gli sbarchi che anzi aumenteranno di più,, visto che sotto attacchi la popolazione fuggirà verso la moderna Europa. Che fare accettare anche questi, non credo proprio, li prenderanno quelle nazioni che spingono l'Italia ora in guerra ma nemmeno per idea visto che al loro interno v saranno combattenti dell' Isis. Per cui la questione è seria e non da prenderla tanto sottogamba o accettare con tanta facilità, certo capisco che taluni in Italia forse vedrebbero bene, un attacco armato, ma è realmente il caso? Pensiamo bene a tutto quello che deriverà da questa decisione. Il problema invece che combattere in libia la guerra proviamo a combatterla in Italia dove realmente si sta facendo avanti l'isis, questa è la guerra che dovremo obbligatoriamente combattere, per cui pensiamoci bene, prima di sparare a zero, che poi non si torna più indietro. Considerando che costoro non guardano in faccia nessuno, ne povero, ne ricco, ne politico, ne prete, ne carabiniere, ne magistrato, ne bambino ne gay… Pensiamoci molto bene!!!

giovedì 3 marzo 2016

Pierino e il vento.

La mia prima barzelletta dell'anno...

Pierino e il vento!!



La maestra dice a Pierino..

Come si misura la velocità del vento?

Pierino apre le porte e le finestre , lancia la polvere per aria.
La Maestra: Pierinoooo che stai facendo con il metro?

Signora Maestra sto misurando il vento!!!

martedì 23 febbraio 2016

Siano gli stati a dar lavoro ai migranti!!!


In cambio di un ingresso!

Visto che tutti questi migranti richiedenti asilo politico, in sostanza, ma c'è lavoro anche per loro? 
No, perchè mi da l'impressione che di lavoro non ce ne sia, per cui l'accettazione per entrare nei rispettivi stati europei potrebbe essere condizionata da rigide norme lavorative, cioè non che si debbano trovare lavoro, ma che si predispongano a lavorare per lo stato, che sia lo stato stesso a offrire loro un lavoro, se vogliono rimanere presso uno stato, anche perchè in questo modo diventa facile controllarli, diventa facile sapere cosa fanno, dove vanno, ecc, ci sono una marea di lavori che i giovani europei non fanno, per esempio la manutenzione dei corsi d'acqua, oppure la bonifica del territorio, oppure impiegati nella grandi opere come operai, ecc, certamente questa gente non è tutta incapace di far nulla, ci sono sicuramente persone che sanno fare lavori specifici, per cui se volete veramente prenderli dentro agli stati e controllarli che non creino terrorismo e disagi alla popolazione stanziale deve essere lo stato a prendersene carico, non i privati. E' lo stato che li accetta sul territorio, sono i rispettivi governi che vogliono questo, non la popolazione, nello specifico che spesso è contraria, quindi deve essere il singolo governo a prendersene cura direttamente, non agendo in senso negativo sui cittadini, ma occupando questi soggetti, direttamente offrendo loro un lavoro, sul territorio, io posso capire che a costoro questo pensare potrebbe non piacere, perchè molti di questi hanno già in mente di trovar "lavoro" in altri modi molto meno faticosi, e più rapidi, ma ogni stato deve anche pensare a non creare nel suo interno troppe tensioni, che possono degenerare in altri danni maggiori che con il tempo possono portare un danno anche economico alla nazione. Se l'Europa veramente vuole trovare una sua stabilità politico-socio-economica non può destabilizzarsi facendo entrare decine di milioni di migranti, perchè questi hanno un pensiero diverso dalle volontà vere dell'Europa.

Credo che sia equo chiedere a dei migranti di adattarsi alle volontà di uno stato, dopo tutto l'ingresso è gratuito, oppure si attua una politica simile a quella Svizzera, che sinceramente la trovo anche giusta, visto che comunque sia vengono mantenuti dalla comunità.

lunedì 22 febbraio 2016

LA SCIENZA SCOPRE I MISTERI ANTICHI DELLA PREGHIERA!

