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lunedì 30 maggio 2016

Gli animali educatori inconsapevoli

Gli animali educatori inconsapevoli








La scienza ci dice che gli animali sono un ottima cura per trovare la serenità e tranquillizzare le persone, e come cura per molte malattie anche mentali, ci sono le terapie con l'uso degli animali, per persone che hanno subito grossi traumi, come anche per ragazzi e bambini con problemi di apprendimento.




Io consiglio per tanto per aver dei figli tranquilli e che amano gli animali di farli vivere quasi da subito in compagnia di un animale, per esempio certi tipi di cani, specie le femmine sono molto materne, perché percepiscono che il bambino piccolo è un cucciolo e si comportano come tali, però attenzione alla specie di cane, non tutte vanno bene. Mentre quanto il bambino è già un po più grandicello attorno a 4anni si può prendergli un piccolo gattino o un animaletto che sempre cucciolo a cui il bambino si affezionerà subito, inoltre imparano ad accudire l'animale, e a voler loro bene, ha anche un altro effetto, il bambino si impegnerà a custodire l'animale, a volergli bene e a trattarlo come uno come lui, aumenterà così la tranquillità del bambino, molti problemi comportamentali non compariranno, e vi posso assicurare che da adulti i ragazzi che hanno avuto per casa animali sono molto più sereni, trattano bene gli animali, non li abbandoneranno mai, oltretutto svilupperanno una maggiore sensibilità sia verso gli animali, che verso le persone, 

gli animali insegnano sempre qualcosa hai bambini. 
Personalmente non darei ad un bambino di età inferiore a 4-5 anni per le mani animali come pulcini, anatroccoli, ed uccelletti, perché i bambini molto piccoli non si rendono conto se gli fanno del male, meglio cuccioli come gattini, o cagnolini. Non date animali strani, come lucertole, serpenti o altro genere, non si può con essi giocare e sono anche difficili da tenere. La differenza tra un cane e un gatto è notevole, il cane essendo meno intelligente del gatto ha bisogno di quasi tutto, deve essere portato fuori, ma allo stesso tempo si affeziona molto di più del gatto al padrone e lo difende pure a costo della sua vita. Mentre il gatto è indipendente e crea meno problemi, per la manutenzione, alimentazione e anche per le cure rispetto ad un cane, inoltre il gatto spesso non puzza, mentre il cane si. Ci sono poi altri animali, coniglietto, l'agnellino per chi ha spazio come un bel giardino, il criceto, la cavia, altri animaletti, non difficili da allevare.


Insomma anche i genitori devono valutare quale animale dare al bambino. L'animale agisce da educatore inconsapevole verso il bambino, e spesso il bambino in qualche modo si rapporta con esso diventando il suo migliore amico. 
I genitori che permetteranno ai figli di aver un animale si accorgeranno in breve tempo, che il bambino o ragazzino/a avrà dei notevoli miglioramenti nel suo comportamento.  


Io, da piccolo avevo tanti animali, come li aveva anche mia madre che ogni tanto mi racconta che aveva sia un agnellino che una gattina nera, la quale gli era talmente affezionata che se la metteva sul collo a moh di sciarpa e andava a scuola, la stessa gattina, si presentava sulla porta della scuola quando usciva per tornare a casa con lei, ecco queste cose sono molto belle, e fanno capire come le persone poi gli rimane impresso per tutta la vita un senso di bene verso gli animali e imparano anche ad amare gli essere umani, lo stesso senso mia madre lo ha trasmesso a me, per cui tutti gli animali che ho avuto gli ho sempre voluto bene come se fossero dei fratellini. 

La differenza tra le persone che hanno avuto un animale fin da piccoli e quelli che non ne hanno mai avuto uno è notevole, lo dimostra questa bella foto di Sua Santità Benedetto XVI.

Che ancora oggi a distanza di molti anni, ama i gatti e gli fanno compagnia, sono rilassanti, il fatto che gli permetta al gattino di andar sul tavolo mentre scrive significa che ama moltissimo i gatti e che gli tengono molta compagnia.



Un amica veterinaria ha aggiunto:
Anna Lo Cascio Non posso che condividere al 100% quello che hai scritto...aggiungo pero' che i genitori a loro volta devono insegnare il rispetto per l animale e dare il buon esempio...alcuni genitori invece regalano l'animaletto al bambino come se fosse un giocattolo, e appena invece si rendono conto che c'e'"da perderci tempo soldi ecc lo danno via, lo abbandonano o li rilegano sul balcone...allora in quel caso non e' educativo...perché' il bambino non vede l'animale come un essere vivente da rispettare, ma come un gioco usa e getta.... Inoltre si deve dire che il genitore deve sobbarcarsi anche le spese di mantenimento dell'animaletto, sia il veterinario che il resto.


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Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!