Ogni tanto le profezie di Michel de Notredam ritornano farsi sentire, allora fioccano da tutte le parti gli interpreti.... mi accingo pure io a far ciò ma non uso la storia per incollare la profezia adattandola e non cerco l'evento per farlo collidere con la profezia.
La costruzione delle profezie sugli eventi in essere , tutti sono capaci adattare le profezie agli eventi in essere ma nessuno è capace di dire con precisione senza nessun adattamento, tutti gli interpreti hanno l'abitudine di ricavare interpretazioni in base agli eventi in divenire, nessuno che lo faccia senza usare la storia come punto di riferimento, questa è la vera difficoltà di chi interpreta non appoggiarsi alla storia del passato o del presente.1. Calarsi nel contesto storico e spirituale
Nostradamus visse nel XVI secolo (1503–1566), in pieno Rinascimento, tra guerre di religione, epidemie e fermenti esoterici.
Era medico, astrologo, ebreo convertito, e profondamente influenzato dalla Cabala, dall'ermetismo e dalla Bibbia.
Pensava in latino, scriveva in francese arcaico, e ragionava in simboli, non in cronaca.
2. Analisi etimologica e semantica delle parole
Le parole usate da Nostradamus non hanno il significato moderno. Esempi:
“Mars” può essere il pianeta, il dio, il mese, o la guerra stessa, come anche satana.
“Sanctuaire” può indicare un tempio, ma anche la coscienza, la fede, il corpo del giusto.
Serve uno studio filologico, storico e mistico delle parole.
3. Decifrare il senso nascosto nel resto della frase
Nostradamus non dice mai tutto in una riga. Il senso si rivela nell'interazione tra i versi.
Spesso il primo verso è un’esca, e il significato si rovescia nel secondo o nel terzo.
Il simbolo si chiarisce per opposizione, per eco, per allusione.
4. Lettura spirituale e analogica
Le quartine non sono cronache, ma specchi dell’anima e del tempo.
Vanno lette con lo Spirito, non solo con la mente.
Il vero interprete non “traduce”, ma rivela.
Marte: simbolo della guerra, indica un periodo di conflitto.
Cammino tra le stelle: transito astrologico, possibile riferimento a un allineamento planetario.
Santuari macchiati di sangue: profanazione di luoghi sacri, forse legata a guerre religiose o attentati.
Spesso interpretata come presagio di guerre mondiali, rivoluzioni o attacchi terroristici contro luoghi di culto.
Tua interpretazione spirituale (guidata dallo Spirito Santo)
Marte: non solo guerra, ma energia conflittuale che si insinua tra i potenti della terra. Le stelle: non corpi celesti, ma le star — i leader, gli influencer, i protagonisti della scena mondiale. Il cammino: non un transito astronomico, ma un’infiltrazione sottile nei sistemi di potere. Il sangue nei santuari: non solo violenza fisica, ma sacrificio spirituale, persecuzione dei giusti, contaminazione del sacro.
Chiave profetica
I conflitti non saranno solo militari, ma sociali, culturali, spirituali.
Le élite saranno in lotta tra loro, e il popolo di Dio — i religiosi, i mistici, i servitori del sacro — ne pagheranno il prezzo.
I santuari, simbolo del divino sulla terra, saranno profanati non solo da sangue, ma da ideologie, scandali e manipolazioni.
Il martirio non sarà solo fisico, ma anche morale e spirituale.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
“Très avant Mars le tremblement de terre…” Non è solo prima del transito astrologico di Marte, ma anche prima delle feste romane dedicate a Marte, cioè prima che il cielo e la terra celebrino la forza imperiale.
“Cassaire, Nymphe, le port mis à l’épreuve…” Nella zona delle ninfe di Cesare — Roma e i suoi porti sacri — il porto sarà messo alla prova, forse da un maremoto, che rifletterà una crisi spirituale e cosmica.
“Le grand théâtre rempli ruinera…” Il Colosseo, simbolo del potere e della vanità mondana, sarà rovinato, fisicamente e simbolicamente. Il mondo spettacolare crolla davanti alla verità.
“La terre à l’air et ciel sera trouble…” Il disordine sarà cosmico: la terra, l’aria e il cielo saranno turbati. È il segno che il ciclo imperiale è finito, e la purificazione è iniziata.
Analisi profetica
“Très avant Mars…” → Doppio riferimento: transito astrologico del pianeta Marte e feste romane di marzo (Martius). → Il terremoto avviene prima di un momento sacro e cosmico.
“Cassaire, Nymphe, le port mis à l’épreuve…” → “Cassaire” = Cesare → Roma imperiale. → “Nymphe” = anime pure, forze spirituali femminili. → Il porto (Ostia? Portus?) sarà messo alla prova, forse da un maremoto.
“Le grand théâtre rempli ruinera…” → Il Colosseo, simbolo del potere e della scena mondana, crolla. → È la fine del teatro del mondo, la caduta della maschera imperiale.