LA SCIENZA SCOPRE LA PREGHIERA!

http://www.vita.it/it/article/2016/02/02/prayer-therapy-e-scientifico-pregare-fa-guarire/138127

La scienza definisce queste realtà come scorte, in realtà le religioni nel mondo sanno benissimo che la preghiera in se stessa, produce effetti positivi sull'organismo... Ovviamente la scienza che tendere di voler sapere una parola più del libro, vorrebbe scoprire gli arcani segreti che stanno alla base di questa "tecnologia" ahimè non li scoprirà mai, semmai si appoggerà a quello che si sa già a quello che alcune tradizioni religiose conoscono.


Ci dovremo chiedere invece perchè questo curioso interessamento da parte della scienza, verso le culture religiose, quale sua realmente l'intendimento della stessa, certamente non è di tipo religioso, e certamente non vogliono spronare il soggetto verso qualche religione, ma solo e solamente nel creare una pseudo religione scientista, che attui allo stesso modo, le tecniche usate dalle religioni per indurre identici stati psico-fisici, il problema di questo modo di pensare è che l'astrattismo di una religione non porta a nulla di positivo, ovviamente l'intendimento della scienza è anche quello di tentate di scoprire l'entità che sottintende a quella religione che attua queste mutazioni psico-fisiche. 

In questo la scienza non otterrà nulla, salvo forse dei picchi curiosi di energia, che non sarà ne riproducibile nella forma scientifica, ne tanto meno ripetibile tecnicamente, per cui rimarrà un rebus.

il problema di queste tecniche è che senza l'ausilio del soprannaturale, invece di produrre effetti positivi, si produrrà un effetto negativo, anche se tendenzialmente la parte genica del nostro organismo, potrebbe rispondere positivamente ma fino ad un certo punto, dopo il quale subentra un non ritorno. 

Anche satana, può dare degli effetti positivi se il suo intento è di un certo tipo, può anch'esso dissimulare una guarigione, ma essa non è mai permanente, è quello che accadrà se questa scienza crede  di far da se, con un religione scientista, avulsa dalla fede. 

Se la terapia della preghiera non è accompagnata da vera credenza su base di un intendimento spirituale, essa non porta buon frutto, come potrebbe sembrare sulle prime, anche se sicuramente alcune metodiche specialmente nella sonorizzazione delle parole hanno sicuramente un effetto assai benedico. Per esempio le preghiere che io ho scritto sotto dettatura da parte di Dio, sono preghiere che hanno una potente azione sulla pineale, io non ho detto per non essere accusato da parte di certa gente un po sciocca, di eresia, dato che spesso la chiesa reputa la preghiera e il suo modo di essere solo preghiere e nulla di più, invece come ho sempre asserito la preghiera o qualsiasi riti evocativo o invocativo, non è altro che una forma di tecnologia, che serve per attuare delle circostanze particolari, perchè avvengano delle manifestazioni di natura non naturale o soprannaturale tra le quali anche possibili guarigioni. La messa, cattolica o ortodossa, ha lo stesa funzione le parole pronunciate esercitano cioè manifestano "tecnologia", per quanto il sacerdote non creda in ciò.

Dicevo che le preghiere specie una la mia giaculatoria, ha delle potenzialità enormi, ovviamente se non si sa come recitarla il tempo impiegato per ottenere un risultato si allunga di molto, per cui ho evitato di spiegare questa parte, proprio per le ragioni sopracitate. Ma questa giaculatoria è così potente che riesce perfino a manifestare nell'ambiente una vera presenza soprannaturale manifesta, nella forma del profumo, si deve sapere che quando si manifesta in un luogo un odore, generalmente è perchè, è presente un entità, che nella natura terrena se è fisicamente presente essa lascia nel luogo un odore, con la recita della mia corona" La gloria di Dio"  si manifesta esattamente la persona della Vergine, o in alcuni casi anche della Trinità, ma come ho spiegato è estremamente raro.

Ora la recita di questa giaculatoria"La Gloria di Dio" anche fuori dalla corona è possibilissimo, ma il suo svolgimento orale in questo caso, non porta come conclusione il profumo, ma altro e fa entrare in vibrazione la pineale che si attiva, ottenendo in questo modo altre cose. Qui mi fermo. 

