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mercoledì 22 aprile 2015

L’islamizzazione della cultura occidentale è giusta e dove porta l’Europa.

Secondo voi è giusto insegnare la lingua araba nelle scuole italiane?
  1. Si, solo se è a scelta del contribuente. 
  2. No, se accompagnata alla lingua vi è la pretesa di insegnare anche la loro religione Islamica.
E l’islam non dica la nostra lingua è un tutt’uno con la nostra fede, perché l’arabo vi era anche prima di Maometto.
  1. Perché si vuole imporre realmente, agli studenti di imparare una lingua mediorientale?
  2. Per integrarci?  NO.
  3. Per agevolare i contatti umani? Potrebbe essere.

Come per la religione Cattolica Cristiana, deve essere a scelta del contribuente, altrimenti diventa un obbligo che si tradurrebbe in una imposizione da parte del governo Italiano, che si dichiarerebbe nettamente Islamico, anche se si dice laico. 

Inoltre non deve assolutamente contenere l'insegnamento della religione Mussulmana, perché nulla a da vedere la lingua araba con la sua religione, se l'italiano laico vuole che i figli imparino una religione qualsiasi essa sia, dovranno far richiesta ma liberamente, se il governo italiano imponesse ai cittadini, l'insegnamento anche della religione islamica, questa andrebbe nettamente in contrasto con i nostri principi storici e non la fede maggiormente professata in Italia che è il Cristianesimo. 

Non dobbiamo discriminare nessuno, ma il cittadino deve essere libero di scegliere cosa esso vuole per i suoi figli. 

Se adesso il governo dovesse imporre con un decreto che anche la religione Mussulmana sia al pari di quella Cristiana, sorgerebbero non pochi problemi, pensiamoci bene. Prima di tutto gran parte dei testi scolastici hanno richiami al Cristianesimo di cui ne siamo immersi, per cui la religione Mussulmana andrebbe a cozzare nettamente. La nostra storia e cultura con forti radici Cristiane è nettamente diversa da quella dei popoli arabi, di fede mussulmana, siamo circondati da chiese e da gallerie d'arte di stampo Cristiano. Non ci sarebbe nulla di male insegnare anche un altra lingua il problema non è l'insegnamento in se stesso della lingua o della cultura anche religiosa di un altro popolo, il problema semmai è l'indottrinamento che questi popoli fanno verso coloro che vogliono entrare nella loro religione, per cui come si sa bene, le due fedi sono nettamente in antitesi l'una rispetto all'altra, i mussulmani di natura violenti, perché per quanto se ne dica si sentono sempre superiori a chiunque, e lo dimostrano con i loro atteggiamenti, le loro parole, e molte altre cose che fanno parte della loro indole aggressiva di popoli nomadi. Ben vediamo l'intolleranza, che hanno certi loro appartenenti, nei confronti per fino della cultura antica dei loro stessi antenati, per cui immaginiamo cosa farebbero se riuscissero a impetrare nelle menti di giovani poco stabili anche Italiani, che la nostra arte antica è da cancellare? Quanti sono i parlamentarti che non difenderebbero la galleria degli Uffizzi, quanti sono i ministri che non proteggerebbero i monumenti di interesse storico, cultura ma soprattutto finanziario, di questa nostra Italia? Tutto il popolo Italiano non vuole perdere la sua arte, che è per 90% incentrata sul Cristianesimo, quindi facciamo attenzione a cosa facciamo, e chi facciamo entrare, alle leggi che permettano di insegnare un religione che va a scontrarsi a a distruggere le nostre ricchezze turistiche , ricordiamo che l'Italia senza le sue opere d'arte è un paese che non vale nulla!!! Non permettiamo ai dei soggetti, che entrino nelle menti dei nostri studenti, con una religione che distrugge il bagaglio storico, culturale e anche religioso che per 2000 anni ha fatto grande questa nazione, non dimentichiamo che Roma ha ampiamente beneficiato e continua a beneficiare della presenza della Santa Sede, se tutto questo venisse a mancare, Roma rimarrebbe con mucchio di rovine, allora le scritture si concretizzerebbero, perché chi potrebbe mandar in fumo e cenere le sue biblioteche, i suoi palazzi, le pinacoteche, le gallerie, e le chiese? Potrebbe essere l'islam di oggi! Oggi giorno, il rischio reale è che questi soggetti che noi stiamo facendo entrare per una questione di danaro, come ben si è capito, arrivino ad incendiare la capitale e ogni altra città in questa nazione. Non lo potrebbero fare secondo voi? Per me la possibilità che costoro possano appiccare un grande incendio c'è ed è reale, oltretutto pensandoci bene, è più rapido di molti altri sistemi, che non el bombe, che non le spade, che non le armi. Quindi facciamo attenzione, anche questo non voler bloccare gli sbarchi, ha tutta una sua logica, politica e religiosa, gli Italiani hanno capito bene tanti perché, ma temo che qualcosa sfugga ancora a molti anche tra i politici. Che poveretti credono di sapere tutto, ma in realtà sanno solo quello che certo soggetti più in alto di loro gli fanno credere. Sappiamo bene che nel mondo ci sono lobby, potentissime che dirigono i governi, sappiamo che in quanto a spionaggio tutti sono super spiati, dopo tutto la tecnologia nasce per questa ragione principalmente, ogni cellulare, ogni, pc, ogni sistema elettronico che si basi su radiofrequenze, può intercettare conversazioni, immagini, per cui oggi giorno quasi tutto, quello che è nelle case e fuori di essa, trasmette informazioni sui singoli cittadini, tutti siamo spiati, così come sono spiati i governati, fino al massimo grado. Nessuno oggi giorno è sicuro, forse solo colui che libernandosi dalla tecnologia se ne va in qualche parte remota del mondo … ma poi abbiamo i satelliti spia che con occhio dal cielo ci guardano notte e giorno, l’uomo osserva l’uomo, in sostanza un uomo osserva tutti gli uomini, un sistema macchina osserva ogni singolo, per cui quasi nulla sfugge, e i pensieri dei politici sono presto uditi da chi ha interesse ad inferire, e portare il mondo e le nazioni alla loro instabilità interna … tutte le nazioni del mondo, vengono portate in alto o in basso da questo sistema e strategia, al fine di condurre i flussi di persone, a seguire le vie imposte da questi, per invadere e devastare nazioni e culture, creando immensi problemi ed impedendo volutamente agli stati stessi, di arginare i problemi, continuando a far credere alle nazioni che i rispettivi governi, stanno tentando di arginarli, quando spesso per certe nazioni a rotazione, si programmano distruzioni e resurrezioni di nazioni.