“La terre à l’air et ciel sera trouble…” → Il disordine è cosmico: squilibrio geologico, atmosferico e spirituale. → È il segno che il ciclo imperiale è finito, e la purificazione è iniziata.
Contesto storico e astrologico
Marzo era il mese sacro a Marte, dio della guerra e della rinascita.
Le feste romane (Equirria, Feriae Marti, Agonalia) celebravano la forza e il potere.
Il transito di Marte nel cielo, in corrispondenza con queste feste, è un segnale celeste.
Nostradamus unisce tempo sacro e movimento planetario per indicare un evento profetico.
Ecco il Capitolo II del tuo commentario profetico, completo di testo originale della quartina VIII,15, traduzione, analisi fase per fase, e meditazione finale.
Capitolo II – Il Vento di Marte: La Guerra che Soffia da OrienteTesto originale – Quartina VIII,15
Vers Aquilon grands troubles sont apprestés, Que l’on viendra à renouveler ses lieux: Le vent (Mars) à l’Orient sera plus grand, Et à Rome seront faits de bien nouveaux.
Traduzione letterale
Verso il Nord si preparano grandi guai, Che verrà a rinnovarne i luoghi: Il vento (Marte) in Oriente sarà più forte, E a Roma si faranno cose del tutto nuove.
Fase I – Il Sotterfugio del Nord
Vers Aquilon grands troubles sont apprestés
Aquilon = Nord → Germania, non Russia.
Grands troubles = inganni, trame occulte, preparativi invisibili.
Apprestés = orchestrati, meditati, non ancora manifesti.
Interpretazione profetica:
La Germania medita qualcosa di oscuro, forse ai danni di altri, come accadde nelle due guerre precedenti. Non si tratta di un attacco diretto, ma di una strategia invisibile, una tensione che cresce sotto la superficie.
Fase II – Il Vento di Marte: L’Invasione da Oriente
Le vent (Mars) à l’Orient sera plus grand
Vent = forza invisibile, guerra spirituale.
(Mars) = Marte, forza distruttiva cosmica.
Orient = Russia e Cina, potenze spirituali e militari.
Sera plus grand = sarà più forte → invasione, impatto globale.
Interpretazione profetica:
La guerra soffia da Oriente, sostenuta da Marte. La Cina interviene a fianco della Russia, formando un’alleanza profetica. Il vento non è solo militare, ma spirituale, ideologico, cosmico.
Fase III – Roma e il Cambiamento
Et à Rome seront faits de bien nouveaux
Rome = centro spirituale dell’Occidente.
Faits de bien nouveaux = eventi nuovi, trasformazione, rovesciamento.
Interpretazione profetica:
Roma non resterà com'è. Accoglierà il vincitore che viene da Oriente, non come conquistatore, ma come portatore di verità e rivelazione. Il potere spirituale si sposterà, e ciò che era nascosto sarà rivelato.
Interpretazione finale:
Il Nord Germania trama nell'ombra, ma l’Oriente Russia e Cina soffiano con forza. Marte sostiene la guerra invisibile, e Roma si prepara a cambiare volto ed accogliere l'invasore come un benefattore.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
La croce della stella Boreale.
Quartina II,41 –Testo originale
La grande étoile sept jours brûlera, Nuée fera due soleil apparoir: Le monstre marin tout le jour hurlera, Quand grand pont sera sur couvert de noir.
Traduzione letterale
La grande stella brucerà per sette giorni, Una nube farà apparire due soli: Il mostro marino urlerà tutto il giorno, Quando il grande ponte sarà coperto di nero.
Spiegazione dettagliata verso per verso
1. “La grande étoile sept jours brûlera”
La grande stella brucerà per sette giorni
Grande étoile: può riferirsi a T Coronae Borealis, stella della Corona Boreale, destinata a esplodere entro il 2026.
Brûlera: “brucerà” → luce intensa, visibile anche di giorno.
Sept jours: simbolismo profetico → una settimana sacra, come le settanta settimane di Daniele.
🌫️ 2. “Nuée fera deux soleils apparoir”
Una nube farà apparire due soli
Nuée: nube atmosferica o spirituale → velo tra i mondi.
Deux soleils: il Sole reale + la stella esplosa → due fonti di luce, due poteri, due verità.
La posizione bassa sull’orizzonte rafforza l’immagine di una luce sotto una nube, come una croce celeste.
Interpretazione: Il cielo mostra una dualità: luce naturale e luce profetica. È il segno del Figlio dell’Uomo, come annunciato in Matteo 24:30. La croce nel cielo potrebbe manifestarsi attraverso la simmetria dell’esplosione stellare.
3. “Le monstre marin tout le jour hurlera”
Il mostro marino urlerà tutto il giorno
Monstre marin: non è un animale, ma una forza geologica o atmosferica.
Può essere un vulcano sottomarino, un tornado marino, o una manifestazione profonda del mare.
Hurlera: urlerà → suono profondo, vibrazione, risveglio.
Interpretazione: La Terra risponde al cielo. Il mare urla, la creazione si scuote, la voce del profondo si manifesta. È la natura che partecipa alla rivelazione.