Quindi per ogni preghiera recitata, si ottiene qualcosa di differente ovviamente bisogna conoscere anche la sonorizzazione che si deve recitare una data preghiera per ottenere un risultato valido, non tutte le sonorizzazioni vanno bene, non tutte perchè talune sono contrarie. 

Vi posso dire che c'è un ritmo preciso, una cadenza precisa, una nota precisa, note precise. 
Io non vi dirò nulla di più.

Ma la cosa fondamentale aldilà di questi tentativi possiamo dire avulsi dalla fede, cioè scientifici, se manca il credo in un entità soprannaturale anche avendo delle conoscenze tecnologiche soprannaturali non sono sufficienti per attuare un miracolo; per esserlo serve il credo, ovviamente in Dio.  Quindi mancando del credo cioè della fede nell'entità soprannaturale in questo caso Dio, si riesce solo a ottenere una piccola parte, che non si arriverà alla soluzione. 

Per cui la scienza per quanto tenti di elaborare e trovare qualche cosa che simuli la fonte del potere che sta in Dio, mediante la preghiera, essa rimarrà sempre ad un livello costante, mai supererà tale limite. Certo questo potrebbe in qualche modo avvicinare la persona alla fede in Cristo, sempre che la scienza lo permetta e non inculchi nel soggetto, un desiderio contrario, che è molto probabile.

Tutti i credenti Cristiani sanno da secoli che la preghiera cura ogni male, non solo perchè il pregare ha effetti positivi sulla psiche e ovviamente sul fisico, ma anche perchè i credenti in questo caso i cristiani credono nel loro Dio, in Cristo, per cui ecco perchè il miracolo avviene non basta la preghiera serve la certezza di fede.  Quindi al preghiera aiuta ma se non c'è la certezza di fede, non si ottiene il miracolo, scienza o non scienza. 


Se l'Italia non si da un metro come sta facendo l'Europa affonderemo!!

LItalia senza redini!

Dico questo se l'Italia non si da un metro per limitare l'ingresso, presto ne saremo sommersi, perchè di queste persone ne arriveranno milioni, ora siamo solo agli inizi, chi li potrà controllare quando saranno un numero tale da essere impossibile il controllo? Guardiamo la Germania oggi!! Cosa sarà di essa fra alcuni anni, se tale invasione continuerà?  

Le nostre forze dell'ordine sono state in parte messe in stato di impotenza, sono di gran lunga sotto organico, l'esercito che potrebbe servire non c'è, come si difende la popolazione Italiana quando questi opporranno un invasione vera e propria? 


Fanno bene gli stati come l'Austria, ed altri a mettere le barriere, sono intelligenti hanno compreso il problema, qui è un problema di salvare il proprio popolo, di salvare il proprio benessere e non vedersi defraudati da popolazioni che come cavallette divorano tutto. Io credo che l'Europa potrebbe benissimo sussistere lo stesso, rimanendo ogni stato con la sua autorità nel prendere alcune decisioni, per tutelare la propria popolazione, non vedo che possa esistere un problema reale in questa volontà. 

Dopo tutto, l'Europa è tale principalmente economicamente, infatti bene vediamo che se uno stato non rientra nei parametri gli si da l'ultimatum, per cui è principalmente un Europa economica questa, non un Europa di confini, quindi non sarà certo un confine, che potrà limitare l'ingresso di altri cittadini Europei, le esportazioni e i commerci ci sono sempre stati come prima quando l'Europa non sussisteva e sempre ci saranno, non sono questi a limitare la crescita di uno stato, ma semmai chi entra in esso e porta scompiglio e arreca danno. Questi stranieri, che potrebbero portare ricchezza in questo momento non la portano, se la porteranno sarà chissà quando e ora l'Europa non ha bisogno di un trauma, già il mondo vacilla per le tensioni globali, ci mettiamo pure questi, contribuiamo a farlo vacillare di più. 

Non fingiamo che le cose vadano tutte le bene, perchè non è vero, stiamo tutti mettendo la testa sotto la sabbia per non vedere, demandiamo ad altri che non sanno  risolvere il problema, ma anticamente ci fu qualcuno che disse che  causa del lassismo europeo e del fatto che l'europa permetterà l'ingresso di questi popoli, questi causeranno il crollo dell'europa, io vedo che le antiche profezie si sono compiute, attenzione che non stiamo già prendendo quella piega. Non sottovalutiamo questi popoli.

Non è questione di voler male a qualcuno, è questione di saper usare l'intelligenza e magari creare della aree per ospitare queste persone, magari non sul territorio proprio, ma in stati meno affollati dove già le popolazioni convivono civilmente con queste religioni e dove la maggioranza non è cristiana, come l'Italia, un compromesso si può arrivare sempre, specie se si danno contribuiti. Per esempio nell'ex-Iugoslavia, macedonia sarebbe ideona come sistemazione visto che la popolazione è mezza e mezza. Questo potrebbe anche servire come stato cuscinetto, dove poi far entrare nel tempo, negli altri stati gente che ha assunto in se una mentalità diversa. 

Quindi pensateci bene, considerando il tempo in cui siamo ora, non siamo un un tempo tranquillo, ma nel mondo c'è un profondo isterismo, che sta portando ogni nazione quasi allo scontro di civiltà, quindi attenzione che questi migranti non siamo la molla per scatenare quello che non deve venire.


Espropriare le case dei privati?

L'idea geniale del prefetto!!!


http://www.ilgiornale.it/news/politica/vogliono-dare-nostre-case-ai-profughi-1227555.html

Dopo aver letto il trafiletto del "Il Giornale.it". cosa si può dire, che l'idea è talmente pazzesca che manca di una totale comprensione del reale stato delle cose, qui il problema non è dare case a costoro, perchè semmai i comuni con gli uffici preposti popolari in tutte le sette provincie venete, ne hanno ,migliaia di appartamenti sfitti, semmai è capire se questa gente si adatterà alle nostre leggi e anche alle nostre abitudini, oppure incrementerà sempre più la manovalanza criminale aumentando di fatto, il numero di problemi arrecati alla cittadinanza e quindi di conseguenza anche all'ordine pubblico.
Voler dare le case sfitte dei cittadini privati ai migranti potrebbe essere giusto solo nel caso che queste siano derivate da espropri, cioè case messe all'asta allora potrebbe essere un idea, ma non espropriare indebitamente abitazioni di gente sulle quali molti italiani poggiano la loro fortuna, è una barbieria. Mi chiedo perchè chi idea queste cose, non inizia con se stesso, prima applicarle agli altri? 
Inoltre con quale metro si valuterà l'esproprio, perchè ci sono aree nel Trevigiano che sono frutticole vinicole Dok, tipo la ricchissima Valdobbiadene o il Montello aree per altro paesaggistiche dove non solo vi sono ottimi vini, ma anche ottima cucina, con rinomati ristoranti, non credo che i viticoltori desiderano veder distruggere i vigneti da gente che li prende d'assalto quando ci sarà la maturazione dei frutti, vedersi distrutte le coltivazioni da una massa di gente che non vede l'ora di mettere le mani anche su questi. Non credete che la bella città di Treviso risaputa per la sua ricchezza, sia disposta a divenir una latrina a cielo aperto, non credo!!!
Mi chiedo questa gente si integrerà con la popolazione del luogo? O come si vede in altri posti, darà problemi gravi? 
Quindi pensate bene dove volete porli, se in un quartiere idoneo, sarebbe meglio, che non sparpagliati per le campagne. Oltretutto gli Islamici tendono ad aggregarsi, per cui non accetterebbero di stare lontani dai loro parenti o comunità, quindi meglio dar loro un quartiere, ma temo che i trevigiani non saranno per nulla contenti, visto che sicuramente ci sarà un crollo dell'immagine della bella Treviso. 
Personalmente proprio per le loro caratteristiche sia culturali che religiose, che a fatica si integrano con le nostre, io li porrei in qualche paese fuori dalle zone più importanti della provincia o della città di Treviso, perchè qui si comprende che comunque sia l'Europa ci costringe ad adottare politiche che neppure la grande Germania vuole adottare e dato che l'intera Europa ha compreso il pericolo di queste popolazione, ci costringono ad assumerci noi l'incombenza maggiore. Per cui questa enorme quantità di gente che arriva ad ondate, dovremo ospitarla noi, però non a discapito della cittadinanza, ma semmai i comuni dovrebbero prendersene carico, visto che i vari enti comunali di appartamenti sfitti ne hanno migliaia, prima occupate questi, quando non avrete più quelli, si vedrà il da farsi, ma temo che questa gente non si accontenterà di un appartamento, vorranno anche un lavoro e quello che vogliono loro, non è quello che noi possiamo offrigli, costoro vorranno guadagnare bene, quindi quanti dei nostri dovranno abbandonare il loro lavoro, per lasciarlo a costoro? Oggi il problema è la casa, domani sarà il lavoro!!! E poi? 


mercoledì 17 febbraio 2016

OFFENDERE O DIFENDERSI?


OFFENDERE O DIFENDERSI? 



In questi tempi, dove la confusione regna sovrana e lo sconforto dell’italiano porta chiunque a far affermazioni alle volte che possono risultare azzardate e pericolose, per se stessi o per altri. 

Il popolo si sente smarrito quasi defraudato della sua sovranità, quando posto sotto la minaccia di popoli e genti che entrano nell’apparenza benignamente, ma poi per procurarsi il cibo, vestiti, e casa, invadono come le formiche case, abitazioni, e sottraggono ricchezze al popolo che con tanti sacrifici, ha penato una vita ad accumulare un pezzo di pane, un casa, un podere, ecco che da oltre mare arrivano come cavallette a divorare ogni cosa, nulla lasciano sul loro passaggio, se non spesso ferite, lacrime e sangue e talune volte pure morte. Oramai gli italiani sono asserragliati nelle loro case, quasi pronti all’inevitabile sorte, di essere prima o poi razziati, violentati nei loro affetti e nel loro corpo, ed anche uccisi, nessuno oggi giorno è più al sicuro, non lo sono i ricchi, come i poveri, non lo sono i potenti, ne le star della TV, non lo sono le forze dell’ordine, ne i magistrati, non lo è più nessuno. Lo stato e la chiesa ha dato libero accesso a piene mani a costoro, di far quel che si sentono meglio fare. Ovviamente il cittadino si sente defraudato, del suo ruolo, non più libero, non più padrone nemmeno di se stesso, perseguitato non solo da costoro, ma anche dal suo stesso paese e quasi messo nell’angolo quasi come se non contasse più nulla, quasi se ci fosse un velato messaggio di trovar altra nazione che ospiti gli Italiani, sembra quasi un desiderio occulto, di spodestare, allontanare il popolo dalla sua terra natia, prendendolo con il terrore. Molti certamente non vendo reazione alcuna, cambieranno nazione, a favore degli stati limitrofi o di altri lidi ben meno costosi, portandosi dietro ogni ricchezza e svuotando le casseforti Italiane, così lo stato si troverà nulla tenente, tutt'un tratto, quasi senza accorgersene. 

Ma prima che si arrivi a tale epilogo, la nazione dovrà passare e sta passando momenti, non belli, pieni di paura e tensione, dove non vede alcuno difenderla, per cui molti, presi dalla rabbia e da un odio stimolato da questa invasione consentita proprio dall'Europa, cerca di trovar motivo di rimanere, taluni si difendono altri, molti subiscono, ma man mano che la tensione cresce e che i fatti, diventano agli occhi di molti, irragionevoli, crescerà la rabbia, e pian piano questo paese diverrà terra di nessuno, dove le sparatorie, saranno all’ordine del giorno, senza ombra di dubbio, visto l’immobilismo di uno stato, che non sa dove sbattere la testa, per accontentare questo e quello, preso per le orecchie da tutti, sta dimostrando uno sbandamento mostruoso, e un incapacità di reagire e di darsi delle leggi serie, in difesa di quanti per decenni lo hanno arricchito. In difesa di ogni casta, dal povero al ricco, dal carabiniere al magistrato, passando per tutte le categorie, oggi prese di mira, da questa marea di gente, che divora ogni cosa.


Dunque che fare? 

Offendere o difendersi?

Il problema è serio e alquanto urgente comprendere l’opinione di chi non comanda, ma decide e attua le leggi, in questo paese non è la politica che deve parlare, perché essa oggi giorno non rappresenta più nessuno, oggi è la magistratura che deve stabilire e parlare, cosa l’italiano deve fare, come ogni cittadino, deve comportarsi verso costoro, sono loro che sentenziano, sono loro che decidono per la vita e la morte di tutti i cittadini compresi i politici e forse anche la Chiesa, per cui in questa nazione, è il consiglio superiore della Magistratura che ha il vero potere decisionale, sono i magistrati che comandano e che effettivamente fanno il bello e cattivo tempo, quindi non si perda tempo di chiedere al politico che non governa più, che è dipendente dalla magistratura, ben si vedano tanti casi politici di destra e sinistra come sono finiti a ragione o torto. Si chieda alla magistratura, cosa si deve fare, se offendere o difendersi, saranno loro che decideranno le sorti di questa nazione.

Però vorrei permettermi solo un idea, dato che gran parte di coloro che attentano alla vita e alle cose dei cittadini italiani, sono per lo più “migranti”, secondo il mio punto di vista, osservando le vicende che sempre più in questi mesi stanno prendendo piede, in questa nazione, credo di capire che l’italiano non debba essere il primo a difendersi ad un aggressione, ma possa rispondere alla stessa, in un momento seguente, sempre che l’italiano poi abbia la possibilità di farlo, perché se il malvivente, lo ammazza, non può sussistere nessuna difesa.

Vorrei chiedere alla magistratura, dato che sono loro che governano la nazione effettivamente, in fin dei conti, sono loro che mettono in galera anche i politici, quindi li dominano e li controllano. Se e cosa noi italiani che ci sentiamo attanagliati da questa massa di gente che viene da ogni dove, dobbiamo fare, vorrei veramente che il presidente dei magistrati in Italia mi rispondesse, almeno sapremo cosa è giusto fare, secondo il loro pensare, così da non errare! 

Perché altrimenti se nessuno dipana la questione, senza ombra di dubbio molto presto la questione degenererà a tal punto che come Gesù mi ha detto i primi a farne le spese sarete proprio voi, io spero sinceramente in un atto di intelligenza, poi ognuno sia libero di pensarla come crede. 

Quindi dato che siete i primi, in prima linea a decidere della vita e della libertà di ogni cittadino, come cittadini vorremo sapere cosa avete intenzione di fare e cosa i cittadini possono fare realmente per difendere la propria vita, le i propri affetti!!!   Attenzione che cittadini siete pure voi.

Le possibilità non sono molte effettivamente: 

O dobbiamo arrenderci all'invasione, e quindi lasciarci depredare e violentare in tutto e per tutto, anche essere ammazzati!?   Non credo che nessuno accetterà!

O ci difendiamo in modo positivo usando la legge? 
Qui bisogna capirsi cosa s’intende! 

O ci difendiamo in modo negativo usando la forza? 
Però questa soluzione porta alla guerra nella nazione con ogni possibile escalation.

A voi la decisione!!! 
Spero solo per tutti gli Italiani che l’attesa non duri anni, come sempre avviene in questa nazione!!!



domenica 31 gennaio 2016

FAMIGLIA NON FAMIGLIA!!!

La famiglia  non famiglia.

La prima famiglia della storia umana nasce agli albori della nascita dell’uomo, del suo insediamento sulla terra, potremo dire che la famiglia si crea quando due persone generano almeno un figlio, se non c’è generazione non c’è famiglia, questo è un dato di fatto assolutamente incontrovertibile e questo dovrebbe essere pure un punto cardine della legge per stabilire le famiglie vere e proprie, senza figli non sussiste famiglia.

Gli stessi Adamo ed Eva crearono la prima famiglia quando si unirono per generare un figlio, alla nascita di questo, possiamo dire si creò la famiglia è solo il figlio che tiene unita la coppia per cui una famiglia è al suo minimo formata da tre soggetti, di cui 1 è maschile , 1 è femminile, e uno può essere maschile o femminile cioè il figlio.

Solo questa è la vera famiglia naturale, la contrarietà di parte del mondo sta nel fatto che è sempre esistita solo la famiglia naturale, che ha preso anche una connotazione religiosa simile, si dice che il concetto è cristiano o biblico, si dice famiglia l’unione di due soggetti  simili ma diversi, uomo e donna che appunto generano un figlio.

Oggi all'inizio del terzo millennio, si pretende di stabilire cosa sia la famiglia, non c’è nulla da stabilire, perché essa è sempre esistita e sempre esisterà. Piuttosto oggi si rifiuta il concetto di famiglia di stampo Cristiano, e si vorrebbe  credere che la famiglia Cristiana non sia la famiglia naturale, cosa falsa, perché la famiglia Cristiana è proprio la famiglia naturale donna, uomo=figlio. 
La società contro corrente vorrebbe annullare questo genere di famiglia, e decretare una famiglia dove si possa considerare anche famiglia quelle coppie di persone che non avendo figli propri, e proprio non avendo figli, possano essere definite anch'esse famiglia; si è inventata l’idea di unioni civili, ma questo termine va stretto a coloro che promuovono e vivono la realtà di unioni civili, questi vorrebbero al pari degli altri essere chiamati famiglia, proprio per sentirsi paritariamente uguali, ma il concetto di famiglia non si può definire tale se non c’è procreazione naturale.

Per cui si potrebbe classificare un concetto arbitrario di “famiglia” intendendo una famiglia diversamente abile, dato che oggigiorno coloro che abbracciano questo genere di “famiglia” non famiglia, sono per lo più soggetti che si svincolano da un concetto sia naturale della famiglia che dalla tradizionale famiglia cristiana. Dato che coloro che si svincolano dalla famiglia naturale/cristiana, sono tutti quelli che rifiutano i dettami della chiesa cattolica, ortodossa, etc., in sostanza cristiana, e sono anche quelli che si pongo spesso politicamente a sinistra, cioè a favore del social-comunismo, per cui sarebbe bene definire due tipi di famiglia, quella di stampo religioso e quella di stampo politico-civile se vogliamo, in modo da permettere a tutti coloro che desiderano fondare una famiglia con pari diritti di essere liberi nel farlo, però non si pretenda che la famiglia politico-civile sia uguale a quella religiosa, non è possibile, mancano le basi fondamentali perché le due famiglie possano essere simili. Per cui è giusto che ci sia una divisione tra i due concetti, la famiglia religiosa vanta degli stessi diritti di quella politico-civile, ma ha in se quella qualità che per taluni possono essere migliorative, come per altri peggiorative.  Ovviamente nessuno può obbligare una coppia di persone, uomo-donna, o dello stesso sesso, a non vivere o convivere assieme, quindi questa deve essere assolutamente una base di civiltà per tutti, cioè la massima libertà.

Però un conto sono le famiglie naturali, dove non vige nessuna “dottrina” e nessuna politicizzazione, e dove la famiglia è fondata sulla nascita di un figlio, come per altro una famiglia politico-civile non dello stesso sesso. Un conto invece sono le famiglie politico-civile dello stesso sesso, non posso procreare per cui il pretendere da parte di questi di un figlio, è assurdo, quanto meno controproducente, per tutta una serie di ragioni, nessuno vuole togliere a costoro la possibilità di gioire di eventuali figli, ma il problema sorge quando costoro, sono psichicamente instabili, sappiamo bene che i soggetti omosessuali, sono persone che spesso non mantengono lo stesso partner per molto tempo e cambiano partner frequentemente, quindi hanno delle affettività disordinate, queste se poste sotto gli occhi di neonati e bambini provocano in essi un errato comportamento che si tradurrà senza ombra di dubbio in individui che se dovessero arrivare a maturità, sarebbe assolutamente compromessa la loro spera psichica comportamentale tendente sicuramente a rivolgersi verso persone dello stesso sesso. Oltre al fatto che il rischio di sfruttamento dei minori come mezzo di sfogo di perversioni degli adulti è di questi giorni un dato di fatto, casi ne sono accaduti per cui è veramente riprovevole che una società cerchi la sua fine, nel permettere a famiglie civili dello stesso sesso, di adottare un bambino in fase di crescita, quando questo è nella fase più delicata della sua esistenza quella che necessita più di tutte le della presenza materna, addirittura la presenza paterna potrebbe venir meno; sarebbe il suicidio delle stesse nazioni, visto che la tendenza di oggi è quella di creare famiglie temporanee di tipo civile, che durano si e no l’arco di pochi anni, e poi si disgregano, per formare al tre famiglie, (anche le stesse naturali hanno questa tendenza). Dare in adozione bambini in fase di sviluppo a coppie di questo tipo, significa che in pochi anni, si distrugge nettamente il patrimonio genetico di una nazione, con la ovvia conseguenza che quella nazione non trovando più figli disposti a formare famiglie naturali, saranno destinati all’auto estinzione, per cui coloro che volessero creare famiglia naturale e/o religiosa, sarebbero costretti ad accettare geni non della medesima etnia, quindi non ci sarebbe più la conservazione della razza bianca, ma sicuramente l’Europa diverrà mulatta o nera, non so se questa è l’idea che gli occidentali vogliono.

Oltretutto c’è anche un altro aspetto da non sottovalutare, la proliferazione di malattie sessualmente trasmissibili, ricordiamo che l’AIDS non è stato debellato, nessuno ne parla più, ma esso esiste ancora, e ancora miete vittime, per cui non dimentichiamo che tendenzialmente gli omosessuali sono estremamente a rischio di questa patologia, ora l’affidamento di neonati a costoro, e il rischio che il bambino contragga malattia sessualmente trasmissibile visto che vive a contatto, è estremamente elevato, questo porterebbe ad un moria di neonati nel giro di pochi anni.  Con la conseguenza che ci sarebbe una drastica riduzione di nuovi  nati e una netta diminuzione di forza lavoro, per cui la società diverrebbe ancora di più anziana, dove il giovane che arriva a età adulta sarà notevole diminuito, chi pagherà le pensioni nel futuro? Nessuno !
Se queste sono le aberranti leggi che gli stati Uniti d’Europa vogliono promuovere pensando a far bene a soggetti psico-sessualmente perversi, allora l’Europa farebbe prima a suicidarsi con bella botta di veleno lasciando spazio ad altri più degni ed intelligenti.

Da come tutti si stanno comportando, da l’impressione di trovarsi innanzi ad un  desiderio di distruzione di massa fatto e attuato proprio per il fine di uccidere. Ma tutto questo viene realizzato da lontano al solo scopo di demolire la famiglia naturale che come ho detto è anche quella di stampo “religioso”. Quini il grande desiderio di questa vecchia malsana Europa e oltre oceano, è quello di eliminare definitivamente il concetto di famiglia naturale, proprio per demolire la famiglia che tra tutte ha maggiormente in questi 2000 anni dato l’esempio ed è stata l’esempio per tutta la società quella di Cristo!

Questa è la vera motivazione perché si soffia sui carboni ardenti.

Io dico che quando la mente umana è presa da spiriti immondi l’uomo vuole e ambisce solo alla sua fine, per cui trova tutte le soluzioni più impensabili per giungere rapidamente a questa fine.

Nessuno potrà dire che qualsiasi cristiano avvalli certe cose, se cristiano è!, Se è un vero cristiano, può sostenere le adozioni di minori a favore di coppie omosessuali, per cui neppure la chiesa lo può fare.

Certo che nessuno Cristiano potrà mai essere a favore di una famiglia di tipo civile tra omosessuali , ne la chiesa può sostenerli, altrimenti essa si pone direttamente contro Cristo!






sabato 30 gennaio 2016

La famiglia perderà il suo nome!

La famiglia perderà il suo nome!


immagine presa da link qui



Il mondo sta portando avanti una concezione antitetica, dove la famiglia universalmente riconosciuta sparirà definitivamente e anche la parola famiglia presto sarò sostituita con unione di persone, così potranno unirsi in matrimonio non solo due, ma anche più persone sia di sesso diverso che dello stesso sesso. Perché il termine famiglia è antico, cristiano, e aborrito dalla massoneria. Per cui deve essere dismesso e dimenticato ed addirittura vi saranno leggi per impedirne la proliferazione e il ricordo. Perché ogni volta che si pensa e si parla di famiglia, la mente va a quella di Dio, per cui per taluni soggetti va annullato il senso profondo della stessa.