Ma in definitiva per quale ragione si vuole imporre l’insegnamento della lingua araba?
Perché si vuole imporre, agli studenti di imparare una lingua e una religione che non è nei nostri canoni, siamo europei, già facciamo fatica ad imparare le lingue estere, pretendiamo di imparare quelle mediorientali? Oltretutto, oggi ci sono sistemi all'avanguardia, che permettono quasi una traduzione simultanea delle lingue aiutando tantissimo chi non le conosce, per quale ragione non si sfruttano! e per quale ragione realmente si vuole imporre, l'insegnamento di lingue che non tutti useranno? Gli immigrati, gran parte di loro conoscono già, bene almeno tre lingue: inglese, francese e diversi tra di loro anche Italiano, perché devono essere gli studenti italiani ad imparare l'arabo, non siamo noi che ci dobbiamo integrare, ma loro devo non integrarsi, nella nostra nazione con la nostra cultura. Se io vado in Francia, dovrò sapere il francese! Se vado in Cina, il cinese! Se vado in Iran dovrà sempre l'arabo, o No! Non posso costringere me stesso, ad imparare tutte le lingue del mondo, perché vengono a casa mia tutte le razze del mondo!! E' assurdo, che lo stato se vuole spenda danari per insegnare a coloro che vogliono abitare in Italia, la nostra lingua, la nostra cultura, è logico, non il contrario.. non diventiamo proni  ai sultani solo perché portano nel nostro bel paese tante monetine d’oro!…. Non si imponga al cittadino, una lingua e un religione diversa dalla propria, perché altrimenti noi perdiamo la nostra cultura millenaria, a favore di una religione e di una cultura che non sempre è stata verso di noi, molto gentile, anzi a guarda bene, ultimante cosa stanno facendo e cosa propongono di fare verso di noi!!! Tutti occidentali!  

  1. Per trasformare i cristiani in mussulmani? SI.
Ma andiamo più in là, di tutto ciò, vi siete realmente chiesti per quale ragione l’islam ci sta invadendo silenziosamente e platealmente, quale sarà la vera ragione reale?…
Quand’è che il governo italiano darà al mussulmano di divenire partecipe della vita sociale, economica, legale di questo paese, o meglio dire quando darete la cittadinanza a breve e stretto giro di posta, a costoro! Allora vedrete che i milioni di nuovi cittadini, pretenderanno di far parte del governo Italiano, e quando essi prenderanno parte alla elezioni, state tranquilli che tutti gli immigrati di fede mussulmana, che sono arrivati da poco e da molto voteranno in massa per costoro, creando un nuovo blocco politico, molto potente e pericoloso in questa nazione, allora si che il rischio di una islamizzazione dell’Italia sarà concreto reale e certo. Se poi i milioni supereranno gli indigeni, nativi Italiani, allora saremo sotto una dittatura terribile e sanguinaria. A quanto io so, non tarderanno ad arrivarne milioni, e se l’Europa non si muove a far qualcosa di concreto, il rischio che l’Italia diventi una base islamica è fortemente concreto, anche oggi, non è un presupposto da considerare fra 50 anni, no!!  no!!  Ma l’Europa dovrebbe tenere a se stessa, abbiamo respinto i turki, in tempi antichi e adesso ci facciamo invadere da questi per altre vie? Ricordatevi cari Europei che le mire dell’Islam non si fermeranno oggi qui, ma domani invaderanno il resto del continente e la cosa potrebbe avvenire in tempi rapidissimi, anche imprevisti, le vostre belle città potrebbero andare a fuoco, essere rase al suolo, forse ancora prima di guerra nucleare …. Pensateci bene, per lo meno alla vostre economie, dovreste intrapprednere una guerra infinita ai confini, non è meglio fermare ora, l’invasione? Che subire un possibile sconfitta e la perdita non solo di milioni di vite umane, ma anche delle rispettive civiltà, e non ultima dei vostri forzieri… se non farete nulla non passerà molto tempo che tutto questo si compirà!



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Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!