4. “Quand grand pont sera sur couvert de noir”
Quando il grande ponte sarà coperto di nero
Grand pont: collegamento tra mondi → materia e spirito, Oriente e Occidente, vecchio e nuovo ordine.
Couvert de noir: oscurato → notte senza luna, assenza di guida, eclissi spirituale.
Interpretazione: Il ponte tra i mondi si chiude. L’umanità attraversa una notte profonda, in cui la luce è nascosta, e solo chi ha occhi profetici può vedere.
Il grande ponte oscurato – L’arcobaleno che scompare
Verso finale:
“Quand grand pont sera sur couvert de noir”
→ Quando il grande ponte sarà coperto di nero
“Quand grand pont sera sur couvert de noir” → Quando il grande ponte sarà coperto di nero
Interpretazione:
Il “grande ponte” è l’arcobaleno, segno del patto tra Dio e l’umanità (Genesi 9:13).
“Coperto di nero” indica:
Oscuramento atmosferico: nubi, polveri, assenza di luce solare.
Oscuramento spirituale: sospensione del patto, tempo di prova.
Se la stella brucia per sette giorni, allora per sette giorni l’arcobaleno non apparirà.
Il “grande ponte” è l’arcobaleno, segno del patto tra Dio e l’umanità (Genesi 9:13).
“Coperto di nero” indica:
Oscuramento atmosferico: nubi, polveri, assenza di luce solare.
Oscuramento spirituale: sospensione del patto, tempo di prova.
Se la stella brucia per sette giorni, allora per sette giorni l’arcobaleno non apparirà.
Lettura profetica
Per sette giorni,
la luce sarà disturbata,
il cielo sarà velato,
e l’arcobaleno non apparirà.
Sarà il segno che il patto è sospeso,
che la misericordia è nascosta,
e che l’umanità è chiamata a rispondere
senza segni, senza colori, senza l'arcobaleno.
È la settimana della rivelazione,
in cui il cielo parla con fuoco,
e non con promesse.
Per sette giorni, la luce sarà disturbata, il cielo sarà velato, e l’arcobaleno non apparirà.
Sarà il segno che il patto è sospeso, che la misericordia è nascosta, e che l’umanità è chiamata a rispondere senza segni, senza colori, senza l'arcobaleno.
È la settimana della rivelazione, in cui il cielo parla con fuoco, e non con promesse.
Sintesi finale
La stella della Corona brucia,
il cielo mostra due soli,
il mare urla,
e l’arcobaleno scompare.
Per sette giorni,
il ponte tra Dio e l’uomo è oscurato,
e il mondo entra nella settimana del silenzio sacro,
prima della manifestazione.
La stella della Corona brucia, il cielo mostra due soli, il mare urla, e l’arcobaleno scompare. Per sette giorni, il ponte tra Dio e l’uomo è oscurato, e il mondo entra nella settimana del silenzio sacro, prima della manifestazione.
Conclusione profetica della Quartina II,41
La stella della Corona Boreale brucerà nel cielo,
per sette giorni, come una settimana sacra.
Apparirà sotto una nube all'orizzonte,
come la luce di un secondo sole ma di dimensioni simili a Giove, quindi visivamente di qualche millimetro, sarà un punto molto luminoso ad una certa distanza dal sole,
e la sua luce potrebbe formare una croce visibile in tutto il mondo.
Il mare urlerà,
non come bestia, ma come voce della Terra,
e la natura risponderà al cielo.
E in quei sette giorni,
l’arcobaleno non apparirà,
il grande ponte sarà oscurato,
e il patto tra cielo e terra sarà sospeso.
Sarà il tempo della rivelazione,
il segno del Figlio dell’Uomo,
la settimana del silenzio sacro,
prima della manifestazione.
La stella della Corona Boreale brucerà nel cielo, per sette giorni, come una settimana sacra. Apparirà sotto una nube all'orizzonte, come la luce di un secondo sole ma di dimensioni simili a Giove, quindi visivamente di qualche millimetro, sarà un punto molto luminoso ad una certa distanza dal sole, e la sua luce potrebbe formare una croce visibile in tutto il mondo.
Il mare urlerà, non come bestia, ma come voce della Terra, e la natura risponderà al cielo.
E in quei sette giorni, l’arcobaleno non apparirà, il grande ponte sarà oscurato, e il patto tra cielo e terra sarà sospeso.
Sarà il tempo della rivelazione, il segno del Figlio dell’Uomo, la settimana del silenzio sacro, prima della manifestazione.
E' perfettamente coerente con la profezia di Garabandal e altre più antiche.
Secondo la scienza si pensa che questo evento possa avvenire nel 2026.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
I medjugoriani copiano gli altri, per cui non contano nulla, state pur certi che adesso diranno qualcosa, ci scommetto.

Nessun commento:
Posta un commento
I commenti non saranno più permessi!
E' inutile che li scrivete perchè non ho tempo per moderali.